domenica 20 giugno 2010

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: ESISTE UN BAGGHIU CHE SI POTREBBE INTITOLARE AGLI "SQUALLOR"



E' possibile spendere molti quattrini per rendere una città più squallida di prima?
Si direbbe di sì, visto che esistono casi, anche nella nostra città, paragonabili al rinnovato arredamento urbano propinatoci dal Comune accanto alla Chiesa di San Giovanni Battista.
Con un progetto, la cui attuazione è costata fior di milioni, è stato trasformato il tratto di strada compreso tra la via Operai (ex piano delle Erbe) e il sagrato della monumentale Chiesa del Battista, in spiazzo pedonale: una zona chiusa somigliante ad un ampio cortile ( bagghiu) piùttosto che ad un'area pedonale serenamente fruibile dalla gente più attempata: uno spazio talmente nudo e squallido da rimanere deserto.
Mentre - soprattutto durante le messe, i matrimoni e i Battesimi - la rimanente area attorno alla Chiesa, serve per il posteggio delle auto che spesso si dispongono fuori ordine, per mancanza di altro spazio.

Stamattina, un cittadino che a me è sembrato forestiero, alla fine della Messa, notando tale discrepanza si meravigliava perché mai fosse consentita.
"Ma perché lo spazio utilizzabile - gli ha spiegato la moglie, che dev'essere nostra concittadina - è chiuso al transito..."
" Ma è completamente deserto e trascurato", ha ribattuto il marito, "Potrebbero almeno consentire il parcheggio durante le celebrazioni religiose".
La coppia allontanandosi ha continuato a discutere su un così delicato argomento, ed io per quanto origliassi ho potuto solo sentire la parola "vigile" uscire dalla bocca del forestiero.
E da qui ho arguito che si doveva trattare di persona assolutamente lontana dalla mentalità barcellonese.

FRA' GALDINO

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Un vero scempio...VERGOGNA!

G:S. ha detto...

Ho letto un bellissimo libro di Giuseppina Torregrossa nel quale parlando di Palermo dice: "Palermo è una città dalla quale si può solo arrivare!" Secondo me Barcellona PG lo è 1000 volte di più!
-ex amministrazione comunale farcita di mafiosi;
-imprenditori ex consiglieri comunali che sversano liquami nei fiumi;
-spiaggia non balneabile
-Biblioteca con 40 mila volumi inagibile da decenni;
-teatro in costruzione da decenni;
-montagne di rifiuti per strada;
-odore di scarichi agrumari e di fogna ogni sera;
-ambiente urbano deturpato da orribile seme d'arancia, mostruosa piazza delle ancore ecc..
-scuole pubbliche (vedi liceo scientifico) distribuito random su tutto il territorio comunale un po' qua un po' la il locali affittati a peso d'oro.
Questo elenco potrebbe ancora continuare ma ho già la nausea ed un forte senso di sconforto!

G.S.

Anonimo ha detto...

Beh, credo che - se si vuole una città più bella e vivibile- anche il privato debba darsi una mossa. Ma a Barcellona, spesso e volentieri, il "privato" è più pericoloso e menefreghista del "pubblico". Per restare nella piazza di San Giovanni... Sicuramente la riqualificazione della piazza potrebbe continuare con una maggiore pulizia degli spazi, con l'inserimento di qualche elemento decorativo, di verde o di sosta per i pedoni... Ma vogliamo parlare delle facciate delle case e dei negozi che vi insistono? Muri scrostati, colori assurdi, facciate rustiche, catapecchie in procinto di crollare sulle teste dei passanti... Queste cose sono il vero schifo!!! Prima di riqualificare la città perchè non cominciamo a riqualificarci noi...
Domani, va... siamo barcellonesi!

Andrea Italiano

per G.S.: quando parli di "orribile seme d'arancia" ti riferisci allo stato di conservazione o all'installazione in sè?

Cilona ha detto...

Andrea, l'esperienza c'insegna che si va alla deriva quando manca il freno. Ed è il manovratore che ha il compito di servirsi di tale strumento. E' chiaro che influisce, nella sua parte, il comportamento della gente, che però essendo senza alcun freno non può fare altro che peggiorare. Inoltre vorrei ricordare che, tra i 42 mila barcellonesi ce ne sono tantissimi corretti, che vedono le tante scorrettezze e s'incazzano. Ma è un'incazzatura sempre inutile, perché chi dovrebbe recepirla fa "il sordo, il cieco e il muto", come sta facendo il nostro amato massimo rappresentante di Palazzo Longano, di fronte ad una semplice domanda rivoltagli da questo blog, su una questione di notevole interesse cittadino.

Anonimo ha detto...

capisco i motivi che ha lei di lamentarsi, però eludere sempre una critica prima diretta ai cittadini e poi agli amministratori è una via troppo facile che non paga mai...

andrea

Peppino Saja ha detto...

Me che senso ha criticare i cittadini in modo così generico?
Quello che i cittadini fanno o non fanno può essere analizzato , copito o non capito. Ma è chi ha responsabilità di governo , di innescare cioè comportamenti più o meno virtuosi che va criticato o meno.

Anonimo ha detto...

laa mia non era una critica generica. la mia era una critica allo scarso grado di "civilizzazione" che molti concittadini ( a partire dal sottoscritto) hanno. Critica che nasce dall'osservazione quotidiana di comportamenti "incivili" che tutti sappiamo. E che fa sì che qualsiasi cosa venga messa in opera (da qualsivoglia parte politica) sia quasi o del tutto inutile.

per favore, smettiamola di essere ipocriti... non siamo in tempo di elezioni, o sbaglio?

andrea

barcellonablog ha detto...

Andrea è del parere che bisogna dare un colpo al cerchio e uno alla botte, e se la botte sono i cittadini è meglio cominciare da loro. Un bel bisticcio, utile solo per parlare a vanvera. Non credo che ci sarà mai un tribunale che porrebbe sotto accusa una intera popolazione perché le strade sono piene di mondezza, o perchè ci sono le erbacce e l'amministratore le tollera sostenendo che non ha ancora rinnovato l'appalto con l'impresa delle pulizie, o perché si lasciano i marciapedi sgangherati e si consente la loro occupazione con gazebi e bancarelle per impinguare le case del Comune, o perché tecnici dello stesso Ente fanno scoperchiare tombe ed esumare salme, per la cotruzione di un muro, senza avere avvertito i parenti, o perché si lasciano le case popolari nel più completo abbandono, o o o o o eccetera eccetera.
Caro Andrea, se dico che i cittadini fanno i loro comodi perché non si sentono controllati, ciò non significa che giustifichi il loro comportamento, niente affatto. Tuttavia non posso esimermi dal rimarcare che c'è chi consente tale lassismo. Se non addirittura passivamente l'incoraggia. Se questo avviene a livello nazionale, perché non riconoscere che può avvenire in una cittadina di provincia?

Anonimo ha detto...

è vero che il pesce puzza dalla testa... ma è pure vero che- come diceva Jovanotti in una sua canzone- tutto parte dal basso e poi va sù...

anonimodue ha detto...

Ma questo è il rutto!!!
Al contrario del peto che va giù. E così chiudiamo la querelle...

G.S. ha detto...

Perche su questo blog ogni volta che si cerca di dialogare su questioni serie c'è sempre qualche idiota (anoninodue) che pensa di essere spiritoso?
Secondo me ha ragione Andrea la colpa è dei cittadini, perchè questa amministrazione mica l'ha eletta lo spirito santo! Se questa cricca paramafiosa continua ad essere eletta con percentuali impressionanti invece di continuare a lamentarci e sguazzare nella spazzatura potremmo semplicemente trasferirci in posti più civili, se non altro per amore dei nostri figli! Secondo uno studio statistico se due barcellonesi vanno a prendere un caffè al bar e nessuno dei due è un mafioso, la persona che sta bevendo il caffè accanto a loro è necessariamente mafiosa. Ecco perchè io al bar ci vado sempre da solo! Sigh!

anonimo due ha detto...

Evidentemente sei quello accanto. Caro Peppino ti sei autofregato.

Vanni Zagara ha detto...

L'intervento attorno al sagrato della chiesa di S.Giovanni si colloca in un quadro più generale di interventi,molto costosi,che l'amministrazione Nania sta facendo,ma il cui gusto estetico e l'utilità degli interventi per migliorare la qualità della vita di questa nostra martoriata città è tutto da discutere.
Purtroppo su questo blog ,che gentilmente ci ospita,volano solo parole al vento,e chi dovrebbe aprire le orecchie per ascoltare le giuste osservazioni del cittadino fa invece orecchie da mercante.
Il confronto ed il dialogo sembra che non appartengano alla attuale classe dirigente di questa città.

agapito ha detto...

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