E' un bravo calciatore, non lo smontiamo, ma non montiamolo troppo...
Dopo le numerose "sparate" di giornali e tv sulla gravità della mancata convocazione ai Mondiali del "pretigioso" attaccante dell'Inter, Mario Balotelli, che avrebbe pregiudicato le prestazioni della squadra azzurra, era ovvio che dagli elogi sperticati per un giovane - sì valido calcisticamente ma ancora immaturo nel comportamento umano - qualcosa di eccessivo potesse derivare.
E Mario Balotelli in questo s'è mostrato conseguenziale, ieri pomeriggio, quando, esaltato da cotanti elogi, ha voluto festeggiare la propria rivalsa su Lippi, sparacchiando per strada con una pistola giocattolo: oggetto scherzoso adatto all'adolescente utilizzatore.
" Il ragazzo - si legge su Repubblica - è stato sorpreso ieri pomeriggio mentre in compagnia di alcuni amici sparava con una pistola giocattolo in piazza della Repubblica a Milano. Il rumore ha attirato l'attenzione di una donna che dopo aver visto il gruppo ha chiamato il 113 raccontando che "alcune persone di colore stavano sparando in piazza". Sul posto sono intervenute le volanti che hanno identificato il gruppo scoprendo che a 'sparare' era stato l'attaccante dell'Inter. Il giovane era a bordo della sua auto una Audi R8, con due amici italiani e uno di nazionalità del Ghana. A loro carico non ci sono state denunce". "Effettuati gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un'arma giocattolo di proprietà dello stesso calciatore. Da chiarire chi abbia sparato effettivamente i colpi. Nei confronti del giocatore nerazzurro non sarebbero comunque stati presi provvedimenti. Balotelli ha chiesto subito scusa per quella che gli stessi agenti di polizia chiamano una "ragazzata".
Poiché, amici giornalisti e tifosi dell'Inter, s'è trattato di una ragazzata, stiamo un po' più attenti nello sperticare elogi: perché è facile che vantandolo troppo il ragazzo si monti troppo la testa.
fra' Galdino
Dopo le numerose "sparate" di giornali e tv sulla gravità della mancata convocazione ai Mondiali del "pretigioso" attaccante dell'Inter, Mario Balotelli, che avrebbe pregiudicato le prestazioni della squadra azzurra, era ovvio che dagli elogi sperticati per un giovane - sì valido calcisticamente ma ancora immaturo nel comportamento umano - qualcosa di eccessivo potesse derivare.
E Mario Balotelli in questo s'è mostrato conseguenziale, ieri pomeriggio, quando, esaltato da cotanti elogi, ha voluto festeggiare la propria rivalsa su Lippi, sparacchiando per strada con una pistola giocattolo: oggetto scherzoso adatto all'adolescente utilizzatore.
" Il ragazzo - si legge su Repubblica - è stato sorpreso ieri pomeriggio mentre in compagnia di alcuni amici sparava con una pistola giocattolo in piazza della Repubblica a Milano. Il rumore ha attirato l'attenzione di una donna che dopo aver visto il gruppo ha chiamato il 113 raccontando che "alcune persone di colore stavano sparando in piazza". Sul posto sono intervenute le volanti che hanno identificato il gruppo scoprendo che a 'sparare' era stato l'attaccante dell'Inter. Il giovane era a bordo della sua auto una Audi R8, con due amici italiani e uno di nazionalità del Ghana. A loro carico non ci sono state denunce". "Effettuati gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un'arma giocattolo di proprietà dello stesso calciatore. Da chiarire chi abbia sparato effettivamente i colpi. Nei confronti del giocatore nerazzurro non sarebbero comunque stati presi provvedimenti. Balotelli ha chiesto subito scusa per quella che gli stessi agenti di polizia chiamano una "ragazzata".
Poiché, amici giornalisti e tifosi dell'Inter, s'è trattato di una ragazzata, stiamo un po' più attenti nello sperticare elogi: perché è facile che vantandolo troppo il ragazzo si monti troppo la testa.
fra' Galdino
1 commento:
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