
L'Olanda entra in semifinale, ai Mondiali del Sud Africa, mettendo la museruola a un Brasile, cinque volte campione del mondo.
La squadra di Van Marwijk ha sconfitto i sudamericani per due a uno, riuscendo nel secondo tempo a rimontare lo svantaggio subìto nella prima frazione di gara per una rete di Robinho.
E ciò grazie ad un autogol di Felipe Melo, che ha ingannato Julio Cesar di fronte ad un tiro di Sneijder all'8' della ripresa, e alla rete della definitiva rimonta al 23', ad opera dello stesso Sneijder sfuggito alla marcatura del mediano sudamericano, che poco dopo, ormai preso da nervosismo ha completato la frittata facendosi espellere e tagliando così definitivamente le gambe ali suoi compagni.
Insomma il Brasile è riuscito a fare la fine di Francia, Italia ed Inghilterra, dimostrando così che non è possibile cullarsi sugli allori.
Diversamente dell'Italia, che adesso crede di aver trovato un gran compagno al duolo, il Brasile ha giocato un buon calcio nel primo tempo, durante il quale però ha errato per eccesso di presunzione, avendo sciupato quasi tutte le proprie energie nel tentativo di mettere al sicuro il risultato, con almeno una seconda rete.
Lo strapazzo dell'arrembaggio ad ogni costo, durante il quale Kakà e compagni hanno scorazzato invano e con poca fortuna in lungo e in largo, ha fatto incappare nel secondo tempo il Brasile in balia degli europei ritrovatisi in condizioni di maggiore freschezza fisica e soprattutto ringalluzziti dal pareggio regalatogli da Felipe Melo.
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