lunedì 24 maggio 2010
PROPOSTA PDL PER IL RINVIO AL 30 SETTEMBRE DELL'APERTURA DELLA SCUOLA
IL SUGGERIMENTO SAREBBE GRADITO AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, MA NON ALLE FAMIGLIE E AI SINDACATI DELLA SCUOLA
Tornare a scuola il 30 settembre, e non più a inizio o metà mese come avviene ora: è questa la proposta contenuta in un disegno di legge del senatore Giorgio Rosario Costa (Pdl) che sicuramente farebbe piacere agli studenti, ma anche al mondo del turismo che vedrebbe così allungata la stagione estiva. Un ritorno al passato, come negli anni Sessanta/Settanta, quando la scuola iniziava i primi di ottobre, proposto anche per aspettare la fine del caldo di settembre che a volte è veramente torrido. Che però non piace all'associazione nazionale presidi ("è soltanto un ritorno al passato") e ai Genitori Democratici che chiedono una condivisione delle scelte, per difendere le "povere vacanze" delle famiglie italiane.
La proposta è accolta con interesse dal ministro dell'Istruzione. "È una proposta sulla quale si può discutere, io sono molto aperta su questo tema perché effettivamente il nostro Paese vive di turismo e oggi le vacanze per le famiglie non sono più concentrate a luglio e agosto", ha detto a Sky Tg24 Mariastella Gelmini. "A settembre - ha aggiunto - si possono avere migliori opportunità sul piano economico. Per certi versi uno slittamento dell'inizio dell'anno scolastico potrebbe aiutare le famiglie a organizzare meglio il periodo delle vacanze e dare anche un aiuto al turismo. Vedremo come deciderà il Parlamento".
Per ora, comunque, rimane soltanto la proposta del senatore Costa, che all'atto della presentazione del testo l'ha motivata così: "L'attuale inizio anticipato dell'anno scolastico, rispetto a quanto accadeva negli anni Sessanta, provoca la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico. Ciò determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali".
In ogni caso, il prossimo anno scolastico è già alle porte è il 50% delle regioni italiane ha già deliberato il calendario scolastico 2010/2011 con la maggior parte degli studenti tornerà in classe il 13 settembre. A sedere sui banchi di scuola per primi, il 9 settembre 2010, saranno gli alunni del Trentino (Trento). Seguiranno, il 13 settembre, quelli delle regioni Alto Adige (Bolzano), Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto. Poi sarà la volta degli scolari della Sardegna e della Toscana, il 15 settembre e della Liguria il 20 settembre. I cancelli delle scuole richiuderanno, invece, il 9 giugno 2011 in Veneto seguito dalla Sardegna il 10 giugno. Le altre regioni - Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino, Valle d’Aosta - chiuderanno l’11 giugno. La Liguria il 15 e l’Alto Adige il 16. Ma già in tanti sperano di poter allungare le vacanze.In Sicilia, gli studenti torneranno in classe il 20 settembre mentre la chiusura è fissata per il 12 giugno.
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1 commento:
Io penso che si stia facendo una gran caciara su quest'inizio scolastico. Lo stesso fatto che si sia presentato un disegno di legge per spostare la data di una decina di giorni non solo è ridicolo, ma anche strumentale. Lo si sarà fatto per creare discussioni e sviare l'attenzione della gente dai problemi più grossi, quali quelli della finanziaria e delle intercettazioni. Sono furberie di cui ormai siamo stanchi...
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