"Il governo sta pensando a un disegno di legge che sarà varato nel 2011 per il miglioramento della qualità dell'insegnamento in cui saranno inserite le graduatorie regionali degli insegnanti". A dirlo è il ministro della Pubblica istruzione, Maristella Gelmini, parlando a margine della riunione del "Tavolo della Lombardia" che si è svolto al Pirellone di Milano.
"Stiamo ragionando su come garantire la continuità didattica e il miglioramento della qualità dell'insegnamento - ha detto la Gelmini alla sua prima uscita ufficiale a pochi giorni dal parto - e questi temi saranno inseriti in ddl che riguarderà il reclutamento e la valutazione degli insegnanti"
La Gelmini ha quindi spiegato che la vicinanza fra la residenza degli insegnanti e il luogo di lavoro va verso la direzione di garantire la continuità didattica e quindi la qualità dell'insegnamento e che l'introduzione di graduatorie regionali degli insegnanti saranno inserite nel 2011.
LA REAZIONE DEI SINDACATI
Dopo le dichiarazioni del ministro Gelmini per un nuovo progetto di reclutamento dei docenti su base regionale, i sindacati degli insegnanti esprimono una sostanziale posizione contraria, difendendo, come era prevedibile, lo strumento delle graduatorie attualmente in vigore.
La Cisl-scuola, per voce del segretario Scrima, afferma che "la continuità didattica (uno degli obiettivi della proposta del ministro) si garantisce soprattutto con la stabilizzazione degli insegnanti. Senza questa garanzia "non serve a nulla rincorrere assurde e antistoriche vicinanze tra luogo di residenza e di lavoro".
Per parte sua il riconfermato segretario generale della Cgil-scuola, Pantaleo, dichiara che "se l'intento è quello di dare stabilità agli organici, obiettivo più che legittimo, gli strumenti per farlo possono essere altri, primo fra tutti quello di procedere al reclutamento pluriennale degli insegnanti".
Di Menna della Uil-scuola sottolinea l'importanza di garantire continuità per studenti e docenti, prevedendo, per esempio, la permanenza pluriennale di docenti nella stessa scuola, ma "bandendo subito i concorsi e varando incarichi pluriennali".
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SiciliaInformazioni | Dopo le banche, la scuola. Lo tsunami leghista si abbatte sul Sud. Prof residenti, pulizia etnica nelle scuole. Con false motivazioni
8 commenti:
Questa str..ana ministra sta rovinando la scuola e tanti poveri giovani---
Pulizia etnica nelle scuole. Con false motivazioni. Vergognatevi
Quelli che hanno votato FI/PDL hanno votato Bossi e Gelmini.E di siciliani ce n'è molti che l'hanno fatto.Continuate così...continuate ad ''amarvi'' così.
Franz
cmq è vero... che lo spirito dei prof. che dal sud vanno a fare "apprendistato" al nord è più da "rapace" che da "docente"... e cmq è vero... che gran parte dei nostri giovani che migrano al nord in cerca di "fortuna" altro non sono che mercenari...capre mercenarie... La lega sbaglia sempre quando parla... ma il concetto è giusto!
"siciliano laureato che non è voluto andare ad insegnare a Brescia"
Non sono d'accordo con l'anonimo,per tanti motivi.Primo, non si firma .Secondo, l'italia è una e il lavoro non ha territorialità .Terzo ,quello che dice la lega è irrilevante e quindi da non prendere in considerazione.Mercenario è una parola che egli usa a sproposito...eccetera. Se l'anonimo ha fatto quella rinuncia l'ha fatta per una libera valutazione.Non è giusto insultare gli altri che nel loro pieno diritto fanno altre valutazioni.
Franz
E' vero il ministro ha ragione.
Vanno premiate le persone che raggiungono gli obbiettivi portando l'intera classe a livelli alti.
I professori sono dei veri fannulloni.
Il ministro ha ragione.
Molti professori sono dei veri fannulloni.....
Vanno premiati solo coloro che attraverso un progetto di qualità portano l'intera classe a livelli eccezzionali.
chi critica il ministro è sicuramente di sinistra vale a dire colui il quale non ha fatto mai niente nella vita.
Fannulloni della sinistra dovete saper stare all'apposizione e rispettare la voce del popolo.
Caro ministro, manda gli Ispettori che sappiano giudicare in tutte le classi, per verificare il grado di preparazione dato agli alunni, ti accorgerai che la maggior parte degli insegnanti è davvero al di sotto dello scarso.
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