
Il solito emendamento "fantasma", che s'insinua inavvertito in un disegno di legge, e finalmente ne esce fuori sorprendentemente qualcosa di buono.
Stavolta ad inserirlo è stata la Lega Nord, che alla Camera dei Deputati, lemme lemme, ha fatto approvare la soppressione degli ATO rifiuti e degli ATO idrici.
Grazie Lega, finalmente uno spunto che potrà servire anche e soprattutto a noi terroni, che degli ATO abbiamo ormai le scatole piene.
Anzi stracolme ed esondanti di maleolenti rifiuti.
Se il drastico emendamento, che comporterà un inatteso cambiamento legislativo in fatto di rifiuti e acqua, sarà confermato dal Senato, finalmente si potrà cercare la strada giusta per uscire dall'impasse in cui la nostra Regione si sta trovando nel campo specifico finora maltrattato dagli ATO.
Già, in questo blog, s'era lamentata l'inutilità della riduzione del numero degli ATO siciliani, prospettata dal Governo Lombardo, per il semplice motivo che si tratterebbe di semplice trasformismo ingannevole, capace solo di aggravare lo stato confusionale esistente, per via dell'aumento dei comuni da consorziarsi in ogni singolo Ambito territoriale.
Adesso, con l'ausilio di questo emendamento nordico, si aprirebbe uno spiraglio, che potrà fare finalmente desistere dalla tentazione d'insistere sulla validità degli ATO.
“Non c’è dubbio, si tratta di un intervento di legge radicale che cambia tutti i termini e moduli gestionali nei settori regionali dei rifiuti e dell’acqua – commenta Franco Piro della direzione regionale del Pd, il primo in Sicilia ad accorgersi dell’accaduto – che impone la necessità di una riflessione attenta sul ddl di riforma del sistema rifiuti in Sicilia sul quale si sta discutendo all’Ars”.
“Il testo di riforma della filiera dei rifiuti del governo regionale infatti – continua Piro – prevede un sistema fondato sugli Ato e sulla gestione unica territoriale basandosi sull’art 201 del decreto legislativo 152/06; proprio quello che è stato abrogato, ieri, dalla Camera. E’ indispensabile, perciò, trovare, urgentemente, soluzioni adeguate per evitare che la riforma dei rifiuti in Sicilia si blocchi ancora un’altra volta”.
Che vogliamo di più, non è davvero cosa eccellente che, pur avendo centinaia di onorevoli siciliani, non da loro ma dalla lega dobbiamo essere aiutati?
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