
Cogliendo spunto dalla gravità del disastro provocato dal dissesto idrogeologico, durante il recente sui centri della costa orientale della nostra provincia il Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipinnenti" ribadisce la propria avversione alla costruzione di un ponte sullo Stretto di Messina. La realizzazione di una siffatta struttura - definita dispregiativamente ponte imbuto - e l'esecuzione delle opere comnnesse creerebbero - secondo il FNS un disastro ambientale ed idrogeologico un milione di volte superiore a quello provocato dal maltempo e dalla mala amministrazione negli ultimi cinquant'annni.
Per "Sicilia Indipinnenti", tale costruzione "è vergognosamente indecente e poco rispettosa dell'intelligenza e dei diritti fondamentali del Popolo Siciliano la presa di posizione, a favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto, ribadita in questi giorni dai rappresentanti del Governo Italiano, da alcuni Ministri, da buona parte dei Componenti del Governo Regionale e da non poche "autorità" locali; tutti accorsi in provincia di Messina per predicare solidarietà e per "piangere" sui danni provocati dall'alluvione". "Anche se ben pochi di loro - ritiene il FNS - si sono ricordati di stigmatizzare il fatto che il disastro è conseguenza di vari fattori, tra i quali il gravissimo dissesto idro-geologico, il disboscamento selvaggio, il clientelismo, il voto di scambo, il saccheggio delle risorse e del territorio: senza trascurare il malgoverno e la mala-amministrazione".
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