sabato 25 luglio 2009

SAREMO NUOVAMENTE NELLA MONDEZZA : FORSE L'INTERVENTO DELLA REGIONE RISCHIA DI FARE LA FINE DEL PANNICELLO CALDO

Nonostante l'intervento della Regione per cercare di venire incontro alle esigenze di ATO ME 2, mediante il contributo di 2 milioni di euro atraverso i Fondi di Rotazione, purtroppo il problema della retribuzione agli operatori ecologici resta, in quanto trovamdosi in arretrato tale adempimento genera non solo disagio malcontento e agitazione nelle maestranze, ma accresce e concretizza la minaccia dell'astensione dal lavoro.
Il che significa ritorno al caos ecologico e all'ammassarsi di rifiuti nelle strade dei centri grossi e piccoli che isistono nel vasto territorio gestito da quest'Ambito Territoriale immeritatamente definito ottimale.
A tale proposito, mentre scriviamo, si riuniscono nel salone dei ricevimenti della nuova stazione ferroviaria di Barcellona, su organizzazione dei tre maggiori sindacati, i lavoratori del settore, per decidere se ricorrere alla misura estrema dello sciopero ad oltranza in reazione al rinviato incontro della GESENU con i rappresentanti sindacali della categoria, per risolvere in maniera positiva la questione del ritardato pagamento delle spettanze: un fatto che ciclicamente si perpetua, in quanto l'impresa che gestisce il servizio reagisce così all'insoluto problema del credito accumulato nei confronti della società d'ambito.
Secondo il sindacato, la Gesenu, ora che arriva il supporto della Regione con la delibera che permette di accedere ai fondi di rotazione, non dovrebbe avere remore nell'anticipare il pagamento del lavoro effettuato dalle maestranze.
Era stato fissato per ieri un incontro per avviare a conclusione lo stato d'attesa, ma essendo stata avanzata proposta di rinvio, da parte dell'Azienda, gli operatori ecologici hanno deciso di fermare il lavoro per incontrarsi e decidere se ricorrere all'astensione totale in risposta agli indugi di chi dovrebbe ancora retribuire loro oltre al salario del mese la tredicesima mensilità.
A conclusione della riunione i partecipanti hanno deciso di astenersi per la giornata di oggi e di riprendere l'attività lavorativa lunedì mattina, in attesa dell'incontro dei sindacati con i rappresentanti Gesenu, puntato per il pomeriggio. Intanto il dirigente della Cgil di Barcellona, Salvatore Chiofalo, stigmatizza il comportamento discriminatorio degli amministratori ATO, che avrebbero sempre snobbato la richiesta dei sindacati d'un incontro per la trattazione dello spinoso problema della tranquillità salariale delle maestranze.

28 commenti:

Carmen ha detto...

Barcellonesi, non paghiamo la bolletta del 2^ quadrimestre, niente pulizia, niente disinfettazione, niente svuotamete contenitori con relativo lavaggio e disinfettazione, quindi non paghiamo servizi che non vengono fatti. VERO SIG. SINDACO NANIA? L'Ato e la Gesenu sono ditte INADEGUATI, cercano solo soldi. Cosa aspettano le AUTORITA'ad intervenire? Perchè non interviene in Sig. Medico Sanitario?(fa solo foto)Sig. Comandate dei Vigili perchè non interviene? Nucleo Operativo ecologico, cosa ne pensatè. Grazie

giovanni ha detto...

Sig. Sindaco avere una città pulita non è bello soltanto per chi ci vive ma anche per eventuali visitatori che decidono di trascorrere le vacanze. La gente deve fare lo slalom tra i rifiuti.Sig. Sindaco, Sigg. Assessori, ma non VI VERGOGNATE nei confronti dei cittadini di Barcellona, è un vergognoso biglietto da visita sia per i residenti che potenziali turisti.

filippo ha detto...

Sindaco Lei è medico, è a conoscenza di tutte quelle persone che accusano il disagio dovuto alla scarsezza d'igiene al puzzo maleodorante dai cassonetti e dalle varie cataste di rifiuti. Medico sanitario cosa ne pensa? O queste cose a Lei non interessano, dato che in questa città la disinfestazione è stata sempre un presa per il c.......... Sig. Medico sanitario controlli personalmente, è suo dovere,come suo dovere denunciare alle Autorità competenti.

nando ha detto...

Amministratori della città di Barcellona, siete a conoscenza che siete responsabile del degrado ambientale oltre alla grave situazione igienico-sanitaria? Fatto sta che c'è tanto pattume, e poche idee. E intanto la "monnezza" cresce, e le idee ancora no. In questo Municipio ci vorebbe un controllo al giorno, in particolare per i colletti bianchi che cercano di comandare e nello stesso tempo vengono comandati da......

Sebastiano Bruno ha detto...

ILL.MO SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
DI BARCELLONA P.G.
Esposto-denuncia .
Il sottoscritto BRUNO Sebastiano, ivi residente in Via On. Pino Balotta , precisamente nella strada adiacente al locale mercato settimanale,
Premesso
- che settimanalmente, precisamente il sabato, vi è il locale mercato rionale che ospita circa 300 ambulanti i quali mettono in vendita merce di ogni genere, ivi compresi generi alimentari;
- che alla fine della giornata di vendita si depositano rifiuti urbani di vario genere e natura, nocivi alla salute degli abitanti della zona;
- che la gestione della pulizia dell’area occupata dagli ambulanti è stata affidata all’ATO ME 2 S.p.A. con sede in Barcellona P.G. Via Statale S.Antonino, 461
- che la pulizia del mercato rionale, in capo alla suddetta impresa, viene eseguita, come più volte sollecitato, in modo marginale e non idoneo all’igiene degli abitanti della zona, specialmente per i bambini che nello spiazzo organizzano giochi;
- che ANCORA UNA VOLTA nella giornata del 25/07/2009 la pulizia del mercato settimanale non è stata eseguita restando depositate sullo spiazzo rifiuti di ogni natura e genere che oltre a creare enorme disagio veicolare, stante l’impossibilità di transito per l’occupazione di cartoni e quant’altro sulla sede stradale, determina un degrado ambientale per la cittadinanza ed una intollerabile e grave situazione igienico-sanitaria per i residenti, costretti, purtroppo, a respirare e vivere, nonché muoversi tra cumuli di immondizia.
Tutto quanto sopra premesso l’odierno esponente
Chiede
Che l’Ill.ma Autorità Giudiziaria Voglia indagare sei nei fatti esposti possono ravvisarsi ipotesi di reato, individuando gli eventuali responsabili.
Bruno Sebastiano

fra'galdino ha detto...

La denuncia di Sebastiano Bruno, che tra l'altro è un tutore dell'ordine e della vigilanza, diventa ormai come il ritornello di una canzone che si ripete tutte le settimane in cui l'astensione dal lavoro dei netturbini non remunerati cade il giorno di sabato. Poichè si tratta di un inconveniente ripetitivo, è chiaro che non si può parlare di sorpresa. Il che significa che il non trovarsi pronti per affrontare "l'emergenza", "assolutamente" prevedibile in questo caso, divrenta altrettanto "assolutamente" ingiustificato.

Giulia ha detto...

Davvero: sull'immondizia di Barcellona non so cosa dire. Mi consolo pensando che, in fondo, nessuno compreso il Sindaco sa cosa fare. Le strade della nostra città sono oberate periodicamente da montagne di rifiuti. Ma chi deve rispondere di tutto questo? Chi ha consentito tutto questo?

rino ha detto...

Io cara Giulia non mi consolo. E da quello che so anche il Sindaco nelle sedi istituzionali fa sentire forte la sua voce da tempi non sospetti. Adesso, pare, che anche il Prefetto sta cercando quale rapp.te del Governo di mettere mano plausibilmente alla problematica. Registriamo e constatiamo che coloro i quali vengono da una lunga esperienza nelle amministrazioni di sinistra nella gestione del servizio di raccolta differenziata, come la Soc. GESENU sps, non si sono dimostrati all'altezza del compito e del contratto con le contenute obbligazioni. Purtoppo a dover sopportare questo schifo siamo noi cittadini, chiamati anche a versare ingiutstamente la TIA.

giulia ha detto...

Per Rino, io non sono una persona che si consola con molta facilità ma vedendo questa immondizia sparsa per tutta la città da tanto tempo,questi cassonetti, le strade, la periferia cosa devo pensare. Chiedo al Sig. Sindaco di fare sentire più forte la sua voce. Grezie

Antino ha detto...

Sig. Sindaco, faccia un pubblico comizio per informare i barcellonesi sulla questione spazzatura, ato, gesenu.

Antonio ha detto...

Sindaco, Lei non deve alzare la voce ma denunciare tutti i disservizi e i lavori non eseguiti dalle Ditte ATO-Gesenu alle Autorità Giudiziarie perchè,quando si paga un servizio che poi non viene fatto, questo nella nostra città penso si chiama "pizzo".

Ignazio ha detto...

Barcellona, come ti sei ridotta, sembri una piccola città del terzo mondo non ti preoccupare prima o dopo qualche MIRACOLO si verificherà - strade puliti, cassonetti puliti, marciapiedi puliti chi deve controllare si sveglierà ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

Assessori, Consiglieri, avete visto come avete trasformato questa Città? Una discarica a cielo aperto. Non vi vergognate? Sicuramente no. I vostri interessi sono altri.Via dal nostro Comune.

franceso cilona ha detto...

Qui,a mio modo di vedere, bisognerebbe rispondere a questo difficile quesito: è stata l'istituzione degli ATO a rendere complicata la situazione o l'ambiente in cui essi sono stati istituiti?
Io direi che entrambi i fattori, almeno dalle nostre parti, hanno influito negativamente. Se si pensa che in Sicilia soltanto due Ato su 27 hanno un bilancio in positivo, alcuni altri tentano di mantenersi in pareggio e i restanti sono tutti in cattive condizioni finanziarie, c'è da riflettere sulla bontà non solo del tipo di istituto, ma anche e soprattutto sulla capacità gestionale dei diversi consigli d'amministrazione. Laddove ci sono stati amministratori capaci e onesti che hanno guardato alla giusta finalità del servizio, anche se i casi risultano pochi, s'è riusciti a rimanere a galla: laddove invece s'è utilizzato l'ATO come il solito carrozzone per posti di sottogoverno, l'annegamento è stato inevitabile. Quindi non solo l'ATO è un istituto difficile, ma anche e soprattutto l'ambiente è da trattare con le pinze.
Il che significa che, rebus sic stantibus, vremo sempre una messinscenza ad ogni intento, promessa,tentativo di riforma dell'attuale tipo di gestione d'un servizio pubblico pagato in maniera esosa e non goduto.
Bisognerebbe quindi cambiare anzitutto mentalità: avrei voluto dire le teste, in senso metaforico.
Comunque prendersela con il sindaco o con gli assessori, in un caso così complesso, mi sembra errato, visto che il difetto non va imputato ai singoli, bensì al più complesso stile di vita "politicante" che in maniera indistinta - qualcuno direbbe bipartisan - pervade questa nostra società.

filippo ha detto...

Sigg. commentatori, scusate ma mettetevi in testa che in questa ex città certi individuvi possono fare quello che vogliono non perche sono bravi e o...ma perchè sono immuni si sono fatti delle punture di....... Sen Nania lei cosa ne dice, una volta in consiglio comunale parlava e contestava sempre. Ora? Non bisogna usare il potere (provvisorio)come affermazione dei propri interessi, ma come un servizio per gli altri.

giovanni ha detto...

Condividuo quanto commentato da Filippo. Io sono convinto che gki amministratori di una città, direttamente o indirettamente (pur sapendo da dove puzza il pesce)sono rdespnsabili di tutto quello che succedde nel bene e nel male. Quindi chi sbaglia deve pagare e loro devono denunciare chi puzza.

Sebastiano Bruno ha detto...

Barcellona Pozzo di Gotto, 26/07/2009



Preg.mo Sig. Sindaco

Barcellona P. G.

p.c. Preg.mo Sig. Prefetto

MESSINA



Pulizia mercato settimanale.

Ancora una volta, il sottoscritto Bruno Sebastiano ivi residente in via On.Pino Balotta

DENUNCIA alla s.v. che la pulizia del mercato settimanale, parcheggio e strade adiacente nella

giornata del 25/07/2009, non è stata eseguita restando depositate sullo spiazzo rifiuti di ogni genere

che oltre a creare enorme disagio veicolare, stante l’impossibilità di transito per l’occupazione di

cartoni e quant’altro sulla sede stradale, determina un degrado ambientale per la cittadinanza ed una

intollerabile e grave situazione igienico-sanitaria per i residenti, costretti, purtroppo, a respirare e

vivere, nonché muoversi tra cumuli di immondizia. Tutto ciò, può essere imputato di abbandono di

pubblico servizio, attentato alla salute pubblica. Il sottoscritto chiede, di voler porre in essere, con

tutta l’urgenza che il caso richiede, quanto necessario per l’eliminazione (per sempre) del grave

inconveniente.
In attesa Le porgo distinti saluti

Sebastiano BRUNO

Salvo ha detto...

"E da quello che so anche il Sindaco nelle sedi istituzionali fa sentire forte la sua voce da tempi non sospetti".
Caro Antonio quando Rino parla di "sedi istituzionali" si riferisce all Procura della Repubblica e al Prefetto e non ultimo al Consiglio d'amministrazione dll'ATO2.
A Filippo indaga bene su chi tra i politici fa i propri interessi, vedi la questione spazzatura ATO1 dove nell'emergenza la pulizia è stata affidata a una ditta privata facente riferimento al parente di un noto esponente regionale PD.

salvo ha detto...

P.S.: illuminato sembra il commento
del prof.Cilona.

franzsidoti ha detto...

Non sono d'accordo.Salvare capre e cavoli non mi sembra un illuminato commento.Ci sono delle responsabiNon sono d'accordo.Salvare capre e cavoli non mi sembra un illuminato commento.Ci sono delle responsabilità ,qui e ora.Guardiamo caso per caso.Perchè l'ato me 2 dà questi risultati di inefficienza spreco costi alti bollette illegittime mancato pagamento dei lavoratori ...?Ogni gestione è a sè stante e ogni gestione deve rispondere per sè.Non è solo importante colpire le responsabilità in sè ma capire anche come stanno le cose e rimediare alle gravi disfunzioni in un settore molto sensibile,che investe molti aspetti del nostro fare società in un contesto democratico con rappresentanti e rappresentati.E doveri e responsabilità individuali e collettive.Se non si fa chiarezza la societas fallisce.Qui tutti i nodi vengono al pettine.lità ,qui e ora.Guardiamo caso per caso.Perchè l'ato me 2 dà questi risultati di inefficienza spreco costi alti bollette illegittime mancato pagamento dei lavoratori ...?Ogni gestione è a sè stante e ogni gestione deve rispondere per sè.Non è solo importante colpire le responsabilità in sè ma capire anche come stanno le cose e rimediare alle gravi disfunzioni in un settore molto sensibile,che investe molti aspetti del nostro fare società in un contesto democratico con rappresentanti e rappresentati.E doveri e responsabilità individuali e collettive.Se non si fa chiarezza la societas fallisce.Qui tutti i nodi vengono al pettine.

rino ha detto...

Gen. per favore si rilegga ... (no comment) ...

francescco ha detto...

Caro Franz, il generalizzare non mì è mai piaciuto, anche se a volte m'è piaciuto il generale per ciò che ha detto in altri casi. Però, caro mio, se non si muta il comportamento ormai incarnato tra i politici di ogni risma, tranne le mosche bianche, non possiamo pretendere di inveire soltanto su un sindaco o su un gruppo d'assessori. Visto che un ATO comprende decine e decine di Comuni, come posso prendermela soltanto con uno? Se mi dici che la responsabilità in casi del genere è solidale, in tal caso potremmo andare d'accordo.

paolo ha detto...

penso vi siate accorti che nella busta contenente l'ultima fattura emessa dall'ATO ME2 c'era allegata una lettera che annunciava una poroga del pagamento dei conguagli 2005 e 2006 al 31 dicembre 2009, ma non erano stati ritenuti illegittimi?

Silvio ha detto...

Al generale gli si è incantata la puntina, a furia di ripetere sempre la stessa sonfaaaaaa... pronto pronto base marte chiama terraaaaa

franzsidoti ha detto...

xRino .Mi sono riletto.Ho fatto un pasticcio di copia e incolla in modo frettoloso perchè mi manca l'adsl e mi cade il collegamento internet e perdo il lavoro.Scusatemi.
x Cicciu.Ognuno faccia bene il proprio dovere.Le responsabilità sono personali.Quegli ato che sono in attivo o in pareggio come tu ci hai detto fanno bene il loro dovere.Simpatizzo col sindaco non voglio mettere in croce nessuno perchè so quante e grosse grane egli ha.Capisco ,Cicciu, quello che vuoi dire.Barcellona è un ambiente difficile anzi difficilissimo perciò ci vuole più continuità più efficienza più sistematicità più esempio.E con ciò non tolgo stima ma semplicemente stimolo a non accontentarsi.Il mio atteggiamento è franco e leale.

daniela ha detto...

un consiglio per il Generale: scriva il suo commento su un foglio word;

poi prema il tasto destro del mouse,sempre rimanendo sul testo, e selezioni tutto;

sempre con il tasto destro faccia copia;

poi si colleghi al blog e schiacciando il tasto destro le comparirà incolla prema con il tasto sinistro e in pochi secondi ecco pronto il commento.

Buona fortuna

Antonio ha detto...

RIFIUTI: arresti nelle province di Perugia e Brescia
Operazione Noe, in carcere componenti cd cooperativa Dieci ordinanze di custodia cautelare nelle province di Perugia e Brescia nell'ambito di una operazione del Noe. IN QUESTA CITTà QUANDO ?

franzsidoti ha detto...

Grazie,Daniela.Il vero problema che inquina la mente e l'anima civile è che chi sbaglia non paga.In particolare i politici e i dirigenti dei carrozzoni che creano per fare affari e clientele.Non è giustizialismo ma giustizia.Se un cittadino ha pagato già la bolletta ATO del I° quadrimestre 2009,perchè l'ato me 2 lo perseguita e lo minaccia e gli ingiunge di pagare?E lui si deve dare molto da fare a telefonare a un telefono che non risponde e deve andare alla sede dell'ato e deve fare lunga attesa e perdere tempo per mostrare la ricevuta di pagamento.Il cittadino è debole ,e solo ,davanti alle inefficienze e alle soverchierie dei vari enti pubblici e parapubblici.Punire almeno con un'ammenda chi sbaglia e crea disservizi e disaggi non sarebbe giusto e produttivo di maggiore efficienza, oltre che di un miglior rapporto e fiducia cittadino ente pubblico?Ma questi signori non ti chiedono neanche scusa.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.