martedì 21 luglio 2009

ANCORA QUALCHE PARTICOLARE SUI RITARDI NELL'APPROVAZIONE DEI BILANCI DI PREVISIONE COMUNALI

TANTO PER CHIARIRE LE NOTIZIE NON CE L'INVENTIAMO: C'E' SEMPRE UNA FONTE CUI ATTINGERE CON FIDUCIA

Quando, l'altro giorno, abbiamo riportato la notizia riguardante i ritardi sul bilancio fatti accumulare da 118 Comuni siciliani, c'è parso doveroso rivolgerci all'Amministrazione di Palazzo Longano per una spiegazione sul caso che, secondo informazioni, riguarderebbe anche il nostro Comune.
A darci una risposta, a suo parere ufficiale, è stato il consigliere Gianluca Sidoti, il quale ha riferito che del fatto s'è parlato in Consiglio Comunale dove, "interrogato sulla notizia, l'assessore al Bilancio ha risposto che nè a lui nè all'amministrazione alla data odierna è giunta alcuna comunicazione nè ufficiale nè ufficiosa."
"Mi viene da chiedere - aggiungeva Sidoti - tale notizia, che anch'io ho letto su altro blog, da dove prenda origine?!?".
E' ovvio che debba essere stata originata dai fatti, visto che, se è vero che il consiglio comunale di Barcellona ha approvato il documento contabile un mese fa, è altrettanto vero che l'Amministrazione non ha potuto adempiere all'obbigo di trasmettere la documentazione alla Regione entro il termine prescritto: il 22 giugno. Che d'altronde era un termine dilazionatissimo, rispetto agli anni precedenti, in quanto prorogato per ben due volte. E se la storia dell'invio dei commissari è apparsa adesso, è perchè c'è stata la crisi amministrativa che ha prodotto il cambio della Giunta regionale.
Ma vediamo che cosa dice su quest'argomento il "Quotidiano di Sicilia" in un articolo redatto il 14 luglio:
PALERMO - Il vizietto è oramai classico per gli Enti locali siciliani: bilanci e rendiconti di gestione puntualmente arrivano con mesi di ritardo rispetto al tempo limite - già prorogato ben due volte - fissato dal Governo nazionale e regionale. E quest’anno, la situazione sarà anche peggiore per via di un’inadempienza legata direttamente al Governo siciliano. La lunga crisi politico-amministrativa, infatti, ha portato all’emissione del provvedimento di invio dei commissari ad acta con ben un mese di ritardo. Ad avere emanato il decreto, il Presidente della Regione Raffaele Lombardo lo scorso due luglio (sino a quella data aveva lui ad interim la guida dell’assessorato agli Enti locali), quando invece, negli anni passati, il provvedimento è scattato già qualche giorno dopo la scadenza del termine fissato, quindi nei primissimi giorni di giugno.

Tanto per rendere l’idea, questo ritardo potrebbe comportare l’approvazione dei documenti finanziari ad agosto inoltrato.
“I nostri uffici – afferma la dirigente generale del Servizio XII dell’Ufficio ispettivo dell’assessorato agli Enti locali, Luciana Giammanco – alla scadenza del termine fissato dal decreto avevano già predisposto tutti gli atti necessari”. Tradotto, significa che in realtà ad avere ritardato è stato il provvedimento politico-amministrativo.

La realtà siciliana, sotto questo aspetto, è davvero drammatica, con gli enti locali che sembrano sempre meno capaci di gestirsi. Basti pensare che sono ben 118 i Comuni ancora inadempienti che non hanno approvato il bilancio di previsione (dato aggiornato al 22 giugno dall’assessorato regionale agli Enti locali, data entro la quale gli enti locali devono comunicare a Palermo l’approvazione del documento finanziario di previsione). Ciò significa che un Comune su tre è privo del bilancio di previsione.

In questi giorni, dunque, sono stati inviati i commissari, anche se in realtà si tratta di una fase che non contempla una vera e propria azione sanzionatoria. Il commissario prende l’incarico, ma con funzioni di vigilanza affinchè il Consiglio comunale convochi l’assemblea entro 30 giorni dal suo insediamento, con un ulteriore mese di tempo per l’approvazione. Soltanto dopo quest’ulteriore termine scatterebbe il commissariamento vero e proprio.

L’adozione del bilancio di previsione è regolata dalla circolare n. 01/A.L. del 16 marzo scorso, emanata proprio dall’assessorato regionale agli Enti locali Settore XII Ufficio ispettivo. E qui si racchiudono anche i tempi per la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2009/2011. Il limite consentito era stato fissato al 31 maggio, dopo due primi rinvii a dicembre e marzo. A livello sanzionatorio vigono gli articoli 151 e 174 del decreto legislativo 267 del 18 agosto del 2000 e dell’articolo 109 bis dell’O.R.EE.LL., l’ordinamento regionale degli Enti locali, approvato con legge regionale del 15 marzo del 1963 numero 16 che comporta per i Comuni e le Province inadempienti l’azione sostitutiva dell’assessorato regionale agli Enti locali con la nomina di un commissario ad acta. Se si dovessero superare anche questi due mesi di ulteriore proroga, allora si arriverebbe allo scioglimento del Consiglio comunale.

Questa inadempienza porta conseguentemente a un altro sforamento dei tempi, quello per l’approvazione del rendiconto di gestione per esercizio finanziario 2008. Qui la scadenza era fissata al 30 aprile, disciplinata dall’articolo 2-quater comma 6 lettera A del D.L. 7 ottobre 2008 numero 154 convertito dalla legge 4 dicembre 2008 numero 189 che ha modificato l’articolo 151 del decreto legislativo numero 267 del 18 agosto del 2000. Secondo quanto riportato nella circolare numero 03/A.L. del 29 aprile 2009 i Comuni avrebbero dovuto trasmettere tutto al Servizio XII Ufficio ispettivo dell’assessorato alle Autonomie Locali entro 10 giorni. In una circolare l’assessorato agli Enti locali fa presente che il rispetto dei tempi dell’approvazione dei bilanci “garantiscono adeguati livelli di funzionalità dei servizi resi alle collettività locali ed il rispetto del Patto di stabilità”.
Articolo pubblicato il 14 luglio 2009

15 commenti:

GS ha detto...

adesso mi è tutto chiaro....
il Quotidiano di Sicilia è organo ufficiale legiferante e supremo...ma sopratutto...FONTE CUI ATTINGERE CON FIDUCIA..perfetto...
e allora ho fatto male io a darle una risposta,a mio parere ufficiale, traendo spunto dall'operato di UN CONSIGLIO COMUNALE UFFICIALMENTE CONVOCATO IN SEDUTA PUBBLICA VERBALIZZATA E REGISTRATA e traendo spunto dall'intervento in suddetta seduta DELL' ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO...
...quindi quando verrà il commissario come da lei pronosticato ci convocherà per approvare un documento che abbiamo già approvato un mese fà..
Grazie ancora Sig. Cilona per la sua obiettività e precisione.
Coglie sempre il lato oscuro della notizia.
CORDIALI saluti...ah dimenticavo ma non passeggia più in Via Don Bosco la sera??????
GIANLUCA SIDOTI

pippo biondo ha detto...

il QdS non è organo legiferante, ci mancherebbe, ma solo d'informazione come le altre testate giornalistiche che riportano la notizia, per ultima Antenna del Mediterraneo del 18 luglio che da atto dell'avvenuta approvazione del bilancio a Barcellona ma che conferma l'invio del commissario da parte della Regione. Vedremo cosa accadrà pare che il Governo Regionale sia sempre più in crisi, aggiungiamo questi costi del commissario inutile...ma sarà così?

barcellonablog ha detto...

E allora, caro Gianluca non hai capito un tubo. In quanto, da quanto ho scritto, anzitutto non risulta che la nostra fonte sia stata quel giornale, caso mai sarà stata la stessa fonte che ha dato la notizia ad altri blog, che tu,come avevi detto in Consiglio Comunale, avevi letto. Inoltre si parla - come hai potuto leggere sul Quotidiano di Sicilia di tardata comunicazione, rispetto al termine categorico, alla Regione, dell'avvenuta approvazione: fatto, questo,che praticamente costituisce un difetto ormai generalizzato. Se tu hai la voglia ed il tempo di fare una ricerca, troverai pure i nomi di tutti i Comuni che sono stati indicati come inadempienti. Tuttavia, come si legge nel testo menzionato non si tratterà di una vera e propria sanzione, anche perchè penso sarebbe difficile trovare tanti commissari.
E se poi mi parli d'obiettività, fa' una cosa per obiettività tua: facci conoscere in maniera documentata la data della comunicazione a Palermo dell'avvenuta approvazione. Da ciò si potrebbe capire se c'è stato un qui pro quo. La tua ironia, che poi non è tua, non è il caso che venga fatta proprio per questo caso, che poi abbiamo trattato senza l'intento di offendere.

GS ha detto...

bravo..costi inutili..ma in questo caso sarebbero immotivati ed assurdi...
il QDS o AM posso dire ciò che vogliono ma fino alla data odierna non vi è alcun commissario e questi sono FATTI.
Il Caro sig. Cilona vuole trovare e far credere a chi legge che ci sia inadempienza lì dove non esiste e gli atti ufficiali parlano da sè.
hai voglia a fare chiacchere....
GS

GS ha detto...

NON FACCIA QUELLO CHE "TIRA A PETRA E MUCCIA MANU"...
deve fare attenzione perchè chi legge capisce e bene... non può sempre impupare le cose a senso suo...
Le assicuro che la mia ironia è spontanea e personale e noto con piacere che lei l'ha gradita...
IO SCRIVO A NOME E PER CONTO ESCLUSIVAMENTE PERSONALE IN QUANTO POSSEGGO UN MEDIO INTELETTO ED UNA CAPACITA' ESPOSITIVA ALMENO ELEMENTARE PERTANTO OGNI SUA ALLUSIONE E PURAMENTE CAMPATA IN ARIA
SEMPRE CORDIALI SALUTI

GIANLUCA SIDOTI

barcellonablog ha detto...

Barcellonablog non ha scritto che è stato inviato un commissario ad acta presso il Comune di Barcellona, ma soltanto ha riferito che "tra i Comuni che non hanno adempiuto a tale obbligo burocratico - che è scaduto il 31 maggio - figura quello di Barcellona Pozzo di Gotto". Ed infatti il nome di Barcellona Pozzo di Gotto, figura nell'elenco di 118 comuni siciliani apparso in diversi giornali e siti. Il che è cosa diversa. Per cui non c'è niente di campato in aria e di partigianeria. Tu che hai comunicato che il bilancio è stato approvato oltre un mese fa, se non vuoi apparire generico dovresti fare una sola cosa: riferire documentatamete se il documento contabile è stato discusso e approvato entro il 31 maggio e se è stato comunicato alla Regione entro il 22 giugno, date che costituiscono termini perentori da rispettare per evitare che si parli d'inadempienza. Nel momento che ci farai pervenire tale conferma, l'accoglieremo e sapremo fare il nostro dovere rendendola nota.

GS ha detto...

IO non credo sia corretto divulgare date che riguardano atti della pubblica amministrazione su di un blog, sò che sicuramente stiamo parlando di atti pubblici visionabili nelle sedi competenti.
sò inoltre che se la Regione dovesse inviare un Commissario questo avrebbe lo scopo di visionare il bilancio e proporlo al Consiglio per l'approvazione a breve, visto che tale passaggio è già stato espletato dal Consiglio Comunale di Barcellona P.G. da tempo viene a cadere la questione.
Pertanto quando lei in data 19/07 mi cita tra i 118 Comuni inadempienti all'approvazione del Bilancio anche il nostro io non posso che avere un sussulto e replicarle.
Detto ciò staremo a vedere...
Gianluca Sidoti

FRANCESCO ha detto...

LE DATE, UN CONSIGLIERE COMUNALE HA IL DIRITTO DI CONOSCERLE, E NON SOLTANTO LUI. SE POI IL CONSIGLIERE COMUNALE S'ATTENDE L'ARRIVO D'UN COMMISSARIO SOL PERCHE' IL COMUNE FIGURA NELL'ELENCO DI 118 INADEMPIENTI, FIGURIAMOCI QUANTO DOVRA' ATTENDERE, CON LA DISPONIBILITA' ESISTENTE ALLA REGIONE E LA RAPIDITA' DI QUELLA BUROCRAZIA. MA D'ALTRONDE NON S'E' SCRITTO CHE SI TRATTA DI UN SEMPLICE APPROCCIO CHE NON CONTEMPLA UNA VERA E PROPRIA SANZIONATURA? COMUNQUE DALLE DUE DATE SI PUò SAPERE SE NON CI SARA' NEPPURE TALE VISITA PRO FORMA, E PER SAPERLO NON E' NECESSARIO FARSI RILASCIARE IL DATO IN CARTA BOLLATA... GIOVANOTTO, PRIMA CHE TU NASCESSI IO ERO DENTRO QUELL'AULA A SENTIRE E CAPIRE.

GS ha detto...

A) IL SOTTOSCRITTO LE DATE LE CONOSCE BENISSIMO PERCHE' ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLA VOTAZIONE.
B)IO NON ATTENDO L'ARRIVO DI NESSUNO PERCHE' MI ATTENGO ALL'UFFICIALITA' DELLE COSE E NON C'E' NULLA DI UFFICIALE NE' DI UFFICIOSO,AL CONTRARIO DI QUANTO LEI HA SCRITTO.
C)IL DATO E' LECITO SAPERLO MA NON SU QUESTO BLOG. VENGA AL COMUNE E LEGGA LA DELIBERA SE NON FOSSE ANCORA AFFISSA IN BACHECA MI CERCHI E L'ACCOMPAGNERO' IO IN SEGRETERIA.
D)PRIMA CHE IO NASCESSI LE COSE E LE LEGGI ERANO BEN DIVERSE.FORSE E' IL CASO CHE LEI TORNI A SENTIRE E CAPIRE.CI SONO TANTE SEDIE LIBERE IN PLATEA.
CON OSSERVANZA
GIANLUCA SIDOTI

franzsidoti ha detto...

GS, perchè il dato richiesto non può essere pubblicato su questo blog cittadino? C'è forse un regolamento un'ordinanza una legge che lo vieta?Forse perchè esso non è una testata giornalistica vera e propria? Ma i cittadini vi partecipano con interesse,anche se molti non si manifestano,e vogliono essere informati.Non sono spettatori passivi ma attivi come previsto da una democrazia partecipata e non da una fiction .Potrebbe pubblicarlo sulla Gazzetta del Sud.Ma faccia fare un salto di qualità alla città e lo pubblichi quà.La notizia così diventerà informazione meditata e vagliata.Come consigliere e rappresentante dei cittadini acquisterà meriti.

rino ha detto...

La procedura della nomina ed insediamento del commissario ad acta è una procedura eccezionale, che in via straordinaria permette ad un organo regionale sovra-ordinato (l'Assessorato agli Enti Locali) di potersi sostituire ad organi inadempienti (a Consigli Comunali ovvero a Giunte municipali), che nell'esercizio delle loro funzioni si siano dimostrati tardivi nel porre in essere gli atti e le attività rientranti nelle sue proprie prerogative. Nella fattispecie si tratta dell’omessa approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2009. In questo caso la procedura, correttamente intesa, dà modo agli organi di controllo di verificare le modalità di adempimento seguite e, qualora vi siano state omissioni, diffidare gli organi preposti a dare luogo agli adempimenti di rito. Fino alla diffida non soddisfatta, non vi sono inadempimenti che legittimano l’intervento dei commissari ad acta, bensì si ravvisano le condizioni per poter intimare tali organi affinché portino a compimento l’azione amministrativa avviata. La diffida in sé configura un sollecito e non rappresenta una sanzione per chi infrange la regola; anche perché la regola, trattandosi di termini ordinatori, non darebbe da intendersi disattesa, né violata, bensì si tratterebbe di semplice irregolarità sanabile, che diviene e si converte in vizio, quando il consiglio comunale, in ipotesi e previa diffida, non dovesse dare luogo agli adempimenti di rito. Per farla breve il Consiglio comunale di Barcellona P.G. non era inadempiente, mentre l’Assessorato Regionale si è dimostrato eccessivamente zelante, giacché pur dando prova di efficienza ha tuttavia predisposto tutta l’attività senza che ve ne fossero i presupposti e le condizioni giuridiche di attualità e concretezza, in ipotesi di procedura viziata ed illegittima.

p.s.: quando manca la notizia è l’intera credibilità del blog che affievolisce, forse gs nel suo argomentare possiede qualche punto di ragione.

Francesco Cilona ha detto...

E allora perchè si entra in questo blog, per fare sfoggio di cultura? Ma chi sa leggere sui libri deve sapere pure leggere nei blog, e in questo blog nessuno ha scritto che a Barcellona è stato inviato un commissario, ma soltanto che Barcellona figura in una lista di 118 Comuni suscettibili di controllo e che tale controllo non sarà sanzionatorio. Il che corrisponde a quanto Rino ha testè scritto sulla procedura. Per quanto riguarda GS, è stato lui che ha avviato il discorso sulla questione affermando che il bilancio di previsione era stato approvato da oltre un mese e, senza specificarne la data, s'è preso l'onere e l'onore di dare alla notizia carattere ufficiale. Adessoo, si scrolla, invitandocci a chiedere le informazioni del caso al Comune, come se lui, dalla cittò eletto, non fosse stato dalla stessa delegato a venirci incontro in casi del genere. Che difficoltà trova a reperire i dati ufficiali, un consigliere che s'è presa la briga di fare una generica smentita, spacciandola per ufficiale? Un'altra cosa, qui, vorrei dire: ci eravamo diretti al sindaco per un chiarimento, ma lui, pur conoscendo bene chi glielo aveva chiesto, non ha stimato opportuno dargli confidenza. E ciò mi dispiace davvero.Anzitutto, ciò che conta è la stima personale... Bah!

Anonimo ha detto...

ma in questo caso nessuno ha fatto sfoggio di cultura, che centrano i saccenti con il commissario ad acta?

GS ha detto...

non è difficolta di reperire i dati ma volontà di non pubblicarli, da parte mia, in una sede che non ritengo opportuna, le rinnovo il mio invito a raggiungermi in municipio dove avrà modo di ottenere tutte le notizie che vorrà.
Non credo neanchè sia questa la sede in cui ricercare meriti come mi suggeriva il mio omonimo.
Forse sarebbe solo il caso di ammettere che ancora una volta il desiderio di screditare chi governa la Città abbia avuto il sopravvento sul diritto di cronaca e che ciò che si è scritto il 19/07era solo una notizia malcopiata altrove.
A Presto...
Gianluca Sidoti

pippo biondo ha detto...

la sedie vuote in aula, purtroppo, sono sintomo di disaffezione verso la politica ma è anche il segnale che i cittadini credono che vari organi d'informazione scrivano a dovere quanto discusso in quell'aula. Tuttavia sappiamo bene che non sempre è così: ad esempio di quella seduta di approvazione del Bilancio la notizia riportata dalla Gazzetta del Sud riportava un freddo resoconto...eppure a sentire il commento che accompagnavano gli emendamenti di un Consigliere del PD, dove spesso si richiamava al "simbolico" per giustificare le striminzite somme che andavano a copertura di quei emendamenti, si poteva riportare la notizia che il PD fa un opposizione "simbolica".
E lo scrivo io ....a volte questi blog sono utili a riflettere e a far leggere le notizie ed i commenti non detti.
Così GS non vedere a tutti i costi in questo blog una critica a priori sul Governo della città, cogli piuttosto l'occasione per divulgare ancor di più quanto di buono fate....

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