martedì 14 aprile 2009
SIAMO DAVVERO FORTUNATI DI VIVERE IN QUESTA PROVINCIA E IN QUESTA CITTA'....
Non so se ve ne siete accorti: dall'11 dicembre, quando c è stato tutto quello sconquasso che ha alluvionato gran parte della Provincia - parlo del territorio e non dell'Ente, che resta a galla grazie alla sua vacuità - da allora dico, nonostante tutti i guasti alle strade, al cimitero, alle saie, ai torrenti, al litorale, non sembra che ci sia stata una cazzuolata per la riparazione dei danni, per la cui portata addirittura è stato dichiarato lo stato di calamità. Basterebbe percorrere la via destra Longano, nel tratto che dal ponte di via Roma porta a Santa Venera, per rendersi conto quant'è grave la situazione.
E lo è, a causa dello smantellamento della carreggiata, che - essendo un lungo rettilineo - diventa un grosso rischio per chi, percorrendola, preme un po' sul pedale dell'acceleratore.
Si tratta di una delle tante strade provinciali, che, purtroppo, hanno la sfortuna di essere di competenza di quell'Ente che più sù ho definito inutile, e aggiungerei adesso dispendioso oltre che inconcludente.
Con questo non voglio dire che sia soltanto la Provincia riprovevole, perchè c'è anche in sede più ristretta non minore immmobilismo, ancorchè ammantato della vanità d'un'amministrazione che incensa - o si fa illustrare - agitando la palma della miglior conduzione a livello isolano.
Figurarsi, se non debba essere così per un Comune, capofila di tanti "carrozzoni": ATO DOCET.
Se poi gli sgangherati marciapiedi continuano ad ospitare ammorbanti immondezzai, se le strade restano prive d'ogni cenno di segnaletica orizzontale, se continuano a non esistere i necessari semafori, se scarseggiano i vigili nelle strade, se sulle colline sorgono come funghi mostri di cemento e la vecchia Calderà è ormai sconvolta ed impraticabile, se... e potrei continuare a lungo: se tutto ciò insomma permane, vuol dire che si tratta di bazzecole che non potranno mai infirmare la bontà dell'unica amministrazione attiva che io debba ricordare ed apprezzare, non essendocene state altre uguali, da quando è finita la seconda guerra mondiale. Ha da venì G8, spera qualcuno.
FRA' GALDINO
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20 commenti:
Tutti anti SANTALCHIANI eravate voi allora e vi postravate davanti alla sua segreteria politica chiedendo favori e cortesie. Ma cosa dici Frà Galdino,l'allora amministratore democristiano ha fatto costruire una città, urbanisticamente parlando, senza volto ma sopratutto senza anima, dove ognuno cementificava in base al rapporto elettoralistico che poteva proporre. Questa è la storia di questa città che ci ha lasciato l'AMMINISTRATORE democristiano che TU, FRA'GALDINO, ancora oggi difendi. E mi fermo quì, perchè solo noi in questa amata città possiamo scrivere la storia Amministrativa e Politica degli ultimi 50 anni, ne abbiamo i titoli e la moralità per farlo.
Adesso, invece, non si cementifica più, si usa la calce come ai tempi degli antichi greci. Ma sei un'enciclopedia,salvifica, peccato che rimani aggiornato ai tempi degli altri senatori.
Salvatore, tu lo sai che il presidente Cossiga era compare del senatore, eppure quell'uomo peli sulla lingua non ha mai avuto. Nevvero Salvatore?
Il sen. COSSIGA non ha avuto mai nulla da dire sul sen. SANTALCO,in quanto quest'ultimo non ha mai dimostrato di avere grande spessore politico e tantomeno culturale.Il PRESIDENTE, infatti, ama picconare personaggi di alta caratura politica o quantomeno di fama nazionale, e non mi sembra che Santalco possedesse una delle due qualità.
Adesso stai parlando troppo e male, amico mio. Sarebbe l'ora che ti mettessi la lingua a posto. Va bene?
barcellonablog ha letto il manifesto apparso stamani in tutta la città con argomento le vergone di Santoro? Proviamo a commentarlo?
è giusto che la faziosità prenda il sopravvento sul buonsenso per sostenere che nel bosco si aggira soltanto il lupo cattivo? è giusto giocare con l'emotività della gente indicando soltanto colpe e non pregi di chi con sacrificio e rischio personale ha lasciato le proprie famiglie per andare incontro ad altre famiglie che hanno perso tutto?
O.T.
Santoro - fazioso o non - ha soltanto fatto un programma "di parte" come lo è sempre stato, su come lui ed il suo staff hanno visto il progredire della vicenda terremoto!! Se andate in giro a leggere i blog degli abruzzesi, non si scostano molto le testimonianze della gente comune da quello che è stato detto in trasmissione!! Credo che lo scempio, che giornalmente, leggiamo su i vari "libero" e "il giornale" sono peggiori di qualsiasi "Annozero" - "Samarcanda" ed "il rosso ed il nero" messi tutte insieme!
Prima di parlare di santoro e della sua trasmissione, sarebbe meglio informarsi su come stanno veramente le cose e di come è stata gestita tutta la situazione! E' facile sperperare e fino a quando in TV ci saranno solo le voci di governo, NON sapremo mai la verità
Caro prof. Perchè si è offeso lei se il mio messaggio era diretto a FRA' GALDINO?
Devo dire di avere assistito al talk-show di Santoro e confesso che m'è sembrato meno fazioso di altre precedenti puntate. Praticamente, tutto lo scandalo di cui si sono scandalizzati gli interessatissimi capoccioni del Pdl riguarderebbe il servizio in diretta di Sandro Ruotolo, che in definitiva ha soltanto fatto vedere e sentire molto meno di quanto criticamente sarebbe stato detto nei giorni successivi, sia dalla gente che ha sofferto il terremoto, sia da esperti che si sono soffermati - come d'altronde Ruotolo- sulle machevolezze relative a prima della forte scossa distruttiva del 6 aprile: carenza cioè di prevenzione e mancanza assoluta di controllo sugli edifici di più recente costruzione. Se questo significa "giocare con l'emotività" sta a voi affermarlo. Sull'emotività invece sta giocando - e di grosso - il solito ancorman mediatico, che sta cercando tutte le "ngaglie" per mettersi in mostra accanto a chi soffre per farsi riprendere dalle tv ruffiane: un po' come faceva Buonanima col piccone ed il badile nei film LUCE, che io, ragazzino, vedevo al Cinema Mandanici. Caro Lucio, non so quanti anni hai, ma temo che molti della tua età non hanno radici storiche nella loro memoria e pertanto possono esprimere opinioni non sempre documentabili. Per quanto riguarda il manifesto, di cui tu parli, non l'ho ancora visto, per cui non saprei come commentarlo...Ciao Francesco
Per Salvo: perchè il blog lo gestisco io e mi sento responsabile della sua serietà.
un "piccolo" contributo....dall'etere
http://petrolio.blogosfere.it/2009/04/abruzzo-ground-zero.html
Caspita!
E avete il corraggio spudorato di dire che BERLUSCONI è un dittatore,un controllore dell'informazione giornalistica e mediatica, mentre in una città come la nostra DI 42000 abitanti c'è un blog che si crede il paladino della pluralità dell'informazzione,e si permette il lusso di minacciare chi non la pensa allo stesso modo. Spiacente professore, questa non è DEMOCRAZIA.
....."ne abbiamo i titoli e la moralità per farlo"
Azz !
x Salvo,
se ritieni questo blog fazioso ovvero di parte, cambia....canale, e così facile o no ?
E soprettutto non postare commenti superficiali e a volte offensivi. Per concludere, ritengo, che nessuno ti abbia minacciato di niente su questo blog.
salvo ha pienamente ragione per questo vi da fastidio.
Non ve ne accorgete che in questo blog non commenta più nessuno? Siete rimasti soli perchè non avete amato mai il confronto. Ma la colpa non è vostra, sta nella vostra indole cattocomunista, per questo sfuggite al confronto stesso.
santoro e travaglio: vergogne nazionali!
x il sig. Francesco: sono Luciano o Lucio come lei ha preferito chiamarmi, voglio premettere che sono apolitico come quei signori che hanno firmato il manifesto in questione, e da apolitico ho apprezzato come nel momento dell'emergenza e poi del dolore (le confesso e non mi vergogno a dire che ho versato qualche lacrima vedendo quel disastro) le forze poltiche di destra e di sinistra siano stati solidali con ciò che stava avvenendo lasciando dietro le loro spalle le polemiche più insolenti. Poi invece ho assistito ad una trasmissione televisiva dove lo scopo era quello di mettere in cattiva luce i politici del centreodestra (e se fossero stati di centrosinistra il mio sdegno per un atteggiamento tale non sarebbe stato minore), invece di analizzare la portata del fenomeno e se maggiori danni potessero essere evitati con controlli più accurati. Chi doveva farli i controlli l'ingegnere di centrodestra o quello di centrosinistra? Ma a tutto questo si doveva in quel momento, per come avevano fatto tutti i politici al di là degli schieramenti un grande elogio ai vigili del fuoco, alla protezione civile, alle forze dell'ordine, alla croce rossa italiana, a tutte le associazioni di volontariato e a chi a sprezzo della propria vita, volontario senza etichette e colori, aveva prestato un aiuto concreto alla gente terremotata d'abruzzo. Invece s'è gettato fango perfino sulla comunità scientifica per non aver dato ascolto a Giampaolo Giuliani, come se fosse stato facile prevedere il momento esatto del tremendo sisma (anche se bisogna dire che il dott. Giuliani deve essere apprezzato per il coraggio delle proprie idee e per le ricerche effettuate che devono avere un maggiore approfondimento per la prevenzione di questi catastrofici fenomeni naturali). Poi si è parlato di tutto: del ponte sullo Stretto, degli amministratori locali, di Berlusconi, di De Magistris candidato all'europee con l'Italia dei Valori e di tutti quei cavilli più sottili per cercare sempre come si suol dire "il pelo nell'uovo". Di fronte ad una tragedia simile prima di parlare di fallimento dei soccorsi (se fallimento è stato!) bisognava esaltare il meraviglioso e commovente impegno dei soccorritori che durante la disamina pretestuosa di Santoro e del suo staff nello studio televisivo della tv di Stato, scavavano a mani nude insieme al meraviglioso popolo abruzzese nella speranza di salvare più uomini possibili sotto le macerie.
Poi per finire, le posso dire che di anni ne ho abbastanza per poter discernere ciò che male dal bene, e dal male il male assoluto!
Con stima
X Salvo "preciso che non faccio politica" a mio avviso Berlusconi non è dittatore MA BUGIARDO-arrogante. Salvo i morti lasciamoli riposare in pace, il Sen. Santalco merita rispetto.
Caro Luciano, ho letto con interesse le tue considerazioni - tutte espresse in maniera educata e gentile - e ad esse intendo rispondere a chiarimento onde evitare che - per qualche qui pro quo - il dibattito si trasformi in contrasto polemico. Tutto quello che tu - scusa se non ti do il Lei, perchè uso essere amico fraterno dei miei "visitatori" - hai scritto coincide con quanto abbiamo registrato e riferito sul dopo-terremoto: il grande afflato del popolo italiano di fronte a tanto disastro, la lodevole ed efficace partecipazione di tutte le forze ufficiali e volontarie, la commozione generale senza distinzione di colore politico, il lavoro persino manuale per strappare alla morte quanti erano stati travolti dalle macerie. Tutto questo ci ha commosso e spinto a descrverlo, nei limiti delle nostre modeste capacità espressive. Se poi c'è stato dato di scorgere nelle pieghe di questo terribile evento, le ombre di un passato che tale evento ha contribuito ad aggravare, a nostro giudizio, non è stata cosa stolta, perchè - te lo dico con grande sincerità - lungi da noi rimaneva la voglia di speculare politicamente sulle carni martoriate e sul dolore dei nostri connazionali d'Abruzzo. C'era - accanto all'ondata di commozione e di generoso slancio popolare - qualcos'altro che non poteva che suscitare stupore, rabbia e dolore: la crescente scoperta dell'ingordigia umana che, per il facile guadagno, per complicità o per strafottenza, è stata in parte alla base della gravità degli effetti di un fenomeno tellurico, ripetutamente prannunciato e la cui intensità non avrebbe mai potuto provocare tanto danno se non ci fosse stata alle spalle tanta disonestà. Disonestà che, probabilmente, finirà con il passare in cavalleria, come sempre.
Cordiali saluti Francesco
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