lunedì 13 aprile 2009

******************PILLOLE DI BONSENSO ********************


Tratte da un commento e da una lettera scritti durante il terremoto in Abruzzo

L'OCCASIONE HA FATTO L'UOMO LADRO

E' sciocco parlare, adesso, della possibilità o meno di riuscire a prevedere un terremoto come quello che ha colpito l'Abruzzo. Utile è piuttosto ribadire quello che già si sa ma viene, sistematicamente, ignorato. Cioé che gran parte dell'Italia è a rischio sismico, e nelle zone esposte servono interventi diretti di messa in sicurezza degli edifici pubblici e incentivi per quelli privati. L'occasione di cominciare a fare qualcosa si presentò dodici anni fa, ma non venne colta.

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IL TERREMOTO: UNA SEVERA LEZIONE

Siamo allarmati per il futuro perché sappiamo che alcune scelte infrastrutturali nazionali non contengono questa consapevolezza e responsabilità.

In un posto ad altissimo rischio sismico come lo stretto di Messina come si può pensare di fare un ponte dalle altissime difficoltà e incertezze tecniche? Perché non utilizzare quei fondi per la messa in sicurezza delle scuole, degli ospedali, degli edifici pubblici e privati del Mezzogiorno d'Italia?
E poi, sapendo che gran parte dell'Italia è zona sismica chi può responsabilmente scegliere di costruire vicino alle proprie case centrali nucleari al posto delle fonti rinnovabili e della modernizzazione energetica delle case, delle scuole, degli ospedali e delle imprese?

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LA SCIATTERIA HA CAUSATO MORTI

E' stata la sciatteria e non il terremoto che ha provocato i morti in Abruzzo. L'accusa viene lanciata dal neo candidato alle Europee per l'IdV, l'ex pm Luigi De Magistris nel corso di una lunga intervista di Klaus Davi andata in onda sul sito "KlausCondicio" su You Tube. "Nel caso dell Abruzzo - afferma De Magistris - abbiamo edifici antichi costruiti molti anni fa che andavano messi in sicurezza. Come e' possibile che la prefettura e l'ospedale siano inagibili? La polemica sui soccorsi la trovo sterile. Vorrei invece capire perche' quegli edifici siano crollati. E soprattutto vorrei fare in modo che per il futuro questa non diventi una occasione per i soliti noti di arricchirsi su queste tragedie come avvenuto nel passato". Per l'ex pm, in altre parole, "c'e' stata una sciatteria che e' costata la vita a centinaia di persone". Per quanto riguarda la macchina dei soccorsi, secondo De Magistris, "ci sono molte luci e qualche ombra". "Le luci - afferma - appartanengono al popolo italiano che ha dato straordinaria prova di solidarieta'. Mi riferisco alla totale dedizione delle forze impegnate per i soccorsi: i vigili del fioco, a chi lavora nella protezione civile ai carabinieri, agli infermieri ai medici, alle forze di polizia". Ma tutto questo, secondo il candidato dell'IdV alle Europee non deve "diventare un alibi per chi ha precise responsabilita' in questa catastrofe. Non dimentichiamo che ancora una volta un terremoto che in Giappoone e in California non provocherebbe nemmeno un ferito in Italia ha provocato 300 morti. Le responsabilita' vanno accertate". (AGI)

3 commenti:

franzsidoti ha detto...

Concordo.

Anonimo ha detto...

ma non si scrive Buonsenso ? bonsenso ???

barcellonablog ha detto...

Si è scritto bonsenso perchè ormai il buon senso è diventato senza senso. Caro illustre grammatico.
E allora bongiorno, bongusto, bontempone, bonuomo, bonuscita perché nel dizionario si trovano assieme a bonsenso? Non certamente per stimolare l'acume di un qualsiasi anonimo.

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