
Un sacerdote, già collaboratore del Cardinale Martini, è stato trovato carbonizzato a bordo della sua vecchia Punto, in sosta in una piazzola dell'Autostrada A4, in direzione di Milano.
Si tratta di don Silvano Caccia, 55 anni, il cui corpo è stato rinvenuto carbonizzato, disteso sul sedile di guida reclinato, come se le fiamme avessero aggredito il prete mentre stava riposando. Ad acorgersi che, in prossimità della stazione di servizio Brianza, un'auto stava bruciando, sono stati alcuni avventori dell'annesso autogrill, che hanno subito dato l'allarme.
Accorsi, i vigili del fuoco di Monza e Vimercate si sono prodigati a spegnere le fiamme.
A lavoro ultimato, la raccapricciante sorpresa.
Avvertito, l'arcivescovo di Milano cardinal Tettamanzi si è subito recato sul posto.
Il riconoscimento della vittima, nonostante gli effetti del fuoco, è stato facilitato dall'identificazione dell'auto e dal fatto che il sacerdote, che si era recato a Trento per gli esercizi spirituali pur dovendosi trovare ancora in quella città, è risultato irreperibile. .
Ordinato nel 1982, don Caccia per dieci anni è stato responsabile dell'ufficio Famiglia della Curia milanese. Uscito dalla diocesi, lo scorso anno, era stato assegnato alla parrocchia di Giussano. Nativo di Trezzo sull'Adda, è stato uno degli allievi prediletti del cardinale Martini. Autore di molti libri di catechismo per bambini e di testi di preparazione al matrimonio per fidanzati, scrisse tra l'altro uno studio sui Promessi sposi dal titolo "Questo matrimonio s'ha da fare". Fra i suoi incarichi quello di insegnante in seminario.
Nell'ultimo periodo si era avvicinato anche al cardinale Tettamanzi.
Sul luogo della tragedia è intervenuta la Polstrada di Seriate.
Secondo una prima ricostruzione, il sacerdote si sarebbe fermato nell'area di sosta per riposare. Forse una sigaretta rimasta accesa - ma chi lo conosceva asserisce che don Caccia non era un fumatore - o più probabilmente un cortocircuito del motore dell'auto - un vecchio modello alimentato a gpl- la causa dell'incendio.
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