

CAVE CANEM
Attenti ai cani, soprattutto a quelli lasciati in libertà.
A Barcellona, di cani randagi, ce ne sono parecchi, anche se c'è qualche volontario che s'impegna a raccoglierne, per custodirli in una struttura adiacente all'ospedale psichiatrico giudiziario.
Ne abbiamo incontrati diversi per strada e, poveri animali, sembrano spaesati quando non

Perché il branco è spesso un pericolo.
L'abbiamo potuto constatare proprio oggi, quando le agenzie stampa hanno diramato la drammatica notizia dei gravi incidenti causati, nel Ragusano, dal susseguirsi di assalti canini contro due ragazzi ed un adulto.
Uno dei ragazzi, Giuseppe Brafa 10 anni, mentre procedeva sulla bici, in una strada periferica di Modica, è stato assalito da una ventina di cani randagi, fatto cadere sulla strada e praticamente sbranato. Quando s'è cercato di soccorrerlo, il ragazzino era già in fin di vita ed è spirato prima che venisse trasportato in ospedale.
La stessa torma canina, scorazzando lungo le strade della provincia, ha assalito un altro bambino, di 9 anni, che fortunatamente è stato salvato da un passante, il quale, coraggiosamente, facendosi scudo con la bicicletta, è riuscito ad allontanare i cani e a soccorrere la vittima.
Grazie a quest'intervento, il ragazzo ha riportato ferite non gravi .
I cani, che erano stati dati in custodia giudiziale dalla procura della Repubblica ad un 45enne di Modica, praticamente erano sfuggiti al suo controllo e, allontanatisi dal posto di ricovero, s'erano messi a scorazzare lungo le strade dove, oltre ai due ragazzini, hanno pure assalito e morso un adulto di 40 anni.
Il branco è stato alla fine catturato dai carabinieri e dalla polizia veterinaria. In serata, i carabinieri della compagnia di Modica hanno arrestato l’uomo, incensurato, che aveva avuto affidati i cani. I reati contestatigli sono omessa custodia, concorso in omicidio colposo, malgoverno di animali e resistenza a pubblico ufficiale.
Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, ha proclamato per domani il lutto cittadino per la morte di Giuseppe. I funerali del bambino si terranno domani alle 15 nella Chiesa di San Giorgio.
Il gravissimo fatto dovrebbe far capire che la custodia di più cani non è compito facile, soprattutto quando le strutture per il loro ricovero sono inadeguate o è insufficiente il personale che li deve accudire.
A Barcellona s'era parlato tanto della opportunità di controllare la presenza dei cani in città, mediante l'istituzione dell'apposita anagrafe canina - che d'altronde adesso per una nuova legge è obbligatoria - s'era detto che si sarebbe ricorso all'applicazione del microchip, ma in definitiva tutto dev'essere rimasto lettera morta, se è vero che al Comune non si sa neppure approssimamente a quanto ammonta il numero dei cani esistenti in città.
fra' Galdino
2 commenti:
Quanti sono i cani(i quadrupeti ,intendo) a Barcegotto? Tremila,il 20% delle famiglie? Quanti quelli randagi? Trecento,il 10% della popolazione canina?Chi lo sa? La prevista anagrafe manca,il canile municipale pure,i microchips non ne parliamo.Così è pure impossibile avere a disposizione nel canile una sala chirurgica per interventi di sterilizzazione dei randagi.Di cui non c'è controllo nè contenimento.E quindi non c'è nè sicurezza nè igiene.Siamo esposti ai drammi raccapriccianti raccontati dal bloger.La vicesindaco,che presenzia a tutte le manfrine ,in rappresentanza, che scrive del suo impegno politico su "Agora",compresa del suo ruolo,potrebbe intestarsi il compito di affrotare e risolvere il problema sfaccettato e complesso di cui stiamo parlando,dando peraltro attuazione alle leggi vigenti.Se no,quando parla non è credibile.Risolva almeno un problema amministravo e poi potrà presenziare a testa alta e fiera.I cittadini gliene sarebbero grati.
Quanti sono i cani (bipedi) a Barcelgotto? Tanti...!!! AL.T.
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