mercoledì 11 febbraio 2009

IL FUOCO AMICO COLPISCE IL GOVERNATORE , NELLA MARTORIATA VICENDA DELLA SANITA'


Come volevasi dimostrare: gli amici che avevano portato Raffale Lombardo a reggere la Regione, adesso, gli vogliono fare le scarpe, perchè hanno capito che il Governatore non è così malleabile come avevano creduto e, quando s'intesta che ha ragione, nessuno lo può dissuadere.
Don Raffaele, assieme all'assessore alla Sanità Massimo Russo - magistrato in aspettativa - aveva messo a punto il programma di rientro della sanità, tagliando alcune Asl ed accorpando alle aziende gli ospedali . Ciò, però, non è piaciuto agli alleati (Udc e Pdl ), probabilmente perchè le restrizioni creerebbero reazioni campanilistiche ed ostacolerebbero qualche progettino politico. Cosicchè oggi, in commisssione, Governatore e Assessore, pur appoggiati dalle opposizioni, sono stati messi in minoranza, grazie all'approvazione. dopo lunga discussione, del piano più permissivo proposto dagli alleati dissidenti.
In commissione a votare erano in quindici, di cui otto in contrasto col progetto del governo, i quali per un voto sono riusciti a far passare un loro schema in contrapposizione a quello che era stato preparato dall'assessore Russo. Per cui le Aziende Sanitarie, anzicchè a 17 come previsto dal piano governativo, vengono ridotte, dalle 29 attuali, a 23, come voluto da Pdl e Udc. Non ci sarà, inoltre, nessuno accorpamento degli ospedali con le Aziende, a differenza di come aveva previsto il Governo.
E' facile arguire che la spaccatura è già in atto e tutto procede sulla linea voluta dal Pdl e dall'Udc di Totò Cuffaro.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo hanno voluto i Siciliani e questo adesso gli tocca di subire. Chi è causa del suo mal pianga sè stesso. Marinella

Anonimo ha detto...

chissà se c'era la Anna Finocchiaro quanti problemi avrebbe risolto, ma ha preferito Roma e la bella vita!

Anonimo ha detto...

Ma tanto ti sta a cuore che la Finocchiaro restasse in Sicilia? E allora Peppinello, che ha preso tanti voti nella sua città natale, perchè non si cura affatto degli interessi di Barcellona? Invece ha scelto Messina e ha nello stesso tempo mantenuto il posto di deputato alla Regione. Un piede in due stivali, e l'altro per dare un calcio in culo a chi l'ha votato perchè suo paesano.

Anonimo ha detto...

ma non doveva rispondere Mariella? per caso barcellonablog è il suo avvocato difensore?

Anonimo ha detto...

quando si è di parte non si è mai imparziali, si è di parte e basta!

Anonimo ha detto...

Ciccino, ti fai fare da spalla da un anonimo? Questo è grave. Meno grave è invece confondere Marinella con Mariella.
Sta' più attento, quando leggi i nomi, a non fare scambi indebiti.
Ciao. L'avvocato difensore.

Anonimo ha detto...

I commenti allo spot sulla sanità non mi sembrano molto efficaci e pertinenti.La sanità in sicilia è allo sbando.C'era un piano di rietro ,c'era un nuovo e volentero assessore,(pescato nella società civile) ma la maggioranza della maggioranza ha detto no.Il potere di Cuffaro e dei cuffariani non si tocca. L'altro caposaldo di questo potere è costituito dai 27 ATO.La sanità e i rifiuti sono i punti più infetti e corrotti di questa nostra Sicilia bella e amara.Partecipando a questo blog, i cittadini vorrebbero rompere il silenzio,alzarsi in piedi e dire basta alla rassegnazione,all'indifferenza.Questo blog dice che esistiamo.Per operare e dare il nostro contributo basta affermare qui la nostra esistenza,coesi, e operare bene ciascuno nel proprio ambito e con i propri mezzi .Questo porta alla rottura degli schimi e a nuove visioni per il futuro.

Anonimo ha detto...

Bisogna capire, caro Franz, che tra i frequentatori non possono mancare gli infiltrati, che celandosi dietro anonimato e nomi inventati, hanno il compito di distogliere dall'argomento serio, ricorrendo o ad accuse di partigianeria o a tergiversazioni vuote. E'un po' il pedaggio che dobbiamo pagare a chi ha il compito di fare il guastatore.
Ora io dico, come il Sommo Poeta:
"Non ti curar di lor, ma guarda e passa". Ciao. Francesco

Anonimo ha detto...

questa non l'ho proprio capita, si parla di infiltrati in un libero blog dove ognuno è "libero" (basta che non sia scurrile) di esprimere un personale parere su vari argomenti, poi se c'è qualcuno che fa delle tergiversazioni vuote ma sta dalla parte dei "guastatori" allora tutto va bene se invece educatamente qualcun altro fa dell'ironia non cattiva su chi in precedenza ha tergiversato "non ti devi curar di loro, ma guarda e passa" Non è il giusto metodo di fare informazione ne conversazione, tanto vale fare una strettissima cerchia di persone accomunati dallo stesso modo di pensare e creare così un salottino partigianesco. Voglio precisare che non sono ne Ciccino ne l'anonimo di cui sopra, seguo il vostro blog non frequentemente ma abbastanza per essermi fatto un idea degli argomenti trattati e debbo dire molto interessanti, ma ho seguito di tanto in tanto alcune piccole ed educate diatribe tra opposti modi di pensare (e così è giusto fare), intercalate tra allegre battute di spirito e tergiversamenti vari. Concludo con un antico adagio:"savi a dari un cuppu o ciccu e un coppu o timpagnu" per dar sfogo ad un dialogo che sia costruttivo e senza preconcetti. Scusatemi ma non intendo fare morale a nessuno, ho soltanto espresso un mio pensiero. saluti

Anonimo ha detto...

caro Cosimo, questo è parlare da persona che sa quello che dice. Non è invece cosa bella entrare nel blog per accusare di partigianeria chi si sforza di essere il più aperto possibile, anche se a volte non può fare a meno di dare qualche frecciata, che però non è mai unidirezionale. C'è qui chi, ogni volta che si tocca un Berlusconi o un Gasparri, salta in aria e se la prende con Prodi o la Finocchiaro. come se chi sta scrivendo mangiasse sempre mortadella o andasse a letto con l'altra. Figurati quanta voglia abbiamo di difendere i politici, quando sappiamo che tutti indistintamente se ne fregano di noi. Ora vedrai che mi accuseranno di qualunquismo o di grillismo. Mentre è al contrario, perchè io credo che ognuno di noi possa e debba avere le proprie idee e la propria personalità,
senza per questo dovere denigrare le idee e la personalità degli altri. L'unica cosa che vale, nella vita sociale, è il rispetto.

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