lunedì 16 gennaio 2012

OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI: QUALCOSA SI MUOVE PER ASSICURARE CURE ADEGUATE E DIGNITOSA OSPITALITA' AI DEGENTI

SE NE DISCUTERA' IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO ALL'INTERNO DELL'OPG DI BARCELLONA

Nei giorni scorsi s'è avuta notizia dell'interesse manifestato in sede parlamentare per l'approvazione del decreto ministeriale che , grazie ad un emendamento approvato dalla commissione sanità del Senato, consentirà  la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, ormai strutturalmente obsoleti e funzionalmente inumani.
Si apre pertanto uno spiraglio verso la soluzione di un gravissimo problema, che per essere attuata dovrà però avere il sostegno di una visione chiara di ciò che bisognerà fare - in maniera certa - per assicurare una dignitosa collocazione a quanti saranno liberati dalla gogna penitenziaria degli ex manicomi giudiziari.
La consapevolezza della necessità di una chiara visione del "dopo OPG" suscita iniziative intese a focalizzare   "quali nuovi contesti gestionali ( capaci comunque di garantire in ogni momento alla persona malata ed alla società che deve farsene carico tutti i diritti costituzionalmente tutelati) dovranno essere concepiti ed implementati".
Una vuole essere il convegno  su "Ospedale Psichiatrico Giudiziario: la follia in carcere", che la direzione dell'OPG di Barcellona e l'associazione onlus "Stupida-mente" per lo studio e la ricerca e la divulgazione del sapere psichiatrico terranno il  28 gennaio prossimo nella sala teatro del "Vittorio Madia",
L'incontro, che si avvarrà dell'apporto di diversi specialisti e tecnici del settore, si articolerà in tre sezioni, per tutto l'arco della giornata.

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