mercoledì 18 gennaio 2012

IL COORDINAMENTO 22.11.11 PROCEDE INESORABILE VERSO LA PROTESTA

DECISO UN DOCUMENTO UNITARIO DA FIRMARE STASERA

S'è svolta ieri, a Palazzo Longano, la quarta riunione promossa dal Coordinamento 22.11.11, avente per obiettivo il massimo convogliamento  territoriale per l'adesione ad una dura reazione per il mancato rispetto dei diritti delle popolazioni alluvionate del 22 novembre 2011.
L'incontro, dopo un approfondito dibattito, si è concluso con l'impegno di sottoscrivere solidali, stasera, un unitario documento  di protesta, praticamente bipartisan, da indirizzare alle autorità civili, politiche e amministrative cui spetta il dovere di affrontare e risolvere i problemi causati dall'alluvione.
Alla riunione di ieri sera hanno partecipato, oltre a numerosi cittadini provenienti dall'intera provincia, i rappresentanti dei Comuni di

 Barcellona Pozzo di Gotto: Candeloro Nania (Sindaco) - Villafranca Tirrena: Matteo De Marco (Vice Sindaco) - San Pier Niceto: Franco Pitrone (Sindaco) - Castroreale: Salvatore Leto (Sindaco) - Saponara: Nicola Venuto (Sindaco), Giuseppe Merlino (Vice Sindaco) - di San Filippo del Mela: Giuseppe Cocuzza (Sindaco) - Gualtieri Sicaminò: Valentino Colosi (Assessore) -  Torregrotta: Antonino Caselli (Sindaco) -  Terme Vigliatore: Bartolo Cipriano (Sindaco) - Antillo: Davide Paratore (Sindaco) -  Fondachelli Fantina , nonché: Associazione Antiracket Liberi Tutti: Stefano Vento (Vice Presidente) - Oratorio Salesiano: Tonino Giorgianni - CGIL Barcellona Pozzo di Gotto: Salvatore Chiofalo (Segretario) - CNA Messina: Pippo Biondo - Parrocchia S. Rocco di Calderà Barcellona Pozzo di Gotto: Marina Italiano - AVULSS: Francesca Aricò - Ordine dei Farmacisti: Titta Bucalo (Membro) - Associazione Commercianti Barcellona Pozzo di Gotto: Salvatore Puglisi (Presidente) - Associazione Genius Loci, Barcellona Pozzo di Gotto: Andrea Italiano - Associazione Pro Loco: Andrea Italiano - Associazione Circoli dell'Ambiente: Tindaro Di Pasquale - Associazione Scacco Matto, Barcellona Pozzo di Gotto: Nicola Barbera - Associazione Interact, Barcellona Pozzo di Gotto: Giuseppe Recupero - Associazione GRE, Barcellona Pozzo di Gotto - Consorzio Longano Shop, Barcellona Pozzo di Gotto: Sebastiano Pirri (Presidente) - Comitato 22.11.11 Barcellona Pozzo di Gotto: Cettina Calì, Aurelio Coppolino, Gianfranco Furnari, Candeloro Trovato - Comitato ViviAMO Barcellona - Comitato 22 novembre 2011 Saponara: Antonino Gangemi - Movimento Città Aperta, Barcellona Pozzo di Gotto: Giuseppe Ravidà - Giovane Italia, Barcellona Pozzo di Gotto: Nino Munafò - Progetto Ponte Calderà: Giuseppe Alizzi - Rete degli Studenti Medi: Elena Rosania - Giornale di Sicilia: Giuseppe Puliafito.

Dal verbale assembleare si evince che:
- Aurelio Coppolino (Comitato 22.11.11 Barcellona PG) ha reso noto che il Coordinamento ha inviato all'Assemblea il Presidente della Regione e gli Assessori all'Industria e Agricoltura e favorito la presenza del TG2 nelle zone alluvionate nelle giornate del 18 e 19 gennaio. Ha informato inoltre che Banca Mediolaum ha attivato iniziative di sostegno agli alluvionati: facoltà di sospendere per 12 mesi il pagamento delle rate di mutui e prestiti, possibilità di ottenere prestiti al tasso agevolato del 3.44%, possibilità di ottenere risarcimenti danni da un fondo appositamente creato.
– Anna Vorzitelli (sfollata di Saponara) ha chiesto, in riferimento alla possibilità di aumentare le accise sul carburante siciliano, quale sia il tempo dell'erogazione dei fondi raccolti al fine di permettere il rientro nelle proprie case. Giuseppe Merlino (Vice Sindaco Saponara) ha spiegato che nella scorsa Assemblea il Senatore Nania aveva precisato che tali somme non potranno essere disponibili da subito.
 – Nicola Venuto (Sindaco di Saponara), in merito al passaggio del verbale inerente all'Assemblea del 14 gennaio nel quale Matteo De Marco (Vice Sindaco Villafranca Tirrena) ha ricordato come nella riunione del post alluvione presso la Prefettura di Messina il Presidente della Regione Siciliana, il Capo della Protezione Civile ed i Ministri all'Ambiente e all'Interno avessero promesso l'aumento delle accise di 5 centesimi in Sicilia e di 2 centesimi in Italia pro-alluvionati messinesi, precisa come essendo presente non abbia ascoltato ciò.
–  Salvatore Chiofalo (Segretario CGIL Barcellona PG) ha consigliato all'Assemblea di elaborare documento da far votare e firmare a tutte le amministrazioni colpite. Tale documento, continua Chiofalo, indirizzato alla Presidenza del Consiglio ed alla Regione dovrebbe contenere un richiamo alla responsabilità del Governatore Lombardo, posto che lo Stato possa elargire aiuti economici solo dopo disposizione regionale.
– Aurelio Coppolino per una maggiore chiarezza della situazione attuale, ha ritenuto opportuno riassumere il contenuto delle relazioni del Genio Civile di Messina (a disposizione del Coordinamento) circa i danni sul territorio subiti da Barcellona Pozzo di Gotto (stima provvisoria 35 milioni di euro) e da Saponara (stima provvisoria di 15 milioni di euro; ha inoltre datto lettura del documento della Regione Sicilia, emanato in data 7 dicembre 2011 a firma Raffaele Lombardo ed inviato al Dipartimento della Protezione Civile. Nell'atto si evince come il Governatore non ritenga, al fine di reperire i fondi necessari all'emergenza, di potere aumentare (come prescritto dall'art. 5 L. 24 1992 n. 225 ed integrato dal comma 2-quater dell'art. 2, D.L. 29 dicembre 2010, n. 225) i propri tributi, addizionali, aliquote e nemmeno l'accisa regionale (ex art. 17 D. Lgs. 21 dicembre 1990 n. 398 e scc. Mod.). Motivi dell'impossibilità, continua il documento, sono carenza normative (competenze regionali e competenze nazionali) e carenze socio-economiche riguardo ad un territorio, la Sicilia, in cui “si manifestano gli elementi propri della crisi nazionale ed internazionale, per cui ad un contesto già debole […] è impossibile sovraccaricare prelievi che comprimerebbero le esili potenzialità di sviluppo […] Ciò posto, nell'auspicare che le risposte e le considerazioni svolte siano sufficienti a consentire il completamento dell'iter di predisposizione ed attuazione dell'ordinanza, non più procrastinabile, si chiede che, per affrontare le spese occorrenti al superamento dell'attuale stato emergenziale, sia disposto l'utilizzo del fondo nazionale di protezione civile previsto dal comma 5-quiquies dell'art. 5 della legge 225/1992 e succ. mod. ed integraz.”
–  A giudizio di Tonino Giorgianni (Oratorio Salesiano Barcellona PG) bisogna considerare se la Regione Siciliana può sostanzialmente aumentare le accise regionali.
– Salvatore Leto (Sindaco di Castroreale) ha affermato che il discorso delle accise non deve interessare il Coordinamento essendo necessario chiedere un intervento direttamente allo Stato:  adesso invece esiste la necessità di ricevere aiuti immediati.
 – Giuseppe Cocuzza (Sindaco di San Filippo del Mela) ha sottolineat come a suo parere vi sia un conflitto sulle reali responsabilità tra Stato e Regione. Da tale situazione, continuando così, la provincia di Messina non riuscirà ad ottenere nulla. L'unica cosa da fare -ha suggerito Cocuzza- è elaborare un documento unitario allegando le due lettere discusse in Assemblea per chiedere di intervenire economicamente nel territorio danneggiato. Il Coordinamento è interessato all'obiettivo e non alle modalità.
– Nicola Venuto (Sindaco di Saponara) ha richiamato l'attenzione dell'Assemblea sul continuo alternarsi ai vertici della Protezione Civile regionale. Ciò comporta ovvie difficoltà di comunicazione volti al raggiungimento dei diversi obiettivi.. Il Coordinamento dovrebbe essere uno strumento in grado di comunicare  ai cittadini alluvionati  ciò che si sta facendo e ciò che rimane da fare. Venuto si dice contrario alla fiaccolata in quanto non otterrebbe i risultati prefissi.
– Aurelio Coppolino ha sottolineato che è stato il Coordinamento, attraverso la sua proposta iniziale di una fiaccolata, a permettere Assemblee nelle quale si è registrata una forte partecipazione civile ed istituzionale. La fiaccolata originaria pensata dal Coordinamento aveva il solo fine di contare le persone disponibili ad una eventuale protesta. Una volta registrato la massiccia partecipazione, conclude Coppolino, il Coordinamento valuterà nuove proposte e strategie.
– Venuto ha ribadito la necessità di un'ordinanza che consenta agli sfollati di Saponara di rientrare nelle loro case,e per Barcellona Pozzo di Gotto di perseguire i diritti dei suoi cittadini.
– Candeloro Nania (Sindaco Barcellona PG) ha evidenziato come già molte richieste formali delle diverse amministrazioni siano già state inviate, senza alcuna risposta. Da questo punto di vista, il Presidente della Regione Siciliana ha il dovere di fornire risposte concrete ai suoi corregionali, che, se si continua col carteggio di cui si è data lettura in Assemblea, si finirà alla Corte Costituzionale senza riuscire a dare risposte concrete alla sig.ra Vorzitelli

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