DARE PERO' A LUI, da pochi mesi al Governo regionale, LA RESPONSABILITA' DI EFFETTI BERLUSCONIANI E' DAVVERO UNA BUFALA
ECCO UN ARTICOLO DELLO SCORSO GENNAIO SU CENTORRINO
"L'assessore Centorrino è iscritto al Pd": nuovo caso fra i democratici siciliani
di Emanuele Lauria
A sollevare il caso è stato l'ultimo segretario regionale dei Ds nonché ex vicesegretario del Pd. E' Tonino Russo, oggi deputano nazionale dei democratici, a rivelare che Mario Centorrino, assessore del nuovo governo di Raffaele Lombardo composto da Mpa e Pdl Sicilia, è iscritto al Pd. "Il professore Centorrino - attacca Russo - è intellettuale valido e stimabile ed è iscritto al Partito democratico di Messina, circolo di Zanca".
Il neo-assessore non smentisce: "Onestamente non posso escludere che qualche amico mi abbia tesserato negli anni scorsi - dice Centorrino - Non ritengo ciò né una vergogna né un fatto di cui pentirmi. Di sicuro, alle ultime primarie del Pd non ho votato». Una "rivelazione" che finisce per alimentare l´infuocato dibattito sulla presunta neutralità del partito rispetto al governo di minoranza formato dal presidente dell´Mpa.
A difesa del professore di Politica economica dell'Università di Messina, appena entrato nella squadra di governo di Palazzo d'Orleans, si schiera Sergio D'Antoni che cita Nicolas Sarkozy: "Il presidente della Repubblica francese, indubbiamente un uomo di destra, ha chiamato a lavorare con lui esponenti socialisti ma nessuno si è scandalizzato".
Nel Pd, invece, la nomina di Centorrino è diventata un caso che ancora una volta sta dividendo il partito. L'assessore era alla cena di Messina alla quale ha preso parte il presidente della Regione Lombardo assieme ad alcuni dirigenti del Pd (c'erano tra gli altri Francantonio Genovese, Salvatore Cardinale e Antonello Cracolici). Gli altri dirigenti democratici, quelli che sono stati tenuti all'oscuro di tutto, contestano l'incontro sospettando che sia servito a decidere i nomi dei componenti esterni degli staff dei nuovi assessori. Di qui il monito del segretario del Pd Giuseppe Lupo ai suoi ("non segnalate nomi") e l'invito rivolto a Lombardo a rinunciare appunto agli esterni e a servirsi del personale già dipendente della Regione.
1 commento:
Le affermazioni di Scolaro(?) sono insostenibili e incomprensibili. I guai di Barcegotto non possono mai essere responsabilità di un uomo solo.E' un'intera classe dirigente politica amministrativa imprenditoriale che è incapace di intendere la politica la società il mondo nel modo giusto e comportarsi di conseguenza.Ora , ieri e l'altroieri. Fintantocchè questo blog non sarà partecipato e sensibile alla politica di tutti, senza distinzione di destra e sinistra,cioè a una nuova politica di cui si può trovare traccia in Fini ,che la pratica sulla scia della costituzione di tutti,animato dal nuovo patriottismo dei valori universali ,valori integrati e fusi nella nostra Carta , noi vedremo il ripetersi di tutti questi fenomeni di corruzione e di parzialità inefficiente.
Franz
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