
Ho visto stamattina, in una delle vie cittadine, un paio di netturbini - di quelli che avevo evocato con nostalgia quando saltuariamente funzionava a Barcellona la macchina-spazzina - che con le tradizionali pala e ramazza pulivano e raccoglievano come si faceva una volta.
Ho chiesto ad uno di loro se si faceva fotografare - visto che si trattava d'un evento "storico" - ma non sono riuscito ad averne il permesso.
"Pazienza - ho pensato - è importante che si riesca finalmente ad avere la sensazione - e spero anche la certezza - che ci si avvii alla normalizzazione, cioè si cominci a restituire alla città quel volto pulito che ormai sembrava dimenticato".
Che si voglia operare con un certo giudizio, sembra che si possa notare grazie a qualche altro indizio, come quello offerto dalla sistemazione dei cassonetti : tre in fila, uguali, ma con finalità diverse:spazzatura comune, carte e cartoni, plastica.
Si tratta comunque - almeno così sembra - di attrezzature provvisoriamente adattate, in sostituzione di quelle che, essendo di proprietà della precedente azienda, sono state ritirate.
E' auspicabile che, quanto prima, si riesca a dotare la città di mezzi e operatori specifici del tutto adeguati alle reali esigenze per l'avvio e l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti e lo smaltimento meno traumatico di quello finora vissuto in tutto il territorio di ATO ME 2.
1 commento:
Speriamo bene.Che possiamo dire ormai che tutte le parole sono state logorate? Speriamo. Ma non potremmo essere meglio essere messi a conoscenza della sorte che ci aspetta quest'estate in merito alla spazzatura al mare e alla spiaggia puliti? Sindaco, vice, assessore all'igiene, è possibile un semplice accenno in meerito,su questo blog? Grazie.
Franz
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