Si è svolta la tavola rotonda organizzata dalle OO. SS. SAPPe, Osapp, UIL PA, UGL, CISL e CNPP, Comparto Polizia Penitenziaria della sede di Barcellona Pozzo di Gotto.
Massiccia la presenza di pubblico alla sala Conferenze => della Vecchia Stazione, in Barcellona P.G. Dopo che il moderatore Dott. Levita con la sua chiara introduzione ha dato il taglio sperato dalle OO. SS., è intervenuto il dott. Nunziante Rosania, Direttore dell’OPG di Barcellona, che dopo una breve sintesi sul DPCM 1 aprile 2008, si è espresso positivamente sulla reale possibilità di riconversione dell’istituto di Barcellona, anche in parte, in Casa Circondariale.
Successivamente è stato il momento delle OO. SS.
    A.  De Pasquale per il CNPP, F. D’Antoni per l’UGL, G. Sturniolo per  l’Osapp, R. Spinello per la CISL, C. Navarra per il SAPPe e E. Sarno  per la UIL, sindacalisti della polizia penitenziaria ,si sono  succeduti al tavolo consapevoli che il momento particolare richiede  sempre degli interventi forti e le sigle sono state concordi nel  confermare  che  l’O.P.G. di Barcellona possa servire da valvola di sfogo con  la conversione di buona parte di esso a Casa Circondariale per l’intero  distretto, visto anche che  Messina e Mistretta soffrono del noto  sovraffollamento  carcerario.
    Dagli interventi del  Sindaco C. Nania, e del Presidente del Consiglio Comunale F. Crinò, sono emersi la disponibilità e l’interessamento dell’Amministrazione  Comunale affinché la realizzazione del progetto  possa essere portato a termine: una casa Circondariale che ricada dentro   l’OPG di Barcellona PG, proprio adiacente al  futuro polo Giudiziario, Tribunale e Procura i quali ne gioverebbero  della vicinanza di una struttura penitenziaria di detenuti comuni,
La trasformazione a Casa Circondariale comunque lascia i giusti spazi alla prossima apertura della sezione femminile e a tutti quei ricoverati che per un motivo o per un altro sono destinatari del DPCM,
    L’Amministrazione   Comunale si è dichiarata pienamente solidale alla conservazione dei  posti di lavoro sul proprio territorio e si  è resa disponibile agli interventi idonei di propria competenza. 
E' stata quindi la volta del Commissario M. Morello che ha dato conto dell’alta professionalità conseguita dalla Polizia penitenziaria all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona.
    A chiusura dell'incontro, il Provveditore Regionale dell’Amministrazione  Penitenziaria della Sicilia, dr. Orazio Faramo, con la pacatezza che gli è propria, ha voluto assicurare  favore alla ipotesi di destinazione della  struttura  a  polivalenza, comprensiva della sanitarizzazione, casa circondariale,  sezione femminile, sezione a custodia attenuata.
Le OO. SS. Locali dell’OPG hanno dichiarato:
“Sembra che il personale di Polizia Penitenziaria deve essere meno preoccupato anche se l’approssimarsi del superamento dell’OPG, in ossequio al DPCM del 1 aprile 2008, è sempre dietro l’angolo, le assicurazioni emerse dalla tavola rotonda sono confortevoli, si sono costruite le basi per istituire una Casa Circondariale a Barcellona.
      Le rappresentanze sindacali unitamente al personale di polizia  penitenziaria  non staranno a guardare, siamo pronti a difendere le nostre posizioni  per un’ operazione a costo zero per le casse dello stato, si tratta  di sfollare detenuti ristretti negli istituti di Messina e Mistretta  si tratta di dare una casa circondariale ad una sede di Tribunale”. 

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