martedì 2 febbraio 2010

ANCORA QUALCHE GIORNO E SI AFFOGA NELLA SPAZZATURA


<===OPERATORI .......ECOLOGICI






Con l'emergenza rifiuti, 38 paesi della fascia settentrionale della nostra provincia stanno rischiando troppo.
Già le strade di quasi tutti i centri del territorio compreso tra Brolo e Villafranca, facente capo per la gestione rifiuti ad ATO ME2, sono stracolme di mondezza in decomposizione e non pare che ci sia speranza di prossimi interventi riparatori.
Per un grosso motivo: c'è penuria di liquido per potere pagare il servizio di raccolta e di smaltimento, cioè il personale e le discariche.
Tale penuria, che in parte è determinata da cattiva gestione e in parte dall'evasione del pagamento della tia da parte di numerosi utenti, ha portato ad indebitamenti con l'impresa appaltatrice del servizio - Gesenu - e con i gestori delle discariche.
Le conseguenze, subite in prima fila dagli operatori ecologici, ogni mese in agitazione per il tardato pagamento delle spettanze, si sono ovviamente riversate nella qualità del servizio, con lo scandaloso risultato dell'altalenante accumulo di montagne di rifiuti nelle strade dei centri mal serviti da ATO ME 2.
Un tale stato di cose, già grave di per sè stesso, viene adesso ancor più aggravato dalla decisione della Gesenu di rescindere il contratto con l'ATO, a causa del mancato pagamento delle competenze: l'impresa sostiene infatti d'avere accumulato, nei confronti di ATO ME 2 un credito di circa 37 milioni di euro e ciò le impedisce di far fronte alle spese. Ne risentono quindi le maestranze, che non possono essere pagate e che, peggio ancora, Gesenu ha deciso di licenziare.
Ieri l'altro, presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina, in un incontro tra le rappresentanze sindacali e quella dell'impresa appaltatrice, s'è dovuto capire che la decisione di Gesenu è categorica e che la crisi è ormai in atto, in quanto l'ATO non si sente in grado di farsi carico del peso che l'Azienda non intende più accollarsi: non può cioè assumere i 156 lavoratori lasciati allo sbando e non è attrezzato per la raccolta e il trasporto della spazzatura.
Il segretario generale della Fit Cisl di Messina, Enzo Testa, che ha partecipato all’incontro tenutosi presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina, rendendosi conto della gravità della situazione, si dice convinto che ormai il sistema sia giunto al collasso. "Il problema - dice Testa - nasce a monte. L’Ato Messina 2 non incassa da tutti la tassa sui rifiuti solidi urbani, anche perché i Comuni non hanno approvato il piano tariffario e quindi gli evasori non possono essere perseguiti. A questo punto, il problema diventa politico e il rischio di un’emergenza sanitaria è concreto. È necessario che i Comuni si attivino intanto per l’approvazione delle tariffe e, vista l’emergenza, per attingere al fondo di rotazione regionale onde assicurare gli stipendi ai lavoratori e il regolare svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti per il periodo di transizione sino all’assegnazione del nuovo bando che dovrebbe avvenire in circa sei mesi".
"Come Fit Cisl - conclude il sindacalista - abbiamo affermato che è improponibile che la Gesenu lasci il servizio in questo momento. E abbiamo ribadito che, qualora la Gesenu abbandoni, l’Ato Messina 2 dovrà farsi carico di assumere i 156 dipendenti in atto impiegati dall’azienda”.
Ma come? Con quali mezzi?
Siamo proprio nella merda.

1 commento:

Unknown ha detto...

Che fare?Mi sembra che le vie legali ordinarie le proteste tutto sia esaurito.Siamo tutti preoccupati,anche il sindaco.Ma mi sembra giusto che almeno ci tenga informati su quanto sta facendo per toglierci dalla mer...Sarebbe corretto civile dimostrerebbe di avere rispetto per i cittadini per i suoi doveri istituzionali.Ma come si dice il problema è politico.Il senatore Nania non può fare nulla?Perchè non ci fa sentire il suo interessamento?Il presidente Lombardo e company che fanno?E la provincia?Forse la provincia non c'entra,non so.Forse scrivere una lettera a La Repubblica può farci uscire da questa lurida situazione? NOn ci resta che rivolgerci al santo patrono? Boh bah mah! chi lo sa?
Sindaco per favore faccia un comunicato alla città.Penso sia il minimo che possa fare,in una simile circostanza.E faccia compilare a tutti,come capo zona, quel necessario tariffario comunale.Perchè non è stato fatto finora?

Franz

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.