giovedì 14 gennaio 2010

LA BIBLIOTECA COMUNALE "NANNINO DI GIOVANNI" ATTENDE DA ANNI DI ESSERE MESSA IN SICUREZZA


Nella nostra città esiste una biblioteca comunale ricca di volumi d'ogni genere, molto frequentata, gestita da personale competente e sensibile e tuttavia strutturalmente lasciata in condizioni inaccettabili.
E' la "Nannino Di Giovanni", così chiamata perchè ospitata in una villetta di via Regina Margherita, che fu di proprietà del cavaliere Nannino Di Giovanni.
La sede, in parte ristrutturata con l'annessione di una sala-conferenze, costruita oltre un ventennio fa, nella sua parte originaria, le cui stanze sono adibite sin dall'inizio per la custodia dei libri, è in condizioni d'inadeguata agibilità, da circa tredici anni.
Addirittura esistono vani che, in seguito all'alluvione del dicembre 2008, sono stati dichiarati inaccessibili.
Ciò ha indotto a trasformare l'aula-auditorium in sala di lettura e consultazione, oltre che in provvisorio"contenitore" di libri, riviste e altro materiale di più frequente consultazione.
Se si chiede a qualuno perchè non si sia provveduto a riportare in condizioni di agibilità la parte della sede inaccessibile, le risposte sono vaghe: c'è chi dice che, per farlo, si attendono adeguati finaziamenti, ma c'è qualcuno che addirittura insinua che non è possibile intervenire a causa di qualche cointenzioso sulla effettiva proprietà della sede. Insomma, si tratta di risposte incontrollabili che ovviamente servono a lasciare l'importante struttura nello stato di incuria già descritto.
Eppure, c'è da considerare che a Barcellona si stanno progettando o eseguendo lavori di ristrutturazione in diversi edifici ( chiesa sconsacrata di San Vito, edificio dell'ex centrale del latte, vecchia perscheria) tutti con l'obirettivo di rendere disponibili nuovi centri cosiddetti socio-culturali. Per tutte queste sedi sparse i fondi, insomma, si sono trovati.... Come mai, non si riesca invece a risolvere il problema della biblioteca, è un mistero.
Eppure si tratterebbe di salvaguardare un patrimonio importante, reso ancora più prezioso dal grande lavoro svolto per il recupero di tomi antichi d'inestimabile valore.

"La Biblioteca comunale "Nannino Di Giovanni" di Barcellona Pozzo di Gotto - scrive in una sua recenzione la titolare dottoressa M.R. Naselli - da oltre dieci anni ha istituito una sezione dedicata al suo patrimonio librario antico. I testi antichi, prima conservati nei magazzini insieme alle più diverse pubblicazioni, dopo la loro sistemazione e registrazione, sono stati sottoposti ad un trattamento catalografico che ne ha rilevato ulteriormente la loro importanza, sia dal punto di vista bibliografico sia come elemento di ricostruzione storica cittadina. 1
L'esame delle note di possesso e/o degli ex-libris ci permette di stabilire con una certa sicurezza la provenienza del fondo, di natura composita, costituito in gran parte dai libri confiscati agli ordini religiosi, in seguito alla legge del 1866, e da opere già patrimonio di biblioteche di privati e pervenute alla biblioteca per donazione.

Il primo di questi gruppi comprende essenzialmente i testi della libraria del convento dei Cappuccini di Pozzo di Gotto, oltre a sporadici esemplari provenienti dal monastero di S. Maria di Gala, dal convento dei Carmelitani e da quello dei frati osservanti di S. Antonio da Padova. Al secondo si ascrivono alcune delle opere elargite dalla famiglia Nicolaci, dall'avvocato Lorenzo Rossitto Valveri, dall'architetto Carlo Broggi e dall'ispettore scolastico Corrado Perricone. Anche tra le opere donate alla biblioteca dallo storico barcellonese Nello Cassata sono stati rinvenuti libri antichi, conservati ora in questa sezione.

8 commenti:

Mario ha detto...

Faccio un encomio alla Dott.ssa Naselli per il suo preziosissimo lavoro sui testi antichi.
E ringrazio il blogger per aver sollevato il problema dello stato disastrato in cui versa la nostra biblioteca. È verissimo: i soldi quando si vuole si trovano.

Anonimo ha detto...

Condivido l'analisi del blogger ,spero solo che il blog
venga letto da chi ha il potere di intervento.

barcellonablog ha detto...

Lo legge.lo legge. E se per caso non dovesse leggerlo, c'è chi lo legge per lui. Il guaio è che chi "ha il potere d'intervento", quando l'argomento non gli piace, fa "u sceccu nto linzolu".

Anonimo ha detto...

Molto frequentata. Le persone fanno la fila per entrare, prendere visione dei libri, leggere, acculturarsi! AL.T.

Unknown ha detto...

E' vero i libri ci sono, anche antichi e importanti, ma mancano i lettori.Comunque quello è un patrimonio di inestimabile valore da custodire e accrescere,anche se la biblioteca non è frequentatissima.Se anche ci fosse un solo cittadino l'anno a consultarla per ricerche curiosità o lettura,essa avrebbe assolto il suo dovere.In verità la Biblioteca Comunale dovrebbe essere posta in luogo più visibile (all'Oasi?) ed essere tutta a giorno.Adesso c'è internet e Wikipedia ma non possono sostituire la funzione storica educativa popolare della Biblioteca.
Franz

barcellonablog ha detto...

Che l'aver toccato il problema della biblioteca comunale sia stato un fatto positivo, non c'è dubbio. Come credo che debba essere interessante l'intervento dei nostri amici lettori. Qualcuno di loro ha fatto capire e qualche altro ha detto chiaramente che purtroppo la biblioteca "Nannino Di Giovanni" non è frequentata. E siccome io avevo scritto il contrario, sulla base d'informazioni assunte, m'è sembrato opportuno sincerarmi accertando quali siano state le cifre ufficiali di frequenza nel 2009. Ebbene ufficialmente c'è stata fornita questa cifra: 2720 presenze, tutte confermate dalle firme apposte su registro dai frequentatori.

Anonimo ha detto...

Il che significa mediamente che la biblioteca,escludendo i festivi,ha 10 visitatori al giorno,e questo non è poco per una città come Barcegotto.
Può essere una buona base di partenza e contribuire al risveglio culturale della città.
Un suggerimento , perché non sensibilizzare le istituzioni scolastiche su questo tema?
Credo che una piccola percentuale degli studenti di Barcegotto sappia che esiste la biblioteca comunale e dove è ubicata.

DANIELA ha detto...

L'IDEA DELL'ANONIMO DELLE 10.37 E' ASSAI POSITIVA, INFATTI LA RESPONSABILE DELLA BIBLIOTECA PER BAMBINI ORGANIZZA OGNI ANNO, CON INESAURIBILE ENERGIA, INCONTRI CON LE SCUOLE E PROGETTI EDUCATIVI IN SEDE PER AVVICINARE I BAMBINI ALLA LETTURA.
CERTO NON TUTTI I FANCIULLI COINVOLTI RIMANGONO ASSIDUI FREQUENTATORI DELLA BIBLIOTECA MA A VOLTE E' IMPORTANTE LAVORARE ANCHE PER POCHI. IO RICORDO CHE LA SCUOLA CHE HO FREQUENTATO MI HA TRASMESSO UN GRANDE AMORE PER LA LETTURA MA PURTTRPPO NON MI ERA FACILE COMPRARE TUTTI I LIBRI CHE DESIDERAVO, E COSI' ANDAVO ALLA RICERCA DELLE EDIZIONI PIU' ECONOMICHE O MOLTO SPESSO RINUNCIAVO. FORSE SE ALLORA AVESSI SAPUTO DELL'ESISTENZA DELLA BIBLIOTECA AVREI POTUTO SODDISFARE LA MIA SETE DI LETTURA.
"SE LA MONTAGNA NON VA A MAOMETTO, MAOMETTO VA ALLA MONTAGNA"

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