"Magari capiva più di politica estera che non d'Italia e forse non ci libererà mai da Berlusconi.
In compenso, nel far fuori chiunque gli possa fare ombra nel centrosinistra, D'Alema è sempre infallibile.
Uno dopo l'altro, Prodi e Cofferati, Veltroni e Rutelli.
Liquidata la pratica nazionale, è tornato nelle sue terre e in un mese ha schiantato i due miti locali, Michele Emiliano e Nichi Vendola.
In cambio, s'intende, di un grande disegno".
Se credete che ciò l'abbiano scritto Feltri o Belpietro, siete fuori strada.
E' l'incipit di un articolo di Repubblica.
E lo faccio mio, perché lo condivido parola per parola, tranne quel forse della prima riga.
3 commenti:
Se è per questo,"Repubblica" è maestra ad usare la gogna mediatica per far fuori chiunque sia ostile alla linea editoriale di Sua Eminenza Grigia il direttore Eugenio Scalfari,
ed agli interessi economici del suo editore l'ingegner
De Benedetti.
Lo ha fatto con Craxi ed il PSI rei di avere sbarrato il passo alla svendita della SME da parte dello Stato all'ingegnere.
Lo sta facendo con Berlusconi storico concorrente dell'ingegnere in campo editoriale(vicenda Mondadori),adesso vuole usare il fuoco amico contro D'alema,reo di volere usare la linea del dialogo e del confronto politico con Berlusconi.
Del resto D'Alema è una delle poche teste pensanti della "Sinistra",e persegue una strategia che punta a creare una vera sinistra riformista sganciata dai radicalismi.
Credo che Repubblica e BarcellonaBlog ricordino male le vicende politiche,Prodi è stato fatto fuori da Veltroni che perseguiva il disegno politico del bipartitismo,anzi Massimo D'alema è stato il suo massimo sostenitore perchè capiva che la crisi di quel governo avrebbe aperto la strada a Berlusconi.
Veltroni e Rutelli si sono fatti fuori da soli,perchè è fallito
il "loro" modello di Partito Democratico.
Casini definì Veltrusconismo il tentativo di imporre il bipartitismo nel nostro sistema politico.
Evidentemente l'anonimo ha trascurato un particolare, coinvolgendo barcellonablog nel dimenticatoio. Barcellonablog ha condiviso tutto tranne quel "forse": e non è cosa da poco, come non è da poco il titolo che sottolinea l'eccesso egocentrico della personalità dell'intelligentissimo D'Alema.
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