venerdì 15 gennaio 2010

ACQUA CHE DIVENTA PIPI' E PIPI' CHE DIVENTA BIRRA


Oni tanto do una scorsa al sito Dagospia, dove è possibile trovare qualche chicca uscita dalla virulenta penna di D'Agostino. Capita pure che ci siano delle lettere dei tanti avventori del sito, e qualcuna è davvero gustosa.
Ne riporto una, che però mi dovete consentire di commentare, anche se brevemente.
Lettera 22
Ieri ho visto il servizio di Striscia sullo stato in cui versa la stazione Termini di Roma. Veramente siamo alla mercè di un manipolo di truffaldini, che non ti mette a disposizione, nella città delle fontane, una fontanella alla quale potersi abbeverare. Al danno si aggiunge la beffa, perchè vicino alla fontanella guasta c'è il distributore di bibite, che ti vende la bottiglietta a 1 euro. In tutta la stazione non è possibile bere è un vergogna. Poi per andare a pisciare devi pure pagare 80 centesimi, quindi la bottiglietta a conti fatti ti viene a costare 1,80, se si considera la conseguenza fisiologica che segue alla bevuta.

All'anonimo che l'ha scritta suggerirei un consiglio, che forse gli farà risparmiare l'euro e ottanta.
Beva l'acqua , quando la bottiglietta sarà vuota, visto che avrà lo stimolo di far pipì, la usi per pisciarvi dentro. Intanto risparmierà gli 80 centesimi della latrina. Se poi riuscirà a imitare i tanti truffaldini della stazione, potrà tappare la bottiglietta e venderla spacciando il contenuto per birra. Forse potrà ricavare più di un euro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oppure la può bene direttamente il produttore. Alcuni seguaci della NEW AGE e della medicina naturale lo fanno, dicono che abbia proprietà farmacologiche...!!! e la bevono, dopo averla fatta decantare un poco.Contenti loro. E.B.

Anonimo ha detto...

non bene, bere. E.B.

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