mercoledì 30 settembre 2009

LA GELMINI, IL CANONE RAI E I GIORNALI DEL CAVALIERE

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! – Dante Alighieri – Purgatorio – Canto VI ...



FOTO: ATTILIO BEFERA



Pinco
: Senti Pallino, tu stavolta lo paghi il canone Rai?
Pallino: Chi non paga il canone Rai deve essere ritenuto evasore del fisco Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle entrate, Befera. Dice che si tratta di imposta e c'è l'obbligo di pagarla.
Pinco: E allora, che cavolo vogliono dire, quando ci invitano a non pagarlo. Persino un ministro pare d'accordo con questa istigazione.
Pallino: Già, Maria Stella mi pare che ce l'abbia con la Rai.
Pinco: Però fa dei distinguo: per lei c'è Rai buona e Rai cattiva . E sa che cosa consiglia?
Pallino: Non lo so.
Pinco: Ha suggerito di metterci il bollino ai programmi. E per lei bisognerebbe pagare solo in parte: quelli col bollino giusto.
Pallino: Come le banane e le mele, che hanno i bollini. Ma quelle costano di più.
Pinco: No, per la tv non sarebbe così, siccome quelle col bollino buono (mettiamo blu) vale la pena pagare, allora si paga solo una parte del canone. Diciamo che si può dimezzare la tariffa.
Pallino: Aspetta un po', fammi capire. Tu dici che si metterà il bollino blu sui programmi buoni. E chi stabilisce quelli che sono buoni e quelli che sono cattivi?
Pinco: E' facile, Berlusconi farà una commissione e questa, se ci sono programmi che parlano male di lui e del suo governo, non ci mette il bollino blu. Perchè sicuramente sono cattivi.
Pallino: Ma scusa, c'è bisogno che faccia tutto questo traffico Berlusconi, non gli conviene stabilire che sono tutti cattivi i programmi della Rai, e così ci consentirà di non pagare il canone?
Pinco: Eh, no! Non gli conviene fare così. Per tanti motivi.
Pallino: Ma che motivi, se non paghiamo il Canone, la Rai muore e le sue televisioni così non hanno più concorrrenti.
Pinco: Ti sbagli di grosso. Se la Rai non introita i soldi del canone, si scoperchia il tetto e Mediaset viene fregata.
Pallino: Il tetto? Ma che cavolo vai dicendo? Che cosa c'entra l'edificio della Rai col canone, me lo spieghi?!?
Pinco: Io non parlo dl tetto della sede, io mi riferisco al tetto della pubblicità, cioè al limite del quantitativo di pubblicità che è consentito alla Rai di mandare in onda.
C'è una regola, per questo, che la Rai deve rispettare finchè fruirà dell'apporto del canone.
Pallino: Ah, ho capito: venendo a mancare l'introito del canone, la Rai diventa libera di incassare tutta la pubblicità che vuole e quindi può fare concorrenza alle tv del cavaliere, togliendola a Mediaset.
Pinco: Vedi che ti rendi conto. Figuriamoci se non lo capisce Berlusconi.
Pallino: Ma mettiamo che la Rai non riesce a strappare la pubblicità alla tv commerciale e lentamente perisce. Non conviene questo al capo?
Pinco: No, non gli conviene. Se la Rai perisce, lui come fa ad andare a Porta a Porta? Non può mandare a ramengo Vespa e neppure i vari amici che ha sistemato nella Rai e che tanto favore gli stanno facendo col loro mutismo.
Pallino: Quindi, tu dici che non gli conviene che la Rai perisce. Ma allora mi domando, perchè mai i suoi giornali hanno aperto la campagna contro il canone? Per fare concorrenza a Grillo e togliergli la prerogativa di danneggiare il cavaliere?
Pinco: Me lo son chiesto anch'io.

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................Annozero Domani sera ospite la D'Addario ...

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