

Scrufuliando nel sito del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, m'è capitato d'imbattermi, tra le scarse novità esposte, in una sorprendente notizia: che il 10 settembre prossimo venturo, il popolo di Barcellona assisterà alla intitolazione della piazza centrale di Calderà che, secondo quanto ha stabilito la Giunta municipale, confortata dall'approvazione della Commissione comunale di toponomastica, sarà denominata "Piazza delle Ancore". Un nome, una marca, una garanzia a memoria delle due maestose ancore nere che rompono la monotonia di una piazza assolata, abbagliante e tuttavia frigida, a meno che non sia destinata ad essere ricoperta da un tappeto d'erba artificiale: vedi poster allegato.
Il nome, scelto grazie ad un energico sforzo di fantasia, dovrebbe costituire un riconoscente segno di gratitudine verso chi generosamente ha donato i due spettacolari simboli marinari.
Visto che la piazza centrale di Calderà è stata ormai impegnata, si spera che al grande Vincenzo Bellini, che immortalò Calderà, ambientando in essa la mirabile opera lirica "Il Pirata", qualcuno un giorno si ricorderà di intitolare almeno una piazza periferica della nostra storica località marinara.
fra' Galdino

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