
DAL PRIMO SETTEMBRE I DOCENTI A SCUOLA PER LE ATTIVITA' EXTRA CURRICULARI

Non ci sarà nessun rinvio nell'apertura delle scuole in Italia.
Il calendario rimane quello già previsto in abbondante anticipo , per cui in Sicilia il primo giorno di scuola per l'anno scolastico 2009/2010 sarà venerdì 18 settembre.
A meno che persista l'attuale rovente temperatura che potrebbe consigliare al competente assessore regionale di fare slittare l'avvio per scolari e studenti, senza tuttavia alcuna modifica per i docenti, i quali sin da domani devono presentarsi nelle scuole di titolarietà o assegnazione.
Per quanto concerne il ventilato rinvio dell'apertura scolastica per eventuale rischio d'epidemia influenzale, legato alla famigerata "suina", è stato invece chiarito che non c'è niente di vero su quanto riportato da taluni organi d'informazione.
A parte che già categoricamente un'eventualità del genere è stata esclusa dal Ministro Gelmini - e qui non le si può negare ragione - va registrato, come decisivo ed importante, quanto oggi precisa con una propria nota il dott. Giuseppe Mele, Presidente della FIMP, la Federazione Italiana dei Medici Pediatri, cui nei giorni scorsi era stata attribuita la richiesta di rinvio dell'apertura delle scuole.
"La Federazione italiana dei Medici Pediatri - si legge nel comunicato - non ha mai chiesto nè formalmente, nè informalmente, in alcuna sede, di posticipare l'apertura dell'anno scolastico per contrastare la diffusione del virus della nuova influenza A H1N1". "L'eventuale chiusura di uno o piu' istituti scolastici è una delle tante misure previste dall'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) - chiarisce Mele - nel momento in cui si debba intervenire in comunità di tipo "chiuso" (come appunto una scuola) per circoscrivere un'eventuale diffusione infettiva.
La Fimp, interpellata nei giorni scorsi anche su questo tema, ha semplicemente affermato di condividere questa come le altre raccomandazioni della massima autorità sanitaria mondiale ma - insiste Mele - non ha mai chiesto che l'apertura dell'anno scolastico nel nostro Paese venga posticipata.
Misura che, peraltro, al momento non avrebbe alcun effetto a meno di non considerare l'apertura delle scuole una variabile a data da destinarsi.
La Fimp, invece, ha auspicato che, anche in sede di confronto nel tavolo tecnico istituito presso il Ministero della Salute partecipino rappresentanti del ministero dell'istruzione per valutare insieme ogni misura possibile e necessaria per contrastare la diffusione del virus AH1N1".
Nessun commento:
Posta un commento