La prossima apertura, anche in Italia, della possibilità di esercitare l'aborto terapeudico, trammite l'uso della pillola RU486, sta suscitando un vero pandemonio. Ognuno dice la sua, chi a favore, chi contro, chi nella via di mezzo (Si,,.ma): insomma una vera e propria guerra sulla pillola abortiva. Ad affilare le armi, più d'ogni altro, per affrontare una strenua battaglia, c'è in primo piano la Chiesa, che addirittura avrebbe fatto balenare il rischio della scomunica per chi adotterà l'uso della nuova pillola, che - sempre secondo il Vaticano . costituisce un'arma letale, in quanto serve ad uccidere una creatura di Dio
Comunque, per chi volesse approfondire l'argomento , basta cliccare sotto:
| Pillola abortiva Ru486, sì dell'Aifa: verrà commercializzata an |
Se lo Stato scomunica la pillola abortiva e la Chiesa assolve
11 commenti:
"...addirittura avrebbe fatto balenare il rischio della scomunica per chi adotterà l'uso della nuova pillola"
Il can. 1398 del Codice di Diritto Canonico parla chiaro, e non da ora. Chi fa il meravigliato pensando ad una novità in realtà è solo ignorante.
X Mario che si meraviglia dell'altrui ignoranza:
Il Codice di Diritto Canonico quante cose dice chiare e tonde: e stando ai suoi dettami, la Chiesa dovrebbe avere scomunicato milioni e milioni di cristiani che hanno interrotto la gravidanza, ancorché per necessità terapeutica, come consentito dalla legge dello Stato. E persino tutti quelli che sono ricoorsi all'uso del profilattico, della spirale, della pillola del giorno prima, devono essere incorsi nella scomunica, visto che è un delitto distruggere lo spermatozoo, che è vita. E così pure il ragazzo che si è masturbato. La coerenza anzitutto.
O Dio, meno male che sei Bontà e Misericordia, altrimenti l'inferno sarebbe sopraffollato: più stracolmo delle carceri italiane.
Forse uno si salverebbe, perchè ligio ai dettami del Codice di Diritto Canonico, avendo lasciato la seconda moglie che non aveva sposato in Chiesa e avendo fatto sapere - lui che è sempre sincero - che quando fregna non usa il preservativo.
L'ultimo post è un pot-pourri di ignoranza a cui posso rispondere solo suggerendo una lettura più seria e attenta del Codice nonchè del Catechismo.
A me non fa paura una Chiesa che difende il diritto alla vita, e mi sembra alquanto democratico lasciarle la libertà di decidere se essa cominci durante il concepimento, lo stato embrionale del feto...,ma ritengo un insulto alla moralità annullare alla Sacra Rota un matrimonio durante il quale sono stati concepiti bambini con il sogno di crescere e condividere i sogni della loro breve vita con un padre(quasi sempre purtroppo è così)che si nasconde dietro una qualsiasi bugia.
Perché la Chiesa non abborrisce in questi casi ?
Mi correggo non si annulla il matrimonio ma si dichiara la NULLITA',ossia il matrimonio non è mai esistito.
trovo l'intervento di Barcellonablog di cattivo gusto e molto vicino ai limiti di indecenza, certe cose si possono dire anche con un linguaggio più consono alla fine non è adottando un comportamento da bulli che si impressiona, bensì proponendo dei contenuti. Mi scusi, ma l'intervento infelice mi ha suscitato questa impressione, potevo non dirlo? sbagliamo tutti, spero non si offenda!
Il commento di cui sopra non ha voluto esprimere affatto come la pensa chi l'ha scritto, ma una serie di contraddizioni che spesso si verificano per assurdo in questa nostra vita di apparenti cristiani. Se è stato espresso qualche termine un po' hard mi scuso con gli amici; ma senza tuttavia volere ricevere ulteriori insulti, spero di potere esprimere con più calma, anche se da ignorante, qualche altra mia considerazione in un prossimo post. Chiudo ricordando che quanto ha detto Daniela risponde ad una grossa verità, documentata.
Il tema è sacro è và affrontato con grande rispetto di ciascun convincimento. La Chiesa, sono d'accordo con Daniela, fa la sua parte, cerca di mettere qualche limite allo "sbracamento" immorale attuale e incorre, come qualunque iniziativa di uomini imperfetti in degli errori. Certo l'ipocrisia fa da schermo ad una puntuale coerenza tra valori e comportamenti, ma, di questi tempi, chi altri può svolgere questo ruolo ?
il commento di barcellonablog è quello che quotidianamente si ascolta in una bettola!
che carini i fondamentalisti cristiani :)
per anonimo delle 17,56: Per potersene acorgere che il commento è da bettola è evidente che tale anonimo è frequentatore di bettole: dieri che è un vero bettolaso, non riesce a vedere ad un palmo del suo naso.
Posta un commento