
"Ma il tetrarca Erode, che Giovanni aveva biasimato perchè aveva preso Erodiade, moglie di suo fratello, e per altre scelleratezze, aggiunse un altro crimine a quelli già commessi: fece imprigionare Giovanni" (Luca 19,20).
Così si legge nel Vangelo, sul comportamento di Colui che gridando nel deserto apriva la via a Gesù e che, per avere inveito senza mezze misure contro il comportamento del tetrarca, alla fine perse la testa.
Eppure era uno che umilmente s'era detto indegno di sciogliere persino i legacci ai calzari del Signore.
Adesso chi saprebbe gridare con forza contro eventuali indecenze di novelli tetrarchi?
8 commenti:
Adesso, non si rischia più il taglio della testa.Chi controlla quasi tutta la stampa non ha più paura delle parole.Le distorce le oscura le manipola e fa apparire bianco quello che è nero.In Sicilia i vescovi si sono divisi a favore e contro il manipolatore delle coscienze della moralità pubblica. In questa confusione i cittadini rimangono vittime del grande fratello,pellegrino al santuario di S. Pio
Gen., purtroppo per le sue asserite argomentazioni, arriva in ritardo: il Signor B. non andrà a Pietralcina, perché, ancora checcé ne pensi Lei, ha senso del pudore ...
Di certo c'è un tempo per tutte le cose, come diceva l'Ecclesiaste ..., anche per rasserenare gli animi e mettere alla prova la buona creanza dei personaggi ...
Non credo, tanto per tornare al signor B. (anche l'S maiuscola o minuscola assume un senso nella reticenza lessicale: prima si parlava di senso della vergogna ed adesso invece di presunte e pretese scorribande notturne), che la Signora D’Addario, transvolata a Parigi, abbia dato una buona prova di sè e si sia resa più credibile nella sarabanda vissuta e gestita da quei “buontemponi” di "Repubblica", un quotidiano che un tempo era di certo più attendibile … Gen. provi a leggere qualche altro quotidiano. Non mi riferisco al Giornale o a Libero, che presumo a suo parere sono di parte, ma per es. a “La Stampa” o al “Corriere della Sera”, che oltre ad esserlo appaiono equidistanti.
generale... grazie per la sua dose di veleno quotidiano!
il paese natale di San Pio è Pietrelcina non Pietralcina, con questo non per correggere una palese svista del sig. Rino non sono abituato a fare il "maestro" in quanto assertore della frase latina "errare humanum este", ma perchè se dato il caso che poco prima di leggere il blog sfogliando le pagine di un libro che sto leggendo ho riscontrato l'identica disattenzione.
correggo una mia precedente disattenzione: ERRARE HUMANM EST".
com'è facile sbagliare: Humanum e non Humanm!
E sia! ma perseverare est diabolicum! vero generale?
Consapevoli che su gli errori si cade tutti ?
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