venerdì 31 luglio 2009

SI TORNA A PARLARE DELL'IPAB NICOLACI-BONOMO, DOPO CHE IL SENATORE LUMIA HA PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE SULLA SUA CATTIVA AMMINISTRAZIONE

FOTO: Due scorci di edifici dell'Ipab Nicolaci-Bonomo

Dopo un anno di silenzio, durante il quale la Magistratura di Barcellona ha posto gli occhi sulle vicende che lo riguardano, l'Ipab Nicolaci-Bonomo torna a far parlare della sua cattiva gestione.
A riproporre alla pubblica attenzione l'importante argomento è un'interrogazione del senatore del PD, Beppe Lumia, presentata mercoledì scorso a Palazzo Madama, indirizzata al presidente del Consiglio e ad alcuni ministri che sul caso potrebbero avere competenza. Attraverso una ricostruzione particolareggiata delle fasi di trascuratezza e di cattiva gestione del prestigioso patrimonio dell'ex casapia barcellonese, ora Ipab, lasciato in eredità da famiglie benestanti per essere da supporto ad opere assistenziali nei congfronti delle famiglie bisognose. il senatore Lumia ha inteso evidenziare un intreccio di sfruttamenti patrimoniali a danno dell'istituzione, grazie soprattutto a concessioni favorevoli ad elementi giudicati o ritenuti malavitosi. Delle vicissitudini di questa "mal trattata" Ipab, s'è avuto modo di parlare spesso e a lungo, ed in questo stesso blog è possibile - a chi ne avesse voglia - rintracciare tutti gli articoli prodotti.
Cerca nel blog in alto a sinistra: ipab

1 commento:

franzsidoti ha detto...

Lo sperpero che si fa di un bene ,lasciato in eredità alla città per beneficenza e assistenza è indice di corruzione massima .Il controllo dell'attività dell'IPAB è farraginoso e inefficace come le norme che ne regolano la creazione degli organi di gestione.Se ne dia la gestione al comune,e la relativa responsabilità.O comunque si guardi dentro le vigenti norme per trovare una soluzione adeguata.Così non funziona, e un patrimonio pubblico va sprecato senza profitto.

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