domenica 26 luglio 2009

IL PDL "SI FA IN QUATTRO" PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI NOI SICILIANI



Questo resoconto c'è parso talmente azzeccato da riportarlo in questo blog integralmente

Grandi manovre in Sicilia in casa Pdl. A Giardini Naxos i coordinatori regionale Nania e Castiglione hanno chiamato a raccolta coloro che si riconoscono nell’attuale dirigenza del partito, la partecipazione è stata ampia ed ha visto la presenza di alcuni parlamentari della Sicilia orientale. A Palermo, Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, si è costituita di fatto la corrente dei finiani e berlusconiani autonomisti (circa 250 presenti, dieci deputati regionali, tre assessori regionali, parlamentari nazionali, sindaci ecc). L’incontro di Giardini Naxos mirava a consolidare le posizioni dei coordinatori regionali nominati poco tempo fa, e a rimettere in pista azioni di contrasto nei confronti dei promotori del partito del Sud, del quale invero si sa ancora poco o niente. Si formalizza, di fatto, la presenza di una corrente antagonista a quella di Miccichè e diversa dal gruppo che fa capo al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano ed al Presidente del Senato, Renato Schifani. La corrente ha un radicamento “orientale” perché i due coordinatori, Castiglione e Nania, provengono da Catania e Messina e contano in queste aree i loro seguaci. Il seminario di Palermo dei finiani e degli autonomisti e l’incontro di Giardini Naxos sono stati preceduti dal meeting di Sorrento, organizzato dal sottosegretario Gianfranco Miccichè, incentrato sui problemi del Meridione e sulla opportunità di dare vita ad una iniziativa politiche che raccogliesse dirigenti e parlamentari del Sud sotto un unico “tetto”. Schifani e Alfano finora non si sono mossi, il fatto che non abbiano riunito le loro truppe non significa che non esistono, tutt’altro. Hanno posizioni di prestigio da difendere e preferiscono non formalizzare la loro “corrente” siciliana. Non hanno nulla da guadagnare nel contarsi. Di certo la loro presenza nel partito non è più quella di prima, proprio per la nascita delle correnti formalizzata in questi giorni. E’ chiaro che Alfano e Schifani esercitano un’influenza sui coordinatori regionali e sui loro amici, ma non fino al punto da dettare legge. Castiglione non è stato affatto contento della “resa” in occasione del Lombardo bis; invece che sconfessare Lombardo e mettere in riga Miccichè ed i deputati regionali a lui vicini, che avevano accettato la nomina di assessori, hanno accettano la situazione di fatto. In realtà, hanno dovuto prendere atto di una decisione assunta da Silvio Berlusconi. Le correnti fanno e sfanno quello che vogliono ma c’è un limite invalicabile, si riconoscono nel leader supremo e qui non si transige. La formazione che si riconosce in Carmelo Briguglio, Fabio Granata e Dore Misuraca – i finiani e autonomisti – sembra avere, in verità, un’autonomia più larga, tanto è vero che durante il seminario di Palermo le tesi prevalenti sono state due: una deroga allo statuto nazionale del partito per “democratizzare” la Sicilia con la nascita di circoli nelle città, congressi locali e elezione dei coordinatori regionali (le regole del Pdl danno a Berlusconi questo potere, su segnalazione dei coordinatori nazionali); l’altra proposta, proveniente da Misuraca (fortemente critico nei confronti di Castiglione), privilegia la nascita di un partito federato in Sicilia, qualcosa che assomiglia al partito del Sud, ma non lo è, perché la corrente dei finiani ed autonomisti su un punto appare unita: contrastare la nascita del partito del Sud, competere lo spazio politico al governatore pur appoggiando lealmente il suo governo. Sulla nascita del nuovo soggetto politico meridionalista dall’interno del Pdl resta l’incognita di Miccichè, per il quale vale l’espressione del “vorrei ma non posso”, perché Berlusconi ha tagliato corto sulla questione, non ne vuole sentire parlare ed esclude che persone a lui affettivamente legate, come appunto Miccichè, possano fargli questo “torto”. Che è un poco quello che Marcello dell’Utri va predicando da molti giorni, giudicando l’idea del suo sodale, Miccichè, niente di più che una esercitazione filosofica. Ma se si trattasse di esercitazione filosofia non ci sarebbero tanti personaggi di primo piano ad occuparsene, a cominciare dallo stesso Berlusconi. L problema vero è come spegnere questo “desiderio” offrendo elementi concreti. I due capigruppo parlamentari, Gasparri e Cicchetto, stanno preparando un piano per il Mezzogiorno: un a sorta di programma-manifesto che rassicuri da una parte e mostri la volontà di procedere a favore del Sud in modo incontrovertibile. Ma mentre scrivono il programma, un episodio – il caso Prestigiacomo – rotola sui loro piedi e minaccia di fare loro uno sgambetto. Lo “scippo” al Ministero dell’Ambiente – così è stato denunciato dalla Ministra – è stato perpetrato da Ministri “nordisti” capitanati da Roberto Calderoli. La siciliana Stefania non vuole sentire conto e ragione, le regole devono essere ripristinate. Berlusconi l’avrebbe tranquillizzata, Calderoli invece l’ha fatta irritare di più. L’exit strategy di questo episodio misurerà lo stato dell’arte sul tema Mezzogiorno. Quale prospettiva per la ricomposizione dei conflitti isolani e non solo nel Pdl? In ottobre la guida del partito passa nelle mani di Gianfranco Miccichè, tutta intera, senza compromessi, e Miccichè ne fa una forza meridionalista. E ciò per volontà di Berlusconi. Schifani e Alfano abbozzano, i finiani non ne fanno affatto un cruccio, anzi, e Castiglione ci rimane male. Ma non si può accontentare tutti. Questa soluzione farebbe felice Lombardo ed il MPA perché il governatore può contare finalmente su un alleato che non gli mette il bastone fra le ruote e su uno spazio politico per il suo MPA che si appresta a diventare partito del Sud. E furono felici e contenti? Non esageriamo.

Tratto da SICILIA INFORMAZIONI.COM

17 commenti:

rino ha detto...

un altro segno della crisi politica siciliana ...

franzsidoti ha detto...

Non si tratta di crisi politica ma di crisi etico-politica.Per la Sicilia e il meridione non hanno fatto nulla come non hanno fatto nulla a livello nazionale per affrontare la crisi economica in atto.Come dimostra in modo inconfutabile l'articolo di fondo di Scalfari su Repubblia di di domenica.Anzi hanno solo sperperato 35 miliardi in spese correnti senza affrontare nessun problema.Questo governo nazionale e siciliano ci sta mandando a gambe per aria materialmente e spiritualmente.La pressione fiscale aumenta il pil va sotto zero il debito cresce enormemente i disoccupati aumentano la crisi morderà ancora di più nei prossimi mesi l'evasione aumenta gli investimenti languono la scuola la ricerca la sanità vanno malissimo le infrastutture sono inritardo di qualche decennio le PMI sono fagocitate dall'usura e dai capitali illegali e mafiosi in rientro con il famigerato scudo fiscale ecc...ecc...La chiesa non ne può più e i vescovi già attaccano la vita scioperata del 'non santo' che andrà da San Pio per rientrare nelle sue gazie...Criticare il suo operato non vuol dire odiarlo invidiarlo fare manovre eversive ma semplicemente vivere da cittadino partecipe al bene collettivo.Se ne deve andare ASAP.Per il bene di tutti.

rino ha detto...

Il Gen. continua con il suo distillato di odio ... Richiama costantemente l'etica politica, ma non si capisce a quali valori si ispira ... se non ai generici valori di giustizia, libertà e democrazia, che contraddittoriamente coniuga con i personaggi di Scalfari e De Benedetti, i quali tentano di portare a compimento precisi disegni di potere a discapito delle "moltitudini", come dice Toni Negri, riportato ieri (domenica) in un intervista di oggi su "il Riformoista" ... non sarebbe il caso di spiegarsi meglio ed di entrare nel dettaglio, anzichè ripetere sempre "Chartago delenda est" ... ?

costantino lorenzo ha detto...

ma quel signor Sidoti abita in Italia o dove? è allucinante quanto ha detto, in verità io mi sentivo oppresso dal governo precedente non da questo, anzi posso dire che la mia attività artiginale dopo un inizio di anno boccheggiante sembra aver avuto un incremento di lavoro. forse la gente spaventata da quanto messo in campo dal centrosinistra di spettrali ricordi, oggi ritorna a respirare lanciandosi in timidi investimenti dopo un fermo totale.

Anonimo ha detto...

Menu mali chi ci si tu, così sulu po finiri a crisi munniali. Saru

colaianni ha detto...

saru mi facisti cinciri non ridiri!!! a tia i discussi seri non t'interessunu, o sini na spia di dipindenti pubblici chiddi chi annu u lavoru in niru? tu fossi non hai pinseri e famighia? o sini un irresponsabili vilinusu, scua a mia a ciucchiti!!!

Anonimo ha detto...

saro svegliati la guerra è finita da un pezzo!!!

ercules ha detto...

non dare retta all'anonimo delle 9,02 continua a dormire che è meglio...!

Anonimo ha detto...

E iddi chistu vonnu: u sonnu eternu du populu talianu. Allusu navota.Casumai ci sarannu i rondineddi a vigghiari pi nuatri. Sa pigghiunu cu EN chi è napulitanu e sapi comu si campa nta dda cità.

Anonimo ha detto...

allura svighiti puri tu anonimu di l'undici e quarantadui e facci vidiri comi governunu chiddi di l'autra parti...sinora avemu vistu sulu bazziletti, chiacchiri e tassi!

Anonimo ha detto...

se EN è napoletano perchè non si rivolge a San Bassolino patrono di Napoli dopo San Gennaro chissà se arriverà questa grazia (ma dopo vent'anni penso che avrà dimenticato come si fanno i miracoli!) ah dimenticavo la Jervolino quella si che ha fatto tanti miracolosi interventi!

Anonimo ha detto...

i muntuasti a dui boni: Bassulinu e a Jervolinu "L'ORO DI NAPOLI".

franzsidoti ha detto...

Rino,ammiro Annibale,e sono contro i prepotenti i padroni del mondo gli unti del signore .Uno che manipola il popolo e lo illude che lui è il salvatore il datore di libertà giustizia ricchezza.La gente è felice perché evade le tasse.Il popolo s’identifica col capo liberino e potente? Anche allora si identifico con il maschio Mussolini, e sappiamo come è andata a finire.Prodi era cattivo perché metteva le mani in tasca ,come diceva lui, alla gente .Lo sapeva anche la massaia di via Medici,lo sentiva tutti i giorni le ore i minuti dalle sue televisioni.Perdo tempo a spiegare ciò che è evidente.Mi astengo ma lui se ne deve andare.Tutti gli interventi o quasi sono contro di me .Sono una voce clamans in deserto? Mi dispiace ma rimango della mia idea. E non sono sicilianista e non amo il dialetto siciliano.L’Italia è fatta da quasi 150 anni e gli italiani si devono ancora fare. Quando nel 2011 festeggeremo ilcentocinquantesimo anniversario della sua costituzione che ci diremo?Che diremo ai nostri padri? Ai nostri figli? Canteremo ‘ o mia patria sì bella e perduta’ ,tutti all’unisono? O lasceremo solo a Bossi il privilegio di farlo a nome e per conto della inesistente padania?Non serve il partito del sud serve l’Italia unita nel cui contesto risolvere la questione meridionale e settentrionale insieme.Sono un romantico?

walter ha detto...

MA SE DAI DATI DELLE AGENZIE DI FINANZA DICONO CHE SONO AUMENTATI I GETTITI FISCALI DA PARTE DEI CONTRIBUENTI (a già forse chi parla intendeva dire che nei conteggi mancano i lavoratori in nero statali - ossia, senza generalizzare ne esistono molti onesti, quelli che già percepiscono uno stipendio ed a questo aggiungono un reddito derivato dal sommerso!)

Edua ha detto...

Caro sig. Franzsidoti, mi perdoni il mio convincimento ma devo esternarglielo. No! il termine romantico di certo non le si addice, magari lei vorrebbe essere un pseudopropostopragmatico, ma non lo è; nel momento in cui infatti si atteggia a cavaliere senza macchia, sbandierando valori che veramente vorrei lei possedesse, dimostra di avere smarrito il reale, mal si concilia difatti la sua strenua difesa di certi valori che nella dottrina cattocomunista di certo non esistono, eppure difendendo la sinistra lei sta difendendo quegli squallidi personaggi che in questi giorni tanto stanno riempendo la cronaca dei nostri tg. ma lei che è tutto preso dal fiatare del cavaliere di questo non si accorge o volutamente non ne parla e si comporta come lo struzzo, ma gli Italiani invece vedono e stia sicuro sono più attenti a questo che al gossip "papicavaliere... maschioMussolini..." ma sono mai questi argomenti di una persona che si ritiene intelligente? come fra l'altro Io credo che sia? perchè non parla di tedesco che invece di essere messo alla gogna dal suo partito addirittura viene premiato al grado di senatore? non mi dica la prego che lei non prova imbarazzo per questo, almeno per pudore, lei che invece si è tanto scandalizzato del caso noemi? sono in corso accertamenti patrimoniali, finanziamenti illeciti... come se poi fosse una novità che prendevano i soldi dalle coop rosse addirittura dall'unione sovietica... con quale faccia si parla poi di patria non lo so. Vendola poi presidente con l'orecchino, dichiaratamente Gay ha appena sostituito cinque assessori ed è scandaloso che ancora sia al suo posto lui come la Iervolino e bassolino più di questo in effetti non meriterebbero personaggi che sono stati tolti dalla mondezza dove erano abituati a stare e che criticano -vorrei chiedere ad en se sa cosa sia un termovalorizzatore e quanti se ne stanno costruendo col governo berlusconi,- col suo linguaggio a dir poco vomitevole si qualifica immediatamente! Quanto a Mussolini, già una volta l'ho pregata di non parlare della montagna a sproposito, per conoscerlo meglio mi ero permesso allora di menzionare filosofi e storici che ne dicevano inopinabilmente bene, evidentemente però lei non si è documentato,mi permetto allora quindi ancora di consigliarle di leggersi l'opera omnia e non faccia come i soliti tifosi fanatici di calcio che si improvvisano tutti da allenatori quando di calcio non ci capiscono niente... sia più obbiettivo, più tollerante, più realista nel valutare le cose a 360 gradi e non spari sempre e solo in una direzione, non costruisca castelli di sabbia! Mi aspetto una sua presa di coscienza ed un suo giudizio su questa squallida storia che lo stesso D'Alema si guarda bene dal commentare se come penso la conosco un pochino, allora il suo intervento sicuramente ambirà alla saggezza, altrimenti vorrà dire che mi sono sbagliato in tutto su di lei!

Edua ha detto...

Generale!!! sto ancora aspettando.

Edua ha detto...

Bene! la mia risposta l'ho avuta, il suo silenzio è eloquente, continui a occuparsi dei piccoli pettegolezzi!

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