sabato 23 maggio 2009

NOEMI E MAMMA ALLA FESTA DEL MILAN A NATALE DELLO SCORSO ANNO: Il particolare è documentato da un filmato , presentato ieri sera al TG3

IL VIDEO SU YOUTUBE....V.... E A DX SULLA TV DI STATO---------------------->

Da tempo circolavano voci sulla presunta partecipazione di Noemi Letizia alla festa natalizia (2008) del Milan. Ora la conferma arriva dalle immagini. Nel video, pubblicato sul canale rossonero di Youtube, l'aspirante showgirl appare tra gli invitati alla cena. La signora Letizia siede alla sinistra di Fedele Confalonieri e Noemi le sta accanto. In piedi, alle loro spalle, si vede Carlo Ancelotti.
Il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, intervistato sulla vicenda, assicura di non essere stato a conoscenza della identità delle sue commensali: «Con 900 persone a una festa che ne sai di chi ti mettono davanti o di fianco?». Il video è stato presentato ieri sera pure dalla Rai.
Addirittura, con questo documento fotografico, c'è chi intende raccogliere le firme per una richiesta popolare d'impeachment nei cnfronti del Premier, per essere stato bugiardo con il popolo italiano.
A mio modo di vedere sarebbe un'americanata, senza alcun risultato.

8 commenti:

franzsidoti ha detto...

E' un'americanata?Se si fa io firmo.Questo presidente del consiglio è proprio unfit come dice la stampa inglese.Il cattivo presidente di uno Stato dell'UE porta nocumento all'intera Unione.Prima se ne va meglio è per tutti.

rino ha detto...

Mi sorprende che una personalità come lei che è appartenuto a lungo alle istituzioni e dovrebbe mantenere nel suo patrimonio ideale il Senso dello Stato si epsriima così. Le istituzioni si rispettano al di là degli uomini che le incarnano. Almeno così ci hanno insegnto a scuola i maestri costituzionalisti di impronta liberale.

Anonimo ha detto...

ma la vogliamo finire con ste scemenze. La politica è ormai svuotata di ogni reale appiglio alla realtà...
Quando Sircana andava a trans, e la sua difesa era veramente da Bagaglino, qualcuno gli ha chiesto di andarsene per imbroglio al popolo?
Niente, siamo alla frutta, siamo sull'orlo del baratro, come nazione, come classe politica e come POPOLO.

FRANCESCO ha detto...

RINO CONTINUI AD OFFENDERE, SENZA ALCUN APPIGLIO ALLA REALTA' E SENZA TUTTAVIA AVERE IL CORAGGIO DI FARTI CONOSCERE DA TUTTI. NON BASTA CHE TI ABBIA RICONOSCIUTO IO. IN UN DIBATTITO APERTO A TUTTI, SAREBBE LOGICO CHE TUTTI SAPESSERO CHI SONO GL'INTERLOCUTORI. IL GENERALE,LE SUE GENERALITA', LE HA DATE SIN DAL PRIMO MOMENTO, TU CONTINUI A DIMEZZZARE LE TUE. NON MI SEMBRA CORRETTO. FRANCESCO CILOLNA

Anonimo ha detto...

non appropriamoci di meriti che non si hanno. Ad offendere non è stato Rino, ma io... la cui identità resterà naturalmente anonima. Non vedo dove sta l'offesa, comunque. Vedo soltanto cecità ed ipocrisia. Questo blog è peggio del minculpop, ribadisco, reso ancora più odioso dal fatto che qui tutto è condito in salsa catto-comunista-liberale-pdiino-margherita-ulivesco... (come si dice, Francia o Spagna basta che se magna!!!)

Anonimo ha detto...

però ha davvero ragione il generale... prima se ne va Berlusconi meglio è. Per tutti, che cosi avremmo la gioia di non dover vedere più nemmeno le squallide figure che gli fanno opposizione a vario titolo. Prima muore lo squalo prima moriranno i parassiti che gli gravitano accanto (maggioranza e soprattutto opposizione). E non ditemi che avreste un'altra ragione di esistere anche dopo lui perchè sarebbe bestemmiare...

DANIELA ha detto...

Noto con piacere che anche il prof. Cilona è d'accordo o quasi con me quando afferma che sul caso Noemi ci stiamo americanizzando un po' troppo asssorbendo, dal grande popolo oltre oceano, le sfumature più deteriori, becere e da popolane di quartiere?
Ho inteso bene? perché altrimenti non capisco l'ENNESIMO POST SUL CASO.

barcellonablog ha detto...

Considero un'americanata il tentativo d'un impeachment nei confronti del premier,perchè sono sicuro che finirebbe come quei vecchi films americani tutti fumo e niente arrosto. E ciò perchè qui siamo più fumo che arrosto, quando si dovrebbe fare qualcosa di decisivo. Ciò tuttavia non esclude che si possa parlare d'un caso che ha fatto e continua a fare tanto clamore, non solo in Italia. Per questo motivo oggi appare un post contenente un articolo originale di uno dei maggiori quotidiani britannici, corredato di traduzione.Cordiali saluti. Francesco

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