Per l'ennesima volta, quando ancora la situazione non è stata completamente normalizzata, si ripresenta lo spettro del caos e dei rifiuti ammassati lungo i marciapiedi della città.
Mentre l'ATO ME 2 apre la colletta con le bollette d'acconto per far fronte ai debiti che si accavallano, TirrenoAmbviente, che gestisce la discarica di Mazzarrà, sbarra ai compattatori l'ingresso al sito, appunto per questione di denaro, determinando così l'ulteriore spinta al fermo del servizio di nettezza urbana nei 38 comuni facenti parte dell'associazione d'ambito Messina 2.
Di nuovo allarme, quindi, per l'incremento d'una ormai cronica situazione di pericolo, alla cui radice stanno responsabilità molteplici, di cui ovviamente non possono e non devono scrollarsi gli enti che, in qualità di soci fondatori, non sono riusciti a costituire l'anima e l'ossatura di un ATO, ora ridotto in frantumi e affidato ad un commissario liquidatore: lo stesso ing. Salvatore Re che, dopo le dimissioni di Andrea Paratore (FOTO), era stato eletto presidente del CdA dello scassato Ambito territoriale.
La chiusura dei cancelli della discarica ovviamente ha messo in allarme il Commissario, che in un incontro con alcuni sindaci del territorio interessato, tra cui il nostro dott. Nania, ha contattato il presidente di Messina Ambiente per proporgli una soluzione: provvedere ad un acconto con una parte (30%) dell'incasso che la Serit farà riscuotendo le somme in acconto richieste agli utenti tramite la Serit: quelle delle famose bollette "ad muzzum" di cui abbiamo parlato in altro post.. La proposta non è stata accettata e sindaci e comuissario hanno deciso di ritrovarsi oggi , a Palazzo Longano, per cercare un'alternativa.
Intanto il sindaco di Barcellona, Comune azionista di maggioranza del Carrozzone e capofila di tutto il territorio mal servito da ATO ME 2, ha avuto modo di rilasciare alla stampa una dichiarazione, che naturalmente ha tutto il sapore di uno sfogo che serve a scaricare la responsabilità di tanto sfacelo sul Governatore don Raffaele, il quale ne avrebbe l'onere essendo stato nominato dal Governo nazionale commissario straordinario per l'emergenza rifiuti.
«Nessuno - ha dichiarato il sindaco di Barcellona - usa i poteri sostitutivi del commissariamento per intervenire in una situazione che giorno dopo giorno diventa ingovernabile e sempre più difficile da gestire. Francamente siamo angosciati e chiediamo alla Regione che la gestione del comparto rifiuti ritorni ai singoli comuni. I cittadini sappiano - ha aggiunto Nania - che i sindaci in questa vicenda sono degli spettatori e non hanno alcun potere. Potere che invece hanno in prima persona il presidente della Regione e tutti i suoi commissari nominati negli Ato sia per la gestione ordinaria che per quella finanziaria. Chiediamo quindi che tutto torni ai sindaci. Personalmente chiederò che almeno la riscossione sia affidata direttamente al nostro Comune e non alla Serit o altre concessionarie. Siamo stanchi di rincorrere di giorno in giorno le emergenze e le rivendicazioni, pur legittime, prima dei lavoratori e poi della discarica. Continuando così si rischia il tracollo sotto ogni aspetto, sia finanziario che ambientale. E per questo i cittadini devono sapere che le responsabilità di questo stato di cose sono da attribuire in via esclusiva alla regione. Noi non possiamo che contestare i disservizi che ci vengono segnalati e quelli che rileviamo attraverso i rapporti quotidiani dei vigili urbani».
Don Raffaele è quindi angosciante per tutta la sozzura che ci inonda. E per il ribaltonaccio di questi giorni un parallelo non ci sarebbe?
Mentre l'ATO ME 2 apre la colletta con le bollette d'acconto per far fronte ai debiti che si accavallano, TirrenoAmbviente, che gestisce la discarica di Mazzarrà, sbarra ai compattatori l'ingresso al sito, appunto per questione di denaro, determinando così l'ulteriore spinta al fermo del servizio di nettezza urbana nei 38 comuni facenti parte dell'associazione d'ambito Messina 2.
Di nuovo allarme, quindi, per l'incremento d'una ormai cronica situazione di pericolo, alla cui radice stanno responsabilità molteplici, di cui ovviamente non possono e non devono scrollarsi gli enti che, in qualità di soci fondatori, non sono riusciti a costituire l'anima e l'ossatura di un ATO, ora ridotto in frantumi e affidato ad un commissario liquidatore: lo stesso ing. Salvatore Re che, dopo le dimissioni di Andrea Paratore (FOTO), era stato eletto presidente del CdA dello scassato Ambito territoriale.
La chiusura dei cancelli della discarica ovviamente ha messo in allarme il Commissario, che in un incontro con alcuni sindaci del territorio interessato, tra cui il nostro dott. Nania, ha contattato il presidente di Messina Ambiente per proporgli una soluzione: provvedere ad un acconto con una parte (30%) dell'incasso che la Serit farà riscuotendo le somme in acconto richieste agli utenti tramite la Serit: quelle delle famose bollette "ad muzzum" di cui abbiamo parlato in altro post.. La proposta non è stata accettata e sindaci e comuissario hanno deciso di ritrovarsi oggi , a Palazzo Longano, per cercare un'alternativa.
Intanto il sindaco di Barcellona, Comune azionista di maggioranza del Carrozzone e capofila di tutto il territorio mal servito da ATO ME 2, ha avuto modo di rilasciare alla stampa una dichiarazione, che naturalmente ha tutto il sapore di uno sfogo che serve a scaricare la responsabilità di tanto sfacelo sul Governatore don Raffaele, il quale ne avrebbe l'onere essendo stato nominato dal Governo nazionale commissario straordinario per l'emergenza rifiuti.
«Nessuno - ha dichiarato il sindaco di Barcellona - usa i poteri sostitutivi del commissariamento per intervenire in una situazione che giorno dopo giorno diventa ingovernabile e sempre più difficile da gestire. Francamente siamo angosciati e chiediamo alla Regione che la gestione del comparto rifiuti ritorni ai singoli comuni. I cittadini sappiano - ha aggiunto Nania - che i sindaci in questa vicenda sono degli spettatori e non hanno alcun potere. Potere che invece hanno in prima persona il presidente della Regione e tutti i suoi commissari nominati negli Ato sia per la gestione ordinaria che per quella finanziaria. Chiediamo quindi che tutto torni ai sindaci. Personalmente chiederò che almeno la riscossione sia affidata direttamente al nostro Comune e non alla Serit o altre concessionarie. Siamo stanchi di rincorrere di giorno in giorno le emergenze e le rivendicazioni, pur legittime, prima dei lavoratori e poi della discarica. Continuando così si rischia il tracollo sotto ogni aspetto, sia finanziario che ambientale. E per questo i cittadini devono sapere che le responsabilità di questo stato di cose sono da attribuire in via esclusiva alla regione. Noi non possiamo che contestare i disservizi che ci vengono segnalati e quelli che rileviamo attraverso i rapporti quotidiani dei vigili urbani».
Don Raffaele è quindi angosciante per tutta la sozzura che ci inonda. E per il ribaltonaccio di questi giorni un parallelo non ci sarebbe?
6 commenti:
Come volevasi dimostrare: la colpa è sempre degli altri: non che non abbia responsabilità il presidente della regione nel perdurare di questa indecenza, ma non è possibile scaricare il barile tutto su di lui, perché la gente sa bene chi ha voluto questa inutile società che si chiama ato, per quale motivo è stata voluta e chi in questa ato ha mostrato la propria incapacità gestionale.
Franzsidoti
E’ solo una questione di soldi? Paghiamo l’acconto richiestoci,e vediamo che succede.I sindaci dei trentotto comuni interessati non c’entrano nulla,a cominciare dal capofila Nania?E’ sicuro di aver sempre preso a cuore la delicata e difficile questione ato? Può dirlo in coscienza?Non ne sono affato convinto.Il fatto di lavarsene le mani ,dicendo che la colpa non è sua,invece di impegnarsi a fondo per contribuire con gli altri cosiddetti sindaci dell’area a risolvere il grave problema,la dice lunga su dove sta il suo cuore e la sua vita:lontani dall’amore per la sua città.Mai e poi mai avrebbe dovuto fare quella dichiarazione pilatesca.Bravo sindaco.Ci spieghi meglio su questo blog i suoi sentimenti e le sue idee,per evitare la catastrofe.Ci illumini ci rassicuri.Noi possiamo ,come abbiamo fatto, pagare l’acconto.E poi? Venga in mezzo a noi in questa piazza virtuale.Non si nasconda.Ci dia soddisfazione.Quelle dichiarazioni inaccettabili alla stampa ,e senza contraddittorio,non ci soddisfano.Il momento è grave ,ci rassicuri almeno con la sua presenza.
Ha tempo da perdere secondo LEI amico GENERALE con tutto quello che c'è da fare sia nella parte amministrativa del Comune e ancor di più nella fase esegutiva e di reperibilità dei fondi?Veda caro GEN.SIDOTI le posso assicurare il SINDACO, non si è fermato soltanto nella funzione di gestire con le varie problematiche amministratve la città, ma ha continuato a programmare il futuro:Presentando progetti,reperendo fondi europei, statali, regionali, fa come la formica cammina raccogliendo da mangiare per il futuro, e senza dubbio quando scadrà il suo definitivo mandato elettorale chi lo succederà troverà come si dice da noi "A buzza ghina", e ne avrà per i prossimi 10 anni, non certo quello che ha trovato il SINDACO NANIA dal disastro della giunta precedente.Poi mi dica GENERALE perchè le dichiarazioni fatte alla stampa dal SINDACO sono inacettabili , da forse fastidio dire che la regione no ottempera alla propria funzione su un delicatissimo problema ,certo se LOMBARDO continua a non gestire la REGIONE ma a fare soltando spartizioni clientelari con l'opposizione rappresentata da quel professionista dell'ANTIMAFIA alla matriciana di LUMIA, bene GENERALE non ci sarà mai una SICILIA che potrebbe cambiare , pensare a uno sviluppo sociale,economico,ma stare sopratutto in una regione normale.Sicuramente mi risponderanno gli altri dicendomi che io l'ho votato , vero è ma non pensavo di affidare ad un megalomane e trasformista della peggiore specie le sorti di amministrative di una regione, ma sopratutto con una maggioranza che poteva governare con celerità ed efficacia.
Salvo ,certo non difendo Lombardo.Dico solo che un sindaco non può mai dire: la colpa non è mia ma della ''canasta''.Non è dignitoso ,psicologicamente e spiritualmente sta male.Il sindaco per antonomasia ha tutti gli onori e tutti i demeriti,sempre.I cittadini ,anche quelli che non l'hanno votato,credono che possa fare il bene di tutti.Questa è la buona politica che crea democrazia giustizia sociale futuro per i giovani.Il cemento non fa la felicità,anzi crea corruzione.La libertà che crea spiritualità e responsabilità,qui è soffocata dalla paura,e i giovani crescono in un ambiente malsano,con l'impossibilità di rapporti genuini con la natura la politica la religione.Io la vedo così.
Franzsidoti 25-6-10
Oggi non può difenderlo perchè la democrazia che LEI sviscera in questo blog,non è certo rappresentata da un trasformista come LOMBARDO.Per circa 7 mesi lo osannava come l'uomo delle riforme che poteva cambiare le sorti della SICILIA,io invece dai miei umili commenti o sempre dichiarato che tutto era all'incontrario vedendo come agiva, senza Amministrare una REGIONE che ha tanto bisogno di sviluppo sociale ,culturale economico e anche di riforme.Senza rancore Generale io non la vedo come LEI!!
In verità aveva fatto benissimo Totò Vasa Vasa, valorizzando la Sicilia con lo spot dei cannoli...O Salvo, non riesci a salvarti neppure in angolo.
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