
Il rischio di una nuova ondata di rifiuti lungo i marciapiedi dei 38 Comuni legati ad ATO ME 2 sembra ormai sventato dopo che, sulla base dell'incontro dei sindaci interessati, si sarebbe stabilito un accordo con TirrenoAmbiente per l'avvio del pagamento del debito contratto con l'utilizzo della discarica di Mazzarrà S.Andrea.
L'ingresso dei compattatori al sito tornerebbe libero, dietro l'intesa tra le parti, secondo cui verrebbe accettato il pagamento in acconto del 30% non solo del ricavato delle bollette recentemente distribuite dalla Serit per un acconto sul secondo quadrimestre 2010, ma anche di quello ulteriormente prodotto dalle fatture relative ai successivi quadrimestri e al recupero dei crediti, a carico di quanti, in passato, non hanno pagato per protesta.
Insomma la società che gestisce la discarica si accontenterebbe di una percentuale che non fosse limitata all'una tantum fatta paventare con la prima proposta, che appunto si riferiva ad un 30% del ricavato tramite le famose bollette-colletta, il cui pagamento scade il 30 settembre.
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