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Ha dovuto faticare parecchio prima di
raggiungere l'ambita meta, di fronte alla tattica ostruzionistica dell'Olanda, ma alla fine, a qualche minuto della chiusura dei due tempi supplementari, ce l'ha fatta.La Spagna, pr la prima volta, è campione del mondo. Lo deve all'infaticabile Iniesta, che al 116’ ha siglato l'unica rete della finalissima, togliendo
ogni speranza ad un’Olanda che soprattutto per l'imprecisione di uno dei suoi migliori uomini è apparsa insolitamente sprecona, oltre che spesso dura e cattiva, tanto da collezionale una sfilza di cartellini gialli ed un'espulsione. La partita è stata spesso convulsa, poco bella , ma piena di occasioni, nonostante il risultato striminzito.
L’Olanda non riesce a scrollarsi di dosso l’etichetta di magnifica perdente: Robben, il più pericoloso dei suoi, avrà però il rimorso d'avere sbagliato più d'una volta sotto porta per troppa precipitazione.
Unica scusante un calcio d'angolo non co
ncesso per una clamorosa e quasi assurda
svista dell'arbitro e dei due collaboratori.Comunque la coppa del mondo alle furie rosse risulta meritata.
1 commento:
Questo mondiale ha dimostrato che ad andare avanti sono le squadre con giovani talenti. Molti sono i talenti sparsi nel mondo e a tal proposito vorrei consigliarvi KICKO, lo youtube del calcio che sta cercando di scoprirli! Spazio ai giovani talenti!
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