giovedì 21 gennaio 2010

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA: UDC E PDL LEALISTI NON SONO RIUSCITI A "RIBALTARE" IL "RIBALTONE" DI LOMBARDO


E' andata buca, ai soci Udc e Pdl-lealisti, l'iniziativa all'ARS, mediante due mozioni intese:
1) a respingere le dichiarazioni del Presidente della Regione , censurando“l’azione politica del Presidente della Regione, perché tesa allo stravolgimento della volontà popolare per mera occupazione di potere”;
2) a ottenere la revoca dell’incarico ad Armao a causa del suo presunto conflitto d’interessi legato alla vicenda dei termovalorizzatori.
Nella dibattutissima seduta di ieri l'altro, protrattasi fino a notte inoltrata e incentrata soprattutto sul dissidio intorno alle dichiarazioni fatte dal presidente Lombardo sulla costituzione del nuovo governo regionale, ha avuto peso determinante il comportamento del Pd, che è riuscito a fare respingere le due mozioni, contrarie a quello che gli avversari di Lombardo definiscono un ribaltone.
Senza partecipare nè al dibattito, nè alla votazione - tutti i componenti il gruppo Pd, tranne due, pur presenti in aula non hanno inserito la scheda di presenza - è stato consentito al Governatore di superare lo scoglio, avendo dalla sua parte (PmA e Pdl di Sicilia) i numeri sufficienti per farlo.

Don Raffaele, pur apparendo soddisfatto per l'esito, rimane tuttavia convinto che s'è formato un vero "clima di odio" contro il suo governo, non solo all'interno dell'Assemblea regionale, ma anche e soprattutto a Roma.
"So che devo esercitare - ha dichiarato a Repubblica - la virtù della pazienza rispetto alle tante offese e alle tante aggressioni. Quelle più forti e serie non vengono dall'Ars ma da fuori" "Pensate ad esempio - aggiunge - al disegno di legge sulla sfiducia costruttiva in discussione al Senato che penalizza il presidente eletto direttamente dagli elettori solamente in una regione. Vale soltanto in Sicilia. Lo dirò al presidente Giorgio Napolitano".
Già, la maggioranza bulgara di Berlusconi al Parlamento nazionale è capace di tutto, anche di portare a compimento il tentativo di cambiare la legge elettorale siciliana, anche se tale compito spetta soltanto alla nostra Regione.
E poi la stessa maggioranza - lega in testa - pretende di assumere il ruolo di paladino del federalismo regionale.

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In Sicilia la fabbrica dei dirigenti Lombardo assume altri 9 ...‎ -

4 commenti:

Unknown ha detto...

Contro il nuovo governo regionale,sostenuto dall'esterno dal PD, c'è schierata anche la gerarchia ecclesiastica(vedi le dichiarazioni del cardinale Romeo rilasciate all'indomani dell'annunzio del Lombardo ter,vedi la 'convocazione' a pranzo di ieri del cavaliere nei palazzi di residenza del cardinale Ruini,che vuole fortemente impedire qualsiasi accordo del PD oltre che con Lombardo anche con Casini,in vista delle prossime regionali.)In queste condizioni di interferenza indebita incostituzionale(mi sembra),è dfficile fare politica nell'interesse di tutti.Berlusconi e la Chiesa tendono a occupare tutto lo spazio pubblico per i loro precipui interessi di parte.SE poi ci aggiugiamo la mafia e la corruzione dei politici,vediamo che al popolo non resta quasi niente.Il suo benessere civile economico psicologico morale riceve poco ascolto. Lombardo ha ragione a denunciare il 'CLIMA DI ODIO' che travolge qualsiasi regola ordinaria e costituzionale e a rivolgersi al presidente galantuomo Napolitano per evitare una legge 'contra regionem sicilianam'.In queste condizione è difficile governare una terra già afflitta dalla cancrena mafiosa da povertà disoccupazione e da abbandono precoce della scuola,che è una piaga sottovalutata dai responsabili.Alle nostre scuole elementari ci sono bravi insegnanti.In una di esse,in una classe ci sono tre bambini portatori di handcap e una sola insegnante di sostegno per sole due ore al giorno.La brava insegnante si sta esaurendo con grave danno per tutti.Sarebbe necessario incrementare il sostegno ma la Gelmini pensa solo a tagliare,adesso anche la durata della scuola dell'obligo(!?).Ci vorrebbe una lettera aperta alla ministra ma con quale risultato?
Franz

Anonimo ha detto...

La Sicilia ha bisogno soprattutto di buona amministrazione con amministratori seri,capaci,onesti e che diano il buon esempio.
La scommessa di Lombardo non è facile,perchè dovrà lottare contro un sistema burocratico autoreferenziale che cercherà in tutti i modi di conservare i propri privilegi.
Certamente il fuoco "amico" di settori del governo nazionale renderanno più difficile la strada del cambiamento necessario.
La polemica che è nata sui nove dirigenti esterni assunti da Lombardo è fondata,a meno che il governatore non licenzi o retroceda
i dirigenti regionali incapaci(se la legge lo consente),oppure avvii un processo di riforme che in progress riallinei il numero di dirigenti regionali alla media nazionale (duemila e passa dirigenti regionali,francamente mi sembrano un poco troppi)

CARMELO GENOVESE COMMERCIANTE ha detto...

Fra 6 mesi avremo il 4 governo Lombardo, non venitemi a dire che sono pazzo perchè non avete capito propio nu..... ca...Ma non vi rendete conto che questo signore ha governato la provincia di CATANIA con medesimo metodo, informatevi bene grandissimi sapientoni acculturati.Poi sento dire che costui governo sarà quello delle riforme, ve lo anticipo, sarà un governo che gestirà gli affari sull'energia eolica, e sui rigassificatori tanto già a primo ordine del giorno hanno bocciato il nucleare, come volevasi dimostrare con l'appoggio esterno del P.D,perchè nella torta da spartire ci stanno pure loro, con le loro cooperative, e quel malaffare che con i professionisti dell'antimafia si aggiungeranno al tavolo già " cunsatu".Al generale FRANZ,dico ma LEI dove vive..... nel paese delle meraviglie? COME ALICE!

Unknown ha detto...

Non voglio entrare in polemica con il signor Genovese che ha il buon gusto di firmare i suoi commenti,anche se non rinuncia al dilegio dei suoi interlocutori solo perchè la pensano in modo diverso da lui.Ma non voglio neache passare per uno che vive nel paese delle meraviglie,nell'ingenuità nell'incanto.Si può vedere il male del mondo, e ancor più ricercare il bene nell'autenticità del nostro essere uomini non Dei.L'esperienza del mondo è valida se non brucia la nostra vera natura di creature che gioiscono della bellezza della verità della giustizia .'' Ci sono al mondo tante cose belle/gente animali panorami e fiori/e chi gli occhi aperti tiene/almeno cento ogni giorno ne vede!(Leach Goldberg)''Signor Genovese le dà tanto fastidio la mia diversità?Le mie idee su Berlusconi sulle sue false promesse di sgravio fiscale per tutti?Essere diverso da lei non mi dispiacerebbe tanto se anche lei accettasse la nostra diversità .Essa produce nel dialogo corretto avanzamento civile.
Franz

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