giovedì 28 maggio 2009

PRESENTATO AL PUBBLICO IL PROGETTO "ALCOLISMO E ADOLESCENZA"

IL LAVORO DI RICERCA E' STATO SVOLTO DALLA II CLASSE (SEZ. E) DELLO SCIENTIFICO DI BARCELLONA



Esiste un fenomeno abbastanza triste, in costante crescita nel mondo
occidentale, con l'Italia non esente, che riguarda l'abuso nel consumo di sostanze alcoliche: un vizio che ormai coinvolge i giovani, a partire dall'età adolescenziale. Si tratta dell'incremento di una triste tendenza che, assieme al consumo di droghe pesanti, è considerata una tra le principali cause di morte tra i giovani, sia in modo diretto che indiretto.
I fumi dell’alcool possono infatti spingere al suicidio, all’omicidio (in seguito a risse ed aggressioni per futili motivi), ad incidenti stradali: fatti che sono ormai all'ordine del giorno nelle cronache dei media, con grande tristezza per chi ne apprende la notizia, ma soprattutto con immenso tragico dissesto in seno alle famiglie coplite da così repentini lutti.
Perchè i giovani si rendano conto dell'esistenza di sì sconvolgenti effetti determinati dall'uso dell'alcol, soprattutto in età così delicata qual è quella dei teen, la scuola si sta impegnando con l'intento di contribuire, supportata dai C.S.A, a rendere i giovani edotti della gravità del problema. I frutti di un così benemerito interessamento, qui nella nostra città, ora che l'anno scolastico volge al termine, li ha fatti vedere il liceo scientifico "E.Medi", presentando presso l'Oasi il risultato di una ricerca sullo spinoso argomento, che la classe seconda E, guidata dalle docenti Gabriella Cilona e Rosalia Lanza, è riuscita ad attuare grazie allo svolgimento di un progetto su "Alcolismo e Adolescenza", promosso dal CSA di Messina..
Gli studenti, nella sala delle conferenze dell'ex Monte di Pietà, alla presenza di un attento pubblico - tra cui molti genitori - hanno avuto modo e piacere di far conoscere i risultati del loro lavoro, presentandoli attraverso video e fumetii elaborati in equipe, che hanno focalizzato le varie fasi e conseguenze di un fenomeno, non ancora completamente soggetto a deterrenza.
La presenza di una docente di psicologia , la dott.ssa Carmen Fasolo, presidente dell'Associazione "I Sentieri dela Mente", nella fase conclusiva dell'impegnativo progetto, è servita ad avallare l'importanza e la proficuità del lavoro di ricerca svolto dalla classe Seconda E del Liceo scientifico barcellonese.

3 commenti:

franzsidoti ha detto...

E' un problema molto serio.I ragazzi hanno bisogno d'amore e di esempi significativi da imitare.Sono soli e Giulia Carmen non basta da sola a creare occasioni d'incontro.Tempo fa si era accordata con l'assessore alle politiche sociali(Calderone),per valutare la possibilità di creare insieme occasioni di lavoro per i giovani.Che erano anche occasioni di speranza.Ma non ne ho più saputo nulla.

franzsidoti ha detto...

I giovani di questa regione autonoma abortita hanno poche speranze di futuro.Ha fallito l'obiettivo di creare modernità e sviluppo e anzi ci ha penalizzati.Sarebbe bene abolirla.E' un'utopia? Bene.Lo storico Salvatore Butera(s.butera@hotmail) ci invita ad aderire con un'email a questa utopia.Io l'ho fatto con entusiasmo e con la convinzione che essa si realizzirà se molti vi parteciperanno idealmente e con una semplice email.Non ci costa nulla e crea partecipazione e speranza.Il governo Lombardo del 65% si è incartato e crea solo fumo.Fare qualcosa di straordinario e utopico è solo quello che ci resta per non sbattere sempre la testa nel muro.E' anche un modo straordinario per aiutare i giovani.

gcf ha detto...

Carissimo Generale Sidoti,
non demorda, avrà presto buone notizie sul Progetto "Sbulloniamoci". Il silenzio non è sempre sinonimo di "perso", ma tavolta di "lavoro intenso". ;-) Ci saranno novità per i giovani molto presto. Il tempo è passato, è vero. Ma è stato molto proficuo per rendere robusta la missione da compiere e davvero strumentali gli obiettivi.

Un caro saluto.
Giulia Carmen Fasolo

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.