martedì 5 maggio 2009

L'INEVITABILE SFOGO DI BERLUSCONI, DOPO L'ANNUNCIO DEL DIVORZIO FATTO DA VERONICA LARIO / "Adesso parlo io"

Il brindisi che ha portato Berlusconi a Porta a Porta.

C'è chi dice che questa foto sia taroccata e c'è chi lo nega.
Ma che cosa di speciale si nota in questo brindisi? Tutto sembra in regola con il Galateo: le signore nel mezzo e i due cavalieri ai lati, il marito accanto alla signora moglie e la diciottenne festeggiata accanto a papi.

Beh, perchè allora tanta polemica, perchè strumentalizzare un fatto così normale e corretto: solo per mettere zizzania in famiglia? Ma lui ama tanto Veronica!
Ah, quanto sono infami questi pettegoli giornali di sinistra!
Però il premier gliene ha detti quattro, anzi più di quattro, mentre sdegnosamente ha affrontato le punture (finte) di Vespa.


PILLOLE DI SAGGEZZA
"Sappiamo che un uomo di governo va giudicato per ciò che realizza, per i suoi programmi e la qua­lità delle leggi che contribuisce a varare. Ma la stof­fa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono in­differenti. Non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presi­dente che con sobrietà sappia essere specchio – il meno deforme – all’anima del Paese".
Rossana Sisti in Avvenire, quotidiano di ispirazione cattolica.

30 commenti:

geronimo ha detto...

guarda quanti argomenti pregnanti quest'oggi sul blog, quasi quasi mi sono dimenticato del terremoto in Abruzzo e dei seri problemi esistenziali presenti nella nostra Nazione! ho appena inghiottito una pillola di saggezza.

Stilton ha detto...

Ringrazia, come sempre avraifatto, il cavaliere senza pudore.

geronimo ha detto...

geronimo è uno spirito libero e non ringrazia nessuno, tu invece saprai certamente a chi ringraziare!

Stilton ha detto...

Te.

Anonimo ha detto...

pillole di saggezza "Stilton"!!!

Hilton ha detto...

suvvia non esageriamo "co sta' saggezza"!

barcellonablog ha detto...

Certamente, amici miei, vi avventurate in dialoghi troppo impegnativi. Cacchio non avete argomenti più seri per controbattere o appoggiare ciò che viene scritto in questi post? Se avete intenzione di cincischiare, c'è proprio bisogno che sciupiate la tastiera? Sù, facciamo meno battute spiritose e discorsi più concludenti. Qui si vorrebbe avere un vostro contributo per scuotere un pochino l'apatia che opprime questa città ed anche per capire meglio perchè ci fidiamo in massa e ad occhi chiusi di chi ci governa. Per quanto riguarda le pillole, vi do ragione:spesso sono amare anche se vengono indorate.

franzsidoti ha detto...

Apprezzo il commento di Avvenire.L'essenza del mio antiberlusconismo nasce da qui.Non è una questione strettamente politica centrodestra-centrosinistra.E' una questione squisitamente civile etica.Non riesco a digerire la sua assenza di limite.La democrazia è limite equilibrio sobrietà.Un capo del governo dovrebbe mostrare tutte queste doti al massimo livello.

Paola Cortese ha detto...

sig. franzsidoti democrazia significa anche rispondere a delle domande rivolte con moderazione e non del tutto anonime, dove i contenuti non erano offensivi anzi molto educati e pertinenti!
mi scusi la via intromissione ma dopo aver letto i blog precedenti ho sentito il dovere di esternare questa mia modesta considerazione.
Saluti

eugenio ha detto...

io ritengo che Berlusconi come ogni altro premier deve essere giudicato per come governa, non si possono avere pregiudizi in quanto tali e su di essi fondare l'antiberlusconismo o l'antifranceschismo! un tal ragionamento è privo di ogni logica che ci allontanerebbe dallo scopo per cui è nato il bipolarismo, ossia il governare alternandosi e migliorandosi.

Anonimo ha detto...

@Paola Cortese
La posso palpare un po’ ?

rino ha detto...

Mi soffermo sull'ultimo palpeggiamento, poichè lo stato dell'arte la dice lunga sulle modalità seguite dal popolo del blog, ossia esprimersi per battute voglio solo invitare il padrone di casa a distinguere Veronica (una letterina ante litteram) da Silvio (un milanese capace di realizzare cose). Nè l'uno nè l'altra appartengono al nostro mondo costituito da tradizioni antiche a da un meticciato di una civiltà plurisecolare. Ed allora proviamo a capire se questata nostra attualità ci possa servire a intendere altro: il mondo non sempre và per come vorremmo, però nel proceder giorno dopo giorno proviamo ad interpretare quello che accade con onestà intellettuale. Silvio non può essere compreso per le sue guasconerie, mentre Veronica non può dopo tanti di sua diretta conoscenza sorprendersi ad ogni campagna elettorale che il marito è un pò goliarda. Ed allora la storiella ci aiuta a capire che la realtà assume a volte un volto di pieghe e rughe, che da spettatori può pure non piacerci ma che sono i protagonisti con coraggio, disinvoltura, superficialità, intraprendenza a scrivere le pagine della cronaca, che non di certo la Storia edificante per il nostro paese, che non può certamente ridursi ad essere letta come la storia tra Sivio e Veronica... Abbiamo superato gli anni del Liceo e ci ricordiamo i tempi e le storie di Renzo e Lucia che furono metafora di un'altra storia, non vorrei che la nuova coppia rivista e corretta sia metafora dei nostri anni e di un sistema ed un contesto troppo mediatizzato.

franzsidoti ha detto...

Cortese Paola Cortese ,ma lei ha seguito quello che ho detto e ridetto su questo blog?Perchè allora mi rimprovera una scortesia antidemocratica che nei fatti non esiste?C'è qualcuno che si è presentato con nome e cognome e che mi ha fatto una domanda a cui non ho risposto?Se ha una domanda da fare la faccia,e io le risponderò.Perchè non dovrei?Cortesemente ,s'intende.Per quanto rigurda il mio antiberlusconismo,ripeto che esso nasce dalla mia cultura e sensibilità che mi fanno apprezzare il comportamento di un Enrico Mattei,che antepone a tutto l'amore per il suo Paese(maiusolo),cui ha sacrificato la sua vita,a quello di un Silvio Berlusconi che egocentricamente pensa solo alla sua grandezza.Cordialità.

Anonimo ha detto...

tra gli anonimi c'è sempre quello scemo di turno che il padrone di casa in quanto tale dovrebbe censurare, vedi quello delle 19,29 il "bellumore nascosto nel belluìno" (sic!)

barcellonablog ha detto...

Caro Anonimo- ma quanto siete carini questi anonimi di turno! - comunque, caro Anonimo, lo scemo di turno - uno scemo anonimo - ha ripetuto una frase diventata ormai universale, in quanto immortalata dal cavaliere senza pudore, allorchè dovendosi mettere in gruppo per una foto ricordo,l'ha proprio profferita alla signora che le stava accanto, mettendola in grave imbarazzo. Avrei dovuto censurare caso mai il padrone delle Ferriere o no? Forse quell'anonimo delle 19,29 avrebbe potuto essere più esplicito, ma sai come sono gli anonimi, si sarà spaventato di parlar male di una persona potente!

Anonimo ha detto...

siamo alle solite si censura a senso unico!!!

cinzia ha detto...

vuol sapere come la penso: che l'anonimo di turno delle 19,29 ha usato una espressione infelice nei confronti di una donna che si è firmata con nome e cognome anche se la stessa espressione è stata usata dal politico di turno e per questo andava censurata!

calamitablog ha detto...

io invece penso che se quella frase l'avesse usata Franceschini, sarebbe stata una normalissima battuta di spirito, detta da Berlusconi quel diavolaccio è diventata una blasfemia!

Miriam ha detto...

Miriam risponde a calamitablog e ai buonisti pro premier, per ricordare che si stanno comportando come i cortigiani della famosa fiaba "I vestiti nuovi dell'impeatore", dove tutti per non passare per fessi. tranne un bambino, vedevano ciò che non c'era.

daniela ha detto...

Vago nella memoria dell'universo femminile e mi sovvengono alla mente due donne (compagne di uomini politici)sicuramente imperfette ma degne entrambe di far parte dell'universo femmineo: Lady Diana e Illary Clinton.
Diana con la forza della sua fragilità e umanità(il suo impegno a favor dei bambini malati è memorabile)ha saputo costruire un'immagine di sè che brillerà per sempre nella memoria collettiva.
Illary con la sua determinazione e caparbietà ha risollevato le sorti di un marito burlone e guascone.
Veronica Lario, chi è?
Perché, da donna, non riesco ad avere umana simpatia per lei?
Mi interrogo, scruto dentro di me e poi mi rispondo.Veronica in questi anni , e non sono pochi, accanto a Berlusconi non ha saputo costruirsi alcuna immagine positiva se non quella di una donna mondana e "salottiera".
La bella bambolina da esporre nella vetrina dell'alta società; da qui la sua poca forza empatica fra le donne. Ora, dopo anni di anonimato, vuole immolarsi a vittima di un uomo spregiudicato e traditore!?
Ma prima non se n'è mai accorta, oppure come si suol dire "i soldi nascondono tutti gli imbrogli?"
E suo marito, povera vittima dei giornali di sinistra,in questi lunghi anni non si è mai accorto di avere al suo fianco una matriosca vuota o avida?
Più di tutti gli altri politici, lui - da uomo di televisione- ha gicato a costruirsi un'immagine mediatica attraente e carismatica: favella eloquente, battuta facile, scherzi...
Ha favorito il processo di "americanizzazione" della politica per cui la vita di un politico entra con tutti i suoi retroscena nella sfera dell'attenzione di un pubblico bramoso e avido di pettegolezzi.
Berlusconi è vittima di se stesso più di quanto lo sia della stampa di sinistra.
Malgrado io gli rimproveri tutto ciò non è per questo che intendo giudicarlo, ma piuttosto per le scelte politico,economiche, sociali che il suo governo mette in essere, e vorrei che anche gli amici del Blog si soffermassero maggiormente, senza pregiudizi e simpatie o antipatie personali, a giudicare con valide motivazioni il suo operato e non con battute sarcastiche e lapidari.
Vi ergete a difensori di Veronica e vergognosamente non spendete una sola parola per tutte quelle donne che nel mondo del lavoro stanno vivendo questa fase di crisi con profonda angoscia e precarietà di fronte ad un diritto-il lavoro- tanto cercato e adesso quasi negato.
Sballottate a centinaia di chilometri da casa con un misero stipendio e un costo della vita alle stelle, Veronica, cari compagni di Blog,non conoscerà mai la miseria, la sofferenza di pagare un mutuo e non sapere come fare per arrivare a fine mese!

fra' Galdino ha detto...

La medaglia ha due facce: da un lato c'è lui e dall'altro lei. Comunque la giri è sempre la stessa medaglia.
La medaglia ha due facce: una è il comportamento di B da uomo che vuol fare il mandrillo e l'altra è quella di B da uomo che ha voluto fare il politico: comunque la giri è sempre la stessa medaglia. Non si può sdoppiare, come tuu fai la personalità diun uomo, a meno che nonn si tratti di un malato.
Sdoppiamento della personalità
è un disturbo dissociativo di gravità variabile, caratterizzato dall’esistenza nella stessa persona di due personalità distinte, ognuna con caratteristiche proprie più o meno sviluppate. Tale disturbo dell’identità è in relazione a un’alterazione dei normali processi associativi e integrativi. Alternativamente e per periodi di tempo variabili, ciascuna personalità può assumere il controllo del comportamento dell’individuo e interagire con l’ambiente. La consapevolezza dell’altra struttura spesso è presente, ma può anche mancare.
Pensi che sia così per mister B?
Ti consiglierei di leggere l'articolo di Francesco Merlo, apparso su La Repubblica di oggi.

Miriam ha detto...

A Daniela dico che la sua opinione sulla signora Veronica è deviante, in quanto non mette quella persona nella sua giusta luce. La descrive "donna mondana e salottiera, bella bambolina da esporre nella vetrina dell'alta società; da qui la sua poca forza empatica fra le donne". E si chiede "Ora, dopo anni di anonimato, vuole immolarsi a vittima di un uomo spregiudicato e traditore!?"
Nelle stesse sue parole si contraddice,mettendola prima in vetrina e poi buttandola nell'anonimato. Il tutto per porre in risalto le grandi qualità del coniuge? Le consiglierei umilmente di rileggere prima di postare. E con questo ho chiuso.

daniela ha detto...

Non basta frequentare i salotti per essere ricordate nella memoria collettiva.
Vorresti citarmi, cara Miriam ,battaglie civili o poliche condotte dalla signora Lario?

barcellonablog ha detto...

E' proprio vero: per una donna, sia essa madre, sia essa moglie, non è difficile incappare in giudizi sfavorevoli a suo danno ad opera di altra donna. Ciò non significa che si tratta sempre di giudizi obiettivi.

daniela ha detto...

nel mio piccolo ho lottato per conquistarmi un posto di lavoro e ho dovuto, e forse dovrò ancora, sacrificare gli affetti familiari(lasciare una bambina a soli quattro anni ed andare a più di mille chilometri di distanza non è cosa semplice!).
Quindi credo di potermi permettere di giudicare un'altra donna che volendo intentare una causa di divorzio per colpa solo ora si ricorda di avere un marito imperfetto.
A me nulla è stato regalato, ecco perché giudico, forse, con troppa "durezza" chi prima si è adagiato sugli allori di una vita piuttosto comoda e adesso si accorge che forse c'era qualche spina.
Amo le donne, belle e intelligenti, che sanno però vivere di luce propria non mi piacciono le sanguisughe.
In quegli ambienti e con i mezzi che si ritrova avrebbe potuto facilmente costruirsi o un'identità forte o un ruolo lavorativo indipendente dal marito e adesso mandarlo a quel paese con l'appoggio di tutte le donne che come me si sono fatte senza adagiarsi su nessuno.

marco ha detto...

brava Daniela ho apprezzato molto ciò che hai scritto.

marcantonio ha detto...

Evviva l'autoincensimento. Bravo Marco. L'avvocato Ghedini terrà conto di tutti i suggerimenti contro quella sanguisuga, i cui figli succhieranno parte dei grossi guadagni che Berlusconi ha realizzato ultimamente nonostante l'imperante crisi.

daniela ha detto...

Ancora una volta non viene compreso il senso delle parole dette. Non c'è da parte mia alcuna sanntificazione o difesa nei confronti di Berlusconi marito, ma la questione è del tutto personale e la sua diffusione mediatica è solo un fatto strumentale.
La vostra atavica stima ( che potrei anche giustificare qualora la sappiate argomentare) vi offusca la mente e trasborda nel personale.
Avrei gradito qualche commento in più quando ho sollevato la questione della pittrice iraniana giustiziata a soli 23 anni, mentre il fidanzato -complice è ancora in vita.
Mi rivolgo alle donne e agli uomini di grande sensibilità, nel mondo esistono molti diritti calpestati e molte donne schiacciate da leggi o costumi morali ingiusti; esistono ancora paesi africani dove, per legge, il marito puo' violentare la moglie, dove i figli sono unica proprità del marito... e noi stiamo ancora a parlare della "povera" Veronica. Ecco perché mi indigno e chiedo con forza di dare voce a quelle donne che non ce l'hanno!
Sbaglio, forse, anche in questo,o devo pensare che bisogna essere la moglie di Berlusconi per polarizzare la vostra attenzione!

daniela ha detto...

Correggo unafrase:La vostra atavica disistima per Berlusconi ( che potrei anche giustificare qualora la sappiate argomentare) vi offusca la mente e trasborda purtroppo nel personale.

daniela ha detto...

Correggo un espressione che rileggendo mi accorgo che falsa il mio pensiero:"La vostra atavica disistima per Berlusconi( che potrei anche giustificare qualora la sappiate argomentare) vi offusca la mente e trasborda nel personale.

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