Il leader dei Democratici, Dario Franceschini, punterebbe alla candidatura di Rita Borsellino in Sicilia, in occasione delle Europee. Secondo indiscrezioni egli stesso sarebbe intervenuto, contattando personalmente la farmacista palermitana, sorella del magistrato, trucidato dalla Mafia. A suggerire tale scelta è stata la base del Pd, e la proposta avrebbe suscitato vivo interesse tra i capoccioni del partito, che vedrebbero nel personaggio un'ottima figura per il rilancio dei Democratici in Sicilia. Addiritura si vocifera che l'offerta sia stata già avanzata e che la Borsellino abbia risposto che intende rifletterci sù. L'interessata però smentisce: “Nessuna telefona da parte loro e nessuna decisione da parte mia”. Per la Borsellino, comunwque, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta, visto che a farle la corte non sarebbero soltanto i democratici. Tra i "pretendenti" ci sono anche l’Idv e la Sinistra di Claudio Fava. In una sua recente intervista Rita Borsellino ha avuto modo di esprimersi nei confronti del Pd e della situazione che tale partito sta attraversando. La sua analisi è stata abbastanza severa, ma anche possibilista per quanto riguarda una netta ripresa nei tre anni restanti dell'attuale legislatura.
2 commenti:
Penso che sarebbe una buona cosa.Come penso che sarebbe pure una buona cosa se tutti gli altri dell'area di centrosinistra si unissero in un unico grande PD,sulla base di un progetto comune.La dialettica interna sarebbe serrata ma con la comune volontà di un mondo più giusto.Cosa osta a questo progetto?L'egocentrismo dei vari cacicchi?Pensano più alla propria sopravvivenza che al bene comune?La crisi globale che stiamo vivendo suggerisce più unità e nuove più eque basi per la ripresa economica e la ridistribuzione dei redditi e della ricchezza,nel mondo.Unito ,il centrosinistra potrebbe dare più forza alle azioni globali per le necessarie innovazioni.Se rimarrà spezzettato non andrà da nessuna parte ,mentre il grande leviatano si unisce per diventare sempre più forte,e spadroneggiare. Se si mancherà l'unità ci sarà una grande responsabilità politica che i posteri assegneranno.
Speriamo di no. Purtroppo manca nel centrosinistra un leader che per competenza e capacità possa essere in grado di dare fiducia agli italiani. Speriamo in qualcuno fra i giovani, magari qualcuno di cui non abbiamo ancora potuto saggiare le qualità e le doti morali. Allo stato attuale, con molta obiettività, il nostro paese è giustamente governato da chi, almeno sulla carta, è in grado di farlo.
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