Alla luce del luttuoso evento sismico che, in questi giorni, ha colpito l’Abruzzo e la sua popolazione, gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” ritengono che sia grave e da irresponsabili in un territorio come quello dell’Area in cui ricade lo Stretto ad alto, altissimo pericolo sismico(come scientificamente dimostrato e ampiamente ripreso dalla stampa) insistere per la Realizzazione del ponte iattura.
"La tragedia abruzzese - fa rilevare il Comitato - può oggi servire da monito e permettere di andare oltre l’idea di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina superando definitivamente ed archiviando quella valutazione di taluni, limitati settori politico-burocratici, che in tempi recenti hanno rilanciato la vecchia mitologia infrastrutturalista".
Tale mitologia, "storicamente fallita - a giudizio degli Indipendentisti - in ogni modo è cosa diversa, antitetica dal volere infrastrutture socialmente, comunitariamente utili".
"Nel caso specifico del ponte motivi di ordine tecnico, sociale, culturale ed economico si uniscono a motivi di pubblica incolumità e testimoniano e dimostrano l’inutilità e l’assurdità della spesa richiesta".
"Malgrado tutto ciò taluni continuano a propugnare il rilancio del mito ponte, grande “feticcio” di tutte le infrastrutture.Occorre però Intendersi bene su quali abbisognino realmente ai Siciliani e quali siano funzionali invece a certe, limitate elitè politico-burocratiche"....
Nessun commento:
Posta un commento