FOTO:Stefania Santoro e Agnese Moro
E' stato un incontro-dibattito altamente significatvo, quello svoltosi mercoledì presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale & Liceo Scientifico Tecnologico “Nicolò Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Studenti e professori hanno avuto modo d'incontrarsi con la figlia del presidente Aldo Moro rapito e ucciso, 30 anni fa, dalle brigate rosse, La dottoresa Agnese Moro. la quale ha presentato il libro "Un Uomo Così", di cui è autrice :"un centinaio di pagine ricche di ricordi personali che presentano Aldo Moro nei suoi panni non ufficiali e non pubblici. C’è poca politica in questo «album di famiglia»: qualche viaggio, gli onnipresenti giornali, le preoccupazioni del partito. Il Moro stratega, l’uomo pubblico contornato dal mito del martirio, è sostituito dal ritratto di un padre ricordato nei momenti quotidiani e domestici. Ai ricordi personali si aggiungono tre lettere scritte da Aldo Moro durante la prigionia e prima della morte: una diretta a Luca, l’unico nipote conosciuto, una alla moglie Noretta e una alla figlia Agnese. Le tre lettere, mai recapitate, sono state ritrovate in fotocopia dagli inquirenti nel covo delle Brigate Rosse, a più di dieci anni dalla morte".
Agnese Moro è sociopsicologa, vicepresidente del Gruppo CERFE - un coordinamento di enti di
ricerca sociale non profit - e presidente dell'ASDO, l'Assemblea delle donne per lo sviluppo e la
lotta all'esclusione sociale. E' impegnata anche nelle attività dell'Accademia di studi storici Aldo Moro.
A fare gli onori di casa. la dirigente dell'Istituto Stefania Scolaro, che introducendo l'eccezionale ospite, ha condotto l'incontro, conclusosi con la presentazione e visione del filmato “Ricordando Aldo Moro” realizzato dagli alunni e dai docenti della Commissione Legalità Progetto “Diritto e Democrazia: io, cittadino e la Costituzione” .
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4 commenti:
Fatto, caro Francesco. Anche perchè hai il mio stesso nome.
Ho assistito a quella presentazione-incontro "Un uomo così" della figlia Agnese.I ragazzi dell'ITIS coadiuvati dai professori sono stati efficaci a prepararlo e gestirlo con canti poesie letture e domande.E' stato un momento di alta e dolorosa memoria di un uomo un docente un politico.Tuttavia ho avuto l'impressione che vi hanno partecipato pochi studenti oltre quelli direttamente coinvolti. Invece,in mattinata alla vecchia stazione,festa mondiale del libro e giornata della terra,c'è stata una grande partecipazione di ragazzini(200?Tutte le 4° elementari )per la presentazione di"I silenzi di Chiara",di un'autrice locale.Organizzata dalla responsabile della biblioteca comunale per i ragazzi e dalla scuola L.Capuana,con il patrocinio del comune, in ricordo di una compagnetta ,Chiara, scomparsa lo sorso anno.Ci sono stati momenti di commozione partecipata.La vice sindaco ha partecipato con molto interesse ed è stata carina con i ragazzi, cui ha offerto cioccolattini e donato in nome del comune il libretto con dedica dell'autrice.Il comune ha fatto una bella figura.Andiamo avanti così.
Andiamo avanti così e usciamo anche nelle strade a vedere che cosa serve per questa città.
Grazie del link, l'ho ricambiato!
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