Queste cose non si fanno, soprattutto non deve farle un Governatore, se non vuole che gli cresca il naso come a Pinocchio.
Il caro presidente, forse perchè allarmato da un'informazione distorta ed esagerata, forse perchè credeva di potere suscitare simpatia in un momento prossimo alla campagna elettorale, aveva insinuato che a Granmichele, dove era stato invitato per ricevere un premio, ignoti avversari avevano tappezato i muri del paese di manifesti mortuari col suo nome.
Notizia, questa, che aveva indignato, perchè tali scherzi sono di cattivo gusto e non si dovrebbero fare neppure ad un acerrimo nemico, almeno che non si tratti della squadra avversaria.
Quei presunti necrologi, oltre a citare il nome del governatore, facevano riferimento alla protesta dei cittadini per la cancellazione dell'Azienda Sanitaria di Caltagirone.
Ma s'è trattato davvero di un manifesto funebre o semplicemente di un manifesto di protesta senza alcuna intenzione di macabro dileggio?
I Calatini - cioè i protestatari di Caltagirone - sventolando l'incriminato manifesto, sostengono che esso nulla ha di somigliante ad un necrologio, perchè è "chiaramen

Comunque pare che il "malinteso" sia stato chiarito non appena don Raffaele ha avuto la possibilità di vedere una copia del temuto avviso per nulla "non funereo".
1 commento:
E' questo il modo di fare politica e risolvere i problemi in Sicilia?Lombardo è stato considerato da un sondaggio a livello nazionale il governatore più popolare d'Italia.Ma per quale motivo?Ha fatto tante promese non mantenute a cominciare dagli ATO.Si è solo preoccupato di fare e disfare alleanze politiche con tutti per aumentare il proprio potere.La riforma sanitaria produce questi manifesti mortuari anche se forse è l'unico tentativo serio di riforma.E poi?Ci risolva il problema dei rifiuti in tutti i suoi annessi e connessi ,visto che qui non ne sono all'altezza.Noi lo giudicheremo da questo.
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