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Alberto Lupo in due sequenze della rappresentazione sacra "Sebastiano di Narbona"
Martedì, 20 gennaio Solennità di
San Sebastiano, patrono di Barcellona. Per l'occasione le Sante Messe saranno celebrate alle ore 7,30 - 8,30 - 9,30 - 11.00 - 19,00, al termine della processione. La Messa solenne delle 11 sarà presieduta dall'Arcivescovo Mons. La Piana in concelebrazione coi sacerdoti del territorio foraneo. Questo 'itinerar
io della processione del simulacro di San Sebastiano: Basilica - via Carducci - via Alfieri - via Volta - via Mandanici - via Marconi - piazza Marconi - via San Giovanni - via Immacolata - piano Carrubbara - via Umberto I - via Pitagora - via La Marmora - via Moleti - via Roma - Basilica. .............:::::::::::::::::::::::::::::::::::......
L'origine della Festa di San Sebastiano, storicamente si può far risalire alla fine del'500,
quando, nella contrada denominata Bassalona, dipendente da Castroreale, venne costruita una grande Chiesa, dedicata al Santo Martire, perchè proteggesse la zona dalla peste che, infierendo nella vicina Messina, era ormai diventata un terrificante flagello. Verso la fine del sedicesimo secolo, era infatti vivo il ricordo, e con esso la paura, della peste che a più riprese ( anni 1524 - 1575 - 1576 ) aveva imperversato in Sicilia, causando grande strage, soprattutto a Messina. Oltre al carattere liturgico, la festa di San sebastiano ha un suo accento flokloristico, ancora evidente. Ogni anno, sin dalla vigilia, la piazza della Basiilica, la centrale via Roma e quelle adiacenti, invase da una pittoresca moltitudine di bancarelle, si trasformano in bazar, mentre l'aria pungente di gennaio si riempie d'un profumo intenso. E' l'odore forte della "giaurrina", il caratteristico dolce di San Sebastiano , estemporaneamente prodotto con miele caramellato, a lungo sbattuto, mentre è ancora tiepido e malleabile, contro un'asta di legno munita di un gancio.
Dopo la processione, la festa si concentra davanti all'attuale Chiesa Madre, costruita 72 anni fa ed eretta a Basilica Minore con bolla pontificia del 9 febbraio 1991. Il sagrato della Chiesa, per iniziativa del regista Michele Stilo, nel periodo a cavallo degli anni 50-60, fece da palcoscenico ad alcune sacre rappresentazioni, recitate da attori di grido, come Alberto Lupo, Lidia Alfonsi, Giulio Girola, Massimo Mollica, tanto per ricordarne alcuni del cast che, nel 1964, interpretò "Sebastiano di Narbona", due atti di Michele Stilo. Un'opera che, sebbene scritta da un laico agnostico, basterebbe da sola a fare intendere quanto ancora è grande la devozione dei Barcellonesi per San Sebastiano.
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