martedì 13 gennaio 2009

.....ANCORA DANNI DEL MALTEMPO, PER IL PERDURARE DELLE PIOGGE: Chiuso il Ponte Termini per precauzione, Terme Vigliatore è rimasta isolata



Ad un mese dal catastrofico nubifragio che ha creato tanti danni al territorio e alla città, è tornata la pioggia che incessantemente per oltre 24 ore ha nuovamente messo in pericolo l'intera fascia costiera e collinare tirrenica . Secondo i primi accertamenti, il danno non è stato paragonabile a quello dell'11 dicembre, tuttavia ciò non significa che la furia del vento e la persistente pioggia non abbiano lasciato conseguenze rilevanti, delle quali si potrà fare la conta soltanto domani. Intanto i primi rilievi danno per certo il riempimento con esondazioni delle saie e dei principali torrenti che attraversano la città. Il torrente Termini soprattuto ha destato preoccupazione, tanto che s'è temuto sulla stabilità dell'unico ponte che, scavalcandolo, costituisce lungo la SS113 il collegamento tra Barcellona e Terme Vigliatore.
Essendo stata ordinata la chiusura, per precauzione, adesso per potere passare da uno all'altro Comune è necessario servirsi dell'autostrada Messina-Palermo, utilizzando i due caselli di Barcellona e di Falcone. Il che significa che quello che, attraverso ponte Termini, era un percorso di metri deve essere sostituito da uno di una ventina di chilometri.
Ciò perchè, nonostante le tante denunce e le altrettante richieste, non solo non s'è provveduto alla creazione di un ponte alternativo - com'era quello ora distrutto della litoranea- ma neppure ad interventi per rendere più stabile ed adeguato il vecchio ponte Termini.
E intanto si ha la spudoratezza di strombazzare che verrà costruito un miliardario ponte sullo Stretto di Messina. Vergogna!!!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi associo: vergogna, vergogna, vergogna. Sono passati invano anni ed anni e la litoranea Barcellona-Terme è interrotta. C'è una incapacità di fondo dei politici di risolvere i problemi delle città.Ma non si rendono conto che la viabilità è fondamentale per la vita e lo sviluppo del territorio? Ma come si fa, nel
2009,a lasciare la litoranea in quelle condizioni? Non si vergognano, o hanno la faccia di bronzo? Anon

Anonimo ha detto...

che centra il ponte sullo stretto?
ah ho capito perchè a volerlo è Berlusconi!

Anonimo ha detto...

Cicciu, qui non si vergogna nessuno.Intendo nessun politicante.Ora poi che Lombardo è risultato il più bravo di tutti i governatori d'Italia...L'hanno detto i siciliani,uniti nel votarlo e nell'acclamarlo primo.Ma in base a quali criteri? Mobilità(vds.strada litorale,ponti...)? Occupazione? Produttività?Sanità? Scuole?Corruzione? Criminalità?Qualità della vita?Mah...mistero della povertà , del clientelismo e dell'orgoglio sicilianista e autonomista.Siamo in mano a una destra utilitarista e pragmatica che non ha a cuore il bene comune.I problemi non si risolvono,perchè mancano valori condivisi e autorità riconosciute e affidabili.Viviamo in questo squallore perchè non c'è autenticità ma ipocrisia diffusa nelle classi dirigenti.Gli unici autentici sono i poveri.I problemi non sono riconosciuti come problemi della comunità e vengono fatti marcire.E la sinistra dorme .I suoi ideali la sua etica non sono più seme nè lievito.Gli appelli del sindaco non servono a farci sentire uniti da vincoli di cittadinanza.Qualcosa,questa, che è sopra l'individuo e il suo particolare interesse.Coltiviamola!

Anonimo ha detto...

Che cosa c'entra il ponte sullo stretto? Ma è davvero così miope questo popolo berlusco da non accorgersi di ciò che effettivamente serve a questa nostra Sicilia? Come, si lasciano due viadotti così importanti come quelli sul Torrente Patrì in quelle miserabili condizioni, mentre baldanzosamente si prospetta la costruzione di un ponte sullo stretto, e c'è gente che non si accorge del gioco di prestigio! questo popolo come fa a non vedere che ci prendono per zulù, con promesse di spese mastodontiche e improduttive?
Popolo svegliati, non sonnecchiare più, perchè mentre tu dormi, lui organizza i suoi cenoni con Bossi ed altri leccardini.

Anonimo ha detto...

in quanto ai problemi di miopia sembra che anche tu ne soffra, infatti non ti sei accorto che il ministro Di Pietro ha tagliato i soldini del ponte per utilizzarli nel tratto di torrente che ci collega a Terme Vigliatore, hai visto "antiberlusca" che bel ponte è stato realizzato? E poi quello sulla Statale n° 113, vitale per i cittadini di Terme Vigliatore, anche la ne hanno realizzato uno nuovo di zecca perchè sanno che chiuso quello dobbiamo imparare a volare oppure utilizzare l'autostrada per raggiungere Falcone e tornare indietro verso Messina. Ed il popolo si deve svegliare perchè governa Berlusconi e se ci governasse Veltroni, Prodi, Amato, Visco, Cossiga, etc. vedi quante grandi e piccole opere si sarebbero realizzate. La realtà è che i nostri amministratori non solo politici, ma anche dirigenziali invece di ingrassare le loro tasche devono pensare a controllare il territorio ed attenzionare le disfunzioni, dimenticavo che questi signori fanno parte della categoria del "privilegio qualunquista", "che ce ne frega i nostri super-stipendi li percepiamo lo stesso alla faccia del ministro Brunetta!" In verità non c'è nessuno che in séno proprio vuole il bene della comunità.

Anonimo ha detto...

Miopia? Porto gli occhiaoli, appunto per correggerla.
I soldini te li ha tagliati Di Pietro? E chi è Di Pietro? Sarà un piccolo Berlusca pure lui, anche perchè gli ho sentito dire più di una volta (e non mi dire che sono sordo) che è favorevole alla costruzione del ponte sullo Stretto. D'altronde Di Pietro mica è Siciliano! Tutta questa fregola per il ponte sullo Stretto, da parte di gente che con noi non ha niente a che vedere, mi sembra davvero strana, mentre strano non mi pare il confermato intento dei vari signori che tu hai nominato:di mantenere la nostra Isola soltanto a livello di colonia.Politicamente e socialmente. Già lo facevano gli antichi Romani, figuriamoci se non lo possono fare quelli che stanno da Roma in sù. Quello che maggiormente mi sconforta è l'attteggiamento del MpAppino governatore di Sicilia che, anche lui, si è schierato per il ponte sullo Stretto, dimenticando che ancora abbiamogrande bisogno di ponti più piccoli e più "servizievoli".

Anonimo ha detto...

e si agli antichi romani ci dobbiamo rivolgere, loro si che i ponti li sapevano costruire!

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

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