
E' morto ieri mattina all'età di 34 anni, dopo aver subito un intervento chirurgico per un'ernia inguinale.
Santino Caliri, di Barcellona, sposato e padre di due bambini, aveva subìto l'operazione il 27 agosto, nell'ospedale "Cutroni-Zodda", da dove, in seguito a complicazioni, era stato trasferito, prima nel nosocomio di Milazzo e successivamente al Papardo di Messina. Qui era rimasto, ricoverato nel reparto di rianimazione, per 18 girorni in coma farmacologico, sedato per impedire il rischio del ripetersi di convulsioni che si sarebbbero già manifestate mentre ancora si trovava nell'ospedale di Barcellona. A 20 giorni dall'intervento, che per la sua banalità sembrava si potesse risolvere con un semplice ricovero in day hospital, il suo cuore ha ceduto, presumibilmente in seguito a blocco renale
La famiglia, che già si era rivolta alla Magistratura, quando il giovane era in coma, perchè si appurasse la causa di quel malaugurato strascico, sospetta che ci sia stata responsabilità dei medici e che quindi potrebbe trattarsi di un nuoivo caso di malasanità. La denuncia ha consentito al sostituto procuratore di Barcellona, Domenico Musto, di aprire un fascicolo e, adesso, disporre l'autopsia per un approfondito accertamento della causa della morte.
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