L'aumento delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi, se avvenisse nella misura che il Comune intende d'imporre,
 anzicchè incentivare rischierebbe di far collassare le attività che 
molti giovani svolgono grazie all'utilizzo di tali strutture.  
E',
 questo, un problema che la nuova Amministrazione Comunale non può e non
 deve sottovalutare, neppure ricorrendo alla "ragionevole scusa" delle 
esigenze economiche che attanagliano  Palazzo Longano.
Nei
 giorni scorsi, l'importante questione, posta sul tappeto durante un 
incontro al Comune col competente assessore, è stata oggetto di vivace 
discussione, appunto a causa d'un eccessivo aumento prospettato agli 
interessati: ma pare che le lamentele e le perplessità là espresse - 
forse a causa della torrida afa - non abbiano finora avuto eco sui 
media.
Un "assordante silenzio", ci è stato detto da chi aveva sperato se ne scrivesse e se ne parlasse.
Poiché, sull'interessante argomento c'è - giust'appunto - fatto pervenire un sostanzioso comunicato, se silenzio c'è stato, barcellonablog lo rompe pubblicando la nota integralmente
"In data 31/07/2012 nell'aula Consiliare, si è tenuta
alla presenza dell'Assessore allo sport e del funzionario responsabile
dell'Ufficio Attività e promozioni sportiva, la seduta riguardante l'aumento
delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi cittadini.
Alla riunione erano presenti i componenti della
Consulta dello Sport in rappresentanza di tutte le Società Sportive di
Barcellona, i Circoli Didattici e una nutrita presenza di Consiglieri comunali.
Tutti i componenti della Consulta hanno manifestato
il loro dissenso e la loro disapprovazione sull'aumento esorbitante delle
tariffe quantificate dall'Ufficio Attività e promozioni sportiva e
proposte  dall'Assessore al ramo.
Tutti i rappresentanti sono
stati unanimemente concordi nel ritenere improponibili ed inaccettabili tali
aumenti, in quanto, privi dei presupposti di legge per la loro quantificazione.
Tali tariffe potevano essere
modificate soltanto dopo che l'Ufficio competente avesse quantificato, per
singolo impianto, le spese sostenute e gli introiti incamerati sui quali,
eventualmente , recuperare il 36% previsto dalla legge.
Seppure già richiesto dai
componenti della Consulta dello Sport anche nelle passate sedute, il conteggio
analitico delle spese di gestione  per
singolo impianto non è stato mai consegnato né tanto meno prodotto nella  riunione del 31/07/2012 .
E' stato invece prodotto da
parte dell'Ufficio Attività e promozione sportiva un sommario specchietto  in cui erano riportate,   molto sinteticamente, spese generalizzate e
introiti non verosimili.
Inoltre,alle reiterate
richieste verbali  di chiarimento dei
componenti la Consulta
dello Sport,   anche in quella sede,
nessuna risposta veniva  data in merito
alle effettive spese di gestione.   
La Consulta dello Sport, ribadendo che soltanto a fronte di spese di gestione certe, chiare ed intellegibili potevano essere quantificate le tariffe ha ritenuto assolutamente carente la documentazione esibita ed insufficiente per la quantificazione delle spese reali di gestione ai fini della determinazione delle tariffe.
La Consulta dello Sport, ribadendo che soltanto a fronte di spese di gestione certe, chiare ed intellegibili potevano essere quantificate le tariffe ha ritenuto assolutamente carente la documentazione esibita ed insufficiente per la quantificazione delle spese reali di gestione ai fini della determinazione delle tariffe.
Il parere negativo della
Consulta dello Sport è stato altresì motivato dal fatto non di secondaria
importanza , che la competenza a decidere sulle tariffe , come da Statuto
Comunale vigente. è del Consiglio Comunale e non  della Giunta Municipale 
Tutti i presenti sono stati
concordi infine nel ritenere che quanto proposto dall'Amministrazione Comunale
avrebbe aggravato ulteriormente il 
disagio già presente nelle Associazioni sportive di Barcellona che
hanno, come  più volte ribadito,   carattere prettamente Dilettantistico non a
scopo di lucro, 
E' stato altresì evidenziato
che tale aumento, insostenibile, avrebbe creato disastri tali da
comportare  inevitabilmente la chiusura
della stragrande maggioranza delle Associazioni Sportive Cittadine e cancellare
quanto di buono era stato fatto in passato.
I COMPONENTI LA CONSULTA DELLO SPORT "
I COMPONENTI LA CONSULTA DELLO SPORT "

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