mercoledì 18 luglio 2012

GIUFA' DON BABA' E IL DEFAULT SICILIANO






GIUFA' = Cumpari Babà, ma ch'è stu fattu chi scrivi u giunnali?..Dici chi Monti ndi futti?
DON BABA' = Scusa Giufà, non ti staiu capendu. Ti sucasti u ciriveddu pi casu?
GIUFA' = Cumpari Babà, non mi staiu sucandu nenti: vaddati, und'è scrittu leggiri si voli..
DON BABA' = Dammi stu giunnali, fammi vidiri chi dici...
GIUFA' = Liggiti ca, cumpari Babà, liggiti lentu e chiaru e facitimi capìri...
DON BABA' = Leggiu: "La Sicilia è a un passo dal default: una situazione così grave da determinare, per la prima volta, un intervento del presidente del consiglio".
Ma Giufà, ca si parra di defòlt, chi voddìri fallimentu, bancarutta. Undi liggisti chi ndi futti?
GIUFA' = Diciti chiddu chi vuliti, ma in Sicilia non c'è nudda banca rutta. Iò, dopu tantu rumpimenti di paddi, mi scantu chi u signò Monti ndi vurria rumpiri puru u culu. E mi pari a  mia chi sbagghia di rossu.
DON BABA' =  Allura chi penzi c'ama ffari? L'autri vespiri siciliani?
GIUFA' = E picchì no????

5 commenti:

Santino Puliafito ha detto...

AMBIENTE
DEGRADO – Piazza dove viene fatto il mercato settimanale Carcasse e rottami abbandonati «Sono pericolosi. Vanno rimossi» CARCASSE di auto abbandonate nei posti più disparati. Un fenomeno in crescita che, nel silenzio generale di chi dovrebbe provvedere alla loro rimozione, va invece diffondendosi sempre di più. E sono davvero tanti i rottami lasciati incustoditi, senza targa e privi ovviamente del tagliando assicurativo. Il bello è che si trovano in una zona dove il sabato viene invasa da migliaia di persone . A questo punto sembra davvero diventata indispensabile un’azione decisa che consenta di rimuovere questi veicoli privi di assicurazione e in condizioni fatiscenti, facendo pagare al proprietario le relative spese. Naturalmente “Sig. Sindaco” questo degrado chiama altro degrado

Fracesco S. ha detto...

Rifiuti e degrado dopo il mercato
Sabato 14. Luglio, passando per caso dall'area del mercato, intorno alle 14.30, mi sono imbattuto in questa vergognosa situazione di sporcizia e degrado lasciata dagli ambulanti che frequentano tale area. Buste, cartoni, appenderia in plastica, per non parlare poi di buste piene di "sostanze liquide".
Da cittadino mi sento veramente indignato da ciò, perchè a Barcellona non si rispetta alcuna regola, infatti tutti gli operatori sono obbligati a raccogliere i loro rifiuti in appositi contenitori, mentre questo evidentemente non avviene e la nostra città si deve "tenere" tutti i rifiuti di tali operatori.
Durante il mio passaggio vi erano anche degli operatori della Dusty che con molta buona volontà cercano di ripulire tale scempio, ma per via dell'enorme quantità di rifiuti e del vento questo era impossibile. La cosa però più grave è questa: il 50% degli operatori che frequentano il mercato di Barcellona, lo fanno in modo abusivo e senza alcuna autorizzazione in quanto sfruttano i posteggi lasciati liberi, e in compenso ci lasciano tutto sporco... il tutto senza versare alcuna tassa al comune ... che vergogna!!!!

Antonio Rizzo ha detto...

Vero quanto scritto da Francesco e Santino, il mercato di S.Andrea è solo caos, niente controlli e caos di autovetture.

Sebastiano ha detto...

Sporcano, ingombrano. Sono le auto abbandonate nella Piazza che ospita il marcato settimanale S.Andrea
che si presenta sporco e invaso di rottami che, col passare dei mesi, sono sempre più vandalizzati e contribuiscono a creare sporcizia diventando veri ricettacoli di spazzatura.

Sebastiano ha detto...

Sporcano, ingombrano. Sono le auto abbandonate nella Piazza che ospita il marcato settimanale S.Andrea
che si presenta sporco e invaso di rottami che, col passare dei mesi, sono sempre più vandalizzati e contribuiscono a creare sporcizia diventando veri ricettacoli di spazzatura.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.