
Stanotte, poco prima l'una, da casa mia finalmente s'è potuto sentire il frastuono - dolce stavolta all'orecchio - d'un pesante autocompattatore lampeggiante, che stava raccogliendo la mondezza accumulata dentro e fuori i cassoni ATO di via Madia.
Finalmente, dopo tre settimane di stasi, si stava riprendendo il servizio di raccolta dei rifiuti, in mancanza del quale s'era determinato il più grave stato d'emergenza per la salute pubblica finora registrato in questa nostra città.
Stamattina, tutta la via Madia praticamente era già stata liberata dei luridi fardelli che l'avevano invasa; e mi sono spiegato perché.
Perché il lavoro fatto lungo la strada con quell'autocompattatore era il "naturale" prosieguo della raccolta effettuata all'interno dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario "Vittorio Madia".
Una precedenza, questa data agli ospedali, sicuramente sacrosanta, che noi che vi abitiamo vicino dobbiamo benedire.
Cosa che non potremmo fare, però, se dovessimo accorgerci che per le altre strade l'operazione di sgombero si svolgerà a singhiozzo....come d'altronde è accaduto altre volte.
1 commento:
Sindaco Nania speriamo che sia l'ultima emergenza rifiuti. Fuori anche le spazzatrice meccaniche e tutto il necessario "agli operatori ecologici" per mantenere pulita la nostra città. Basta degrado a Barcellona.
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