
Ieri, l'Assessorato alla Salute ha presentato la bozza del nuovo Piano Sanitario Regionale ai Direttori Generali e agli operatori del settore affinchè ne sia agevolata la conoscenza utile alla condivisione dei contenuti e degli obiettivi, prima della presentazione ufficiale agli organi competenti.
Il documento intitolato “Piano della Salute 2010-2012”, scaricabile in versione bozza, redatto e coordinato dall’unità operativa “Coordinamento e verifica del Piano Sanitario Regionale inserita nell'”Area Interdipartimentale – “Ufficio Piano di Rientro”, scaturisce anche dai contributi forniti dagli Uffici di questo Assessorato e dallo Staff dell'Assessore nonché dalle risultanze dei lavori di appositi tavoli tecnici di esperti, dagli orientamenti forniti da esponenti delle Società Scientifiche e dal recepimento di istanze di operatori e cittadini attraverso organi associativi.
Il metodo seguito per l’elaborazione del Piano ha tenuto conto delle evidenze epidemiologiche, delle indicazioni del Ministero della Salute, dei risultati conseguiti con il Piano di rientro e dei principi della legge 5/2009 di riforma del servizio sanitario regionale in termini di appropriatezza, equità di accesso alle cure e rispetto dei LEA.
La presentazione del Piano Sanitario Regionale rappresenta quindi la prosecuzione del lavoro di condivisione e partecipazione intrapreso in una logica di visione comune sulle scelte operate per la tutela della salute, a cui tutti siamo chiamati, nel proprio ruolo, a collaborare.
L'invito rivolto agli enti intervenuti (il cui elenco è pubblicato in questa pagina) è anche finalizzato ad estendere la conoscenza del documento alla propria rete di riferimento affinchè sia possibile raggiungere il più alto grado di diffusione presso i cittadini e a fare pervenire eventuali osservazioni raccolte, solo per il tramite degli Enti in indirizzo e solo attraverso la mail dedicata pianosalute@regione.sicilia.it.
Mediante tali canali saranno presi in considerazione ed esaminati contributi a valenza collettiva per successive determinazioni circa l’utilizzo degli stessi.
I contributi dovranno pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2010 per consentire la fase di approfondimento ed eventuali integrazioni prima della presentazione agli Organi competenti per la formale adozione del Piano.
1 commento:
Mi sembra,questo, un ottimo modo per affrontare una pianificazi one:aperto democratico moderno.Ma saremo capaci di dare il nostro contributo 'a valenza collettiva' e non provinciale?
Franz
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