MA CON MARCO FOLLINI CHI SI SCUSERA'?
'Berlusconi e Fini si sono presentati insieme. E insieme dovrebbero chiedere scusa agli italiani''.
Lo dichiara in conferenza stampa il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini, che sottolinea come la crisi attuale all'interno del Pdl sia ''frutto di un affrettato processo politico'' - l'unione tra Forza Italia e Alleanza Nazionale - e del ''bipolarismo''. ''La responsabilita' della situazione attuale - accusa Casini - e' di Berlusconi che credeva bastasse salire su un predellino e di chi su quel predellino c'e' salito''. Il leader dell'Udc ha infine ribadito che il suo partito non dara' alcun sostegno a questo governo, perche', conclude, ''non siamo dei tappabuchi''.
Commento:
L'analisi politica non fa una grinza e sarebbe sacrosanta la richiesta di scuse se non si sapesse da che pulpito viene avanzata.
Nessuno dimentica che anche Casini, per un'intera legislatura, fu succube della politica di Berlusconi e che, per il sol fatto che veniva per questo criticato, usò lo stesso metodo berlusconiano, esiliando il segretario del suo partito, Marco Follini e facendolo finire in altra formazione politica, senza mai chiedergli scusa per quel suo marchiano egoismo politico.
Adesso Casini, cosciente degli altrui errori, dovrebbe prendere coscienza dei suoi ancorché remoti sbagli, e chiedere scusa almeno al mite Follini.
fra' galdino
2 commenti:
Concordo con fra' galdino.Casini è un politico impresentabile e le sue analisi sono sfrontatamente di parte, non hanno come base il bene comune della politica e dell'italia.La sua recente cena in casa vespa con il cardinale bertone berlusconi e altri del giro è stata solo l'ultima delle sue sconsiderate trovate per riportare il paese a vent'anni fa,nella palude, con una legge elettorale proporzionale.Gli elettori che lo votano hanno un'idea proprietaria della politica,che invece vuol dire cosa comune.E' una questione di cultura politica e morale.Questi suoi recenti atteggiamenti spacconi nei confronti di berlusconi hanno un pò di sapore maramaldesco.
Franz
Il dramma non è il proporzionale,ma l'impossibilità di esprimere la preferenza.
La legge elettorale allora fu fortemente voluta dall'ex segretario UDC Follini ma la sua proposta era completa di voto di preferenza.
Ricorda bene il prof.Cilona quando dice che Casini,che non fa altro che combinar Casini,svendette la giusta posizione politica di Marco Follini a Berlusconi,togliendo la preferenza e costringendo Follini alle dimissioni da segretario e dal partito.
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