La città cresce: in bellezza, virtù e qualità.
Almeno così afferma chi ha la possibilità di conoscere e propagandare i programmi di remaking urbano avviati da questa anmministrazione municipale.
I questi giorni, a proposito di diffusione di notizie relative a quest'argomento, s'è ripigliato il discorso - altre volte annunciato - dell'ormai famoso "contratto di quartiere", in parte avviato con la costruzione di un tratto di copertura del torrente Longano dal cui limite soprelevato dovrebbe estendersi, verso i due rioni di S. Antonino e di Sant'Andrea, un'importante strada di collegamento, in grado di migliorare la circolazione lungo l'asse ricavato con la dismissione del vecchio tracciato ferroviario.
Nei giorni scorsi, dopo un sopralluogo effettuato dal sindaco Candeloro Nania assieme a tecnici del Comune e dell'Impresa appaltatrice, si sono individuati i lavori propedeutici per la realizzazione di un primo tronco d'arteria, che partendo dalla via San Giovanni Bosco raggiunga la via Ugo di Sant'Onofrio. In maniera che si possa liberare dall'impigliatssimo traffico la piazza della Vecchia Stazione ferroviaria e la strettoia che la congiunge alla via Umberto primo e quindi alla via Ugo di Sant'Onofrio.
Succesivamente si dovrebbe procedere all'esecuzione di altri lavori, non meno importanti, destinati a rendere più scorrevole la circolazione nel rione sant'Antonino - dove esiste una villa ben curata - e lungo la via Pozzo Caliri, per un più agevole raggiungimento della nuova Stazione ferroviaria e dell'area dei supermercati, in zona Coccomelli , dove si apre lo svincolo autostradale 'A.20'.
E' augurabile che i lavori vengano effettuati nel tempo prescritto, che per contratto è di due anni, a partire dalla data di consegna.
Almeno così afferma chi ha la possibilità di conoscere e propagandare i programmi di remaking urbano avviati da questa anmministrazione municipale.
I questi giorni, a proposito di diffusione di notizie relative a quest'argomento, s'è ripigliato il discorso - altre volte annunciato - dell'ormai famoso "contratto di quartiere", in parte avviato con la costruzione di un tratto di copertura del torrente Longano dal cui limite soprelevato dovrebbe estendersi, verso i due rioni di S. Antonino e di Sant'Andrea, un'importante strada di collegamento, in grado di migliorare la circolazione lungo l'asse ricavato con la dismissione del vecchio tracciato ferroviario.
Nei giorni scorsi, dopo un sopralluogo effettuato dal sindaco Candeloro Nania assieme a tecnici del Comune e dell'Impresa appaltatrice, si sono individuati i lavori propedeutici per la realizzazione di un primo tronco d'arteria, che partendo dalla via San Giovanni Bosco raggiunga la via Ugo di Sant'Onofrio. In maniera che si possa liberare dall'impigliatssimo traffico la piazza della Vecchia Stazione ferroviaria e la strettoia che la congiunge alla via Umberto primo e quindi alla via Ugo di Sant'Onofrio.
Succesivamente si dovrebbe procedere all'esecuzione di altri lavori, non meno importanti, destinati a rendere più scorrevole la circolazione nel rione sant'Antonino - dove esiste una villa ben curata - e lungo la via Pozzo Caliri, per un più agevole raggiungimento della nuova Stazione ferroviaria e dell'area dei supermercati, in zona Coccomelli , dove si apre lo svincolo autostradale 'A.20'.
E' augurabile che i lavori vengano effettuati nel tempo prescritto, che per contratto è di due anni, a partire dalla data di consegna.
14 commenti:
Vogliono rifare il look al quartiere di S.Antonino. Ok.
Ma perchè non presentano a chi ci abita quali sono i progetti? Non sarebbe più giusto, anche per capire quali sono le esigenze, capire i desideri della gente etc.? I progetti ormai vengono fatti a tavolino, senza calarsi nelle realtà...
Basta che il sindaco, un ingegnere del Comune e un rappresentante dell'appaltante facciano un'escursione e il "tragitto" è ravvisato. Ma questa non è usanza nuova. Lo stesso si faceva in tempi di prima repubblica: Ricordo che, quando si scelse il posto per l'ubicazione del pontile a mare, si usò la stessa manfrina, che io potei seguire passo passo, mentre una commissione (composta da sindaco e funzionari del Comune,assieme all'ing.Rodriguez, costruttore e proprietario d'aliscafi)ispezionava la costa da Cicerata a Cantoni, per individuare il posto più adatto.
E alla fine si scelse quello che era stato prestabilito: Cicerata.
Dove poi il pontile fece la fine che fece. Quindi, nessuna meraviglia: tutto cambia per rimanere come prima. Allora il primo cittadino si chiamava Santalco. Oggi si chiama Nania.
Cambiano soltanto i nomi.
Quando le dico che nei commenti manca molto spesso onestà politica e intellettuale, lei si arrabbia e mi rimprovera.
Ma le sembra onesto dare credito a un qualsiasi Mario senza conoscere i fatti ?
Lei che è vessillo di moralità, le sembra tutto ciò eticamente corretto?
Il Sindaco prima di avviare l'iter progettuale ha convocato, per ben 4 volte , presso la Scuola Media "U. Foscolo", gli abitanti del quartiere e li ha invitati a formare un comitato che interpretasse le esigenze della cittadinanza.
Tutto ciò non si è mai visto ai tempi di Santalco e dei suoi delfini,e Lei osa paragonare l'attuale amministrazione con quel lerciume?
Io la rispetto ma un' onta simile non la posso accettare.
Con rispetto Salvo.
Onta su onta, come dice la canzone:
Oppure questo o quello per me pari son. Progetti così importanti si rendono popolari facendoli conoscere al popolo in maniera dettagliata e non con le veline stupefacenti che leggiamo sui giornali.
Il rispetto non vale se è solo a parole, vale quando non si insulta la gente con quell'osa sprezzante, che da te non mi sarei mai atteso.
4 volte presso la Scuola Media U. Foscolo? Beh, saranno state riunioni segrete (Top Secret direbbe mio zio Sam...) visto che a S.Antonino nessuno ne è mai venuto a conoscenza.
P.S.: Qualcuno è obbligato a dare credito ad un qualsiasi Salvo?
Salvo ,lei sembra una persona informata dei fatti,necessaria come controparte in un blog. La prego di chiarire questa questione delle riunioni alla Foscolo.Il dialogo si basa sulla fiducia e buona fede.Ci si può sbagliare,e allora non si assumono atteggiamenti sprezzanti ma educati e collaborativi.Il problema sollevato dal professore è importante.La popolazione ,e in particolare quella più interessata alla ristrutturazione del quartiere ,è stata informata? Lei dice di sì Mario dice di no.Come stanno veramente le cose? Può chiarirlo con riferimenti inconfutabili? Grazie.
Franz
Caro gen.Sidoti essendo un militante politico no certo dell'ultima ora,le dico che non solo il CONTRATTO DI QUARTIERE,ma, tutte le opere che l'Amministrazione NANIA ha già progettato e appaltato sono state effettuate insieme alla popolazione con incontri ,idee, e progettualità vedi la piazza di Calderà,la via Roma , piazza di S. Giovanni ,piazza san Francesco, piazza Sant.Venera,scalinata con illuminazione di S. Antonio,e mi sono stancato pure di elencare alti tipi di lavori. Lei ne può stare pure certo perchè chi le scrive è sempre documentato con atti e fatti, e questo il prof. CILONA lo sa abbastanza bene, perchè sa pure con chi il sottoscritto fa lunghe passeggiate serali, e quando capita pure mattutine. A quel tale Mario, neanche confidenza merita, perchè non sa propio quello che fa e che dice.
In questo blog, a volte leggo commenti di qualche personaggio che mi pare stia facendo la figura dei vari Capezzone,Bonaiuti, Cicchitto, e tante altre facce che continuamente si affacciano in TV e che ci hanno costretti ormai a nausearci dei telegiornali, perchè pur di incensare il loro signore lanciano accuse obbrobriose agli avversari presenti e passati. Alla TV ci liberiamo con telecomando. Ora non vorrei che questi capezzoni del blog si stiano comportando così per farci usare il mouse e allontanarci da questo blog. Se è così, si sbagliano di grosso.
Sarebbe forse più interessante che alle perplessità sollevate sull'argomento dai visitatori del blog, rispondesse direttamente il Sindaco o l'assessore delegato che, credo, avrebbero argomenti forse più convincenti di quelli di Salvo.
E poi caro Salvo la libera espressione delle proprie opinioni è il sale della democrazia e non va né insultata né derisa, ma rispettata.
Sarei ben felice di sapere che effettivamente questi incontri soni stati fatti, e come ha detto il Sig. Cilona potrei anche sbagliarmi, ci mancherebbe. E allora perchè, egregio Sig. Salvo, non ci delucida su quando si sono tenuti e chi è stato invitato. Gli abitanti del quartiere sicuramente no perchè non si sono mai viste locandine in giro, nè sono stati mai avvisati in altro modo.
Strano che nessuno me ne abbia mai parlato, visto che nel quartiere ci abito e vi si concentra la mia vita sociale. Spero di non chiedere troppo.
Salvo ,perchè manca sempre il cartellone segnaletico dei lavori in corso? Tipo di lavoro gara d'appalto ditta appaltante ammontare dei lavori architetto/urbanista direttore dei lavori inizio/ fine prevista dei lavori... Perchè? I cittadini non hanno diritto di sapere?
Franz
Generale,mi sembra che la sua aquilina vista comincia ha perdere colpi, ma non le faccio un rimprovero capita.Se Lei fa un giretto per i cantieri,anzi qualche volta se Lei permette lo accompagnerò io personalmente, ma prima almeno abbiamo tutte due l'ONORE di presentarci, lo farò io personalmente essendo più piccolo e di massimo rispetto!!!!!
la piazza di calderà..... l'unico anfiteatro al mondo che dà le spalle... al mare!!!
Posta un commento